Viviamo in una simulazione al computer?

L'idea che siamo solo dei costrutti in un mondo di realtà virtuale potrebbe non essere troppo inverosimile, secondo un fisico che propone una nuova legge fisica.

Viviamo in una simulazione?
L'informazione è il mattone fondamentale dell'universo. Foto di Mike Hindle su Unsplash.

È una teoria popolare all'interno di una branca della scienza nota come fisica dell'informazione, secondo la quale la realtà fisica consiste essenzialmente in bit di informazioni e noi siamo semplicemente personaggi di un mondo virtuale avanzato.

L'ipotesi dell'"universo simulato" suggerisce che ciò che gli esseri umani sperimentano è in realtà una realtà artificiale, simile a una simulazione al computer, in cui essi stessi sono dei costrutti. Ora, un fisico ha esplorato se una nuova legge fisica potrebbe supportare la teoria tanto discussa.

Elementi costitutivi universali

Una ricerca suggerisce che l'informazione è il mattone fondamentale dell'universo e ha una massa fisica: potrebbe addirittura essere la sfuggente materia oscura che costituisce quasi un terzo dell'universo, che il dottor Melvin Vopson dell'Università di Portsmouth chiama principio di equivalenza massa-energia-informazione.

Nel 2022, Vopson ha scoperto una nuova legge fisica basata sulla seconda legge della termodinamica, secondo la quale l'entropia, una misura del disordine in un sistema isolato, può solo aumentare o rimanere invariata. Anche nei sistemi informativi ci si aspettava che l'entropia aumentasse nel tempo, ma Vopson ha scoperto che rimane costante o diminuisce, portandolo a stabilire la seconda legge della dinamica dell'informazione, o infodinamica, che potrebbe avere un impatto sulla ricerca genetica e sulla teoria dell'evoluzione.

In un nuovo articolo pubblicato su AIP Advances, Vopson esamina le implicazioni scientifiche della nuova legge su una serie di altri sistemi e ambienti fisici, tra cui la biologia, la fisica atomica e la cosmologia.

"Sapevo che questa rivelazione aveva implicazioni di vasta portata in diverse discipline scientifiche", spiega Vopson, della Scuola di Matematica e Fisica. "Volevo quindi mettere alla prova la legge e vedere se poteva sostenere ulteriormente l'ipotesi della simulazione, facendola passare dal regno filosofico alla scienza tradizionale".

Vopson ha scoperto che nei sistemi biologici la seconda legge dell'infodinamica sfida la comprensione convenzionale delle mutazioni genetiche, suggerendo che esse seguono un modello regolato dall'entropia dell'informazione. Questo potrebbe avere profonde implicazioni per la ricerca genetica, la biologia evolutiva, le terapie genetiche, la farmacologia, la virologia e il monitoraggio delle pandemie.

Il documento spiega anche il comportamento degli elettroni negli atomi a più elettroni, che si dispongono per minimizzare la loro entropia informativa, facendo luce sulla fisica atomica e sulla stabilità delle sostanze chimiche.

Requisito cosmologico

Anche la seconda legge dell'infodinamica si dimostra una necessità cosmologica, con considerazioni termodinamiche applicate a un universo in espansione adiabatica che ne confermano la validità.

"Il documento fornisce anche una spiegazione per la prevalenza della simmetria nell'universo", spiega Vopson. "I principi di simmetria svolgono un ruolo importante per quanto riguarda le leggi della natura, ma finora non si è riusciti a spiegarne il motivo. I miei risultati dimostrano che un'elevata simmetria corrisponde allo stato di minore entropia informativa, spiegando potenzialmente l'inclinazione della natura verso di essa".

Secondo l'autore, questo approccio, in cui le informazioni in eccesso vengono eliminate, assomiglia al processo di un computer che cancella o comprime il codice di scarto per risparmiare spazio di archiviazione e ottimizzare il consumo energetico.

"E di conseguenza, sostiene l'idea che stiamo vivendo in una simulazione", aggiunge.

Il documento sostiene che la seconda legge dell'infodinamica supporta questo principio, forse convalidando l'idea che l'informazione sia un'entità fisica, equivalente alla massa e all'energia.