Uno dei rapaci più affascinanti da osservare in Europa, alla scoperta del nibbio reale
Il nibbio reale, nome scientifico Milvus milvus, è senza dubbio uno dei rapaci più belli che si possono osservare in Europa. Lungo circa 60 cm per un’apertura alare che può raggiungere i 160 centimetri.
Il nibbio reale, nome scientifico Milvus milvus, è senza dubbio uno dei rapaci più belli che si possono osservare in Europa. Lungo circa 60 cm per un’apertura alare che può raggiungere i 160 centimetri.
Un segno indistinguibile è la sua coda biforcuta, un fatto che permette a questo uccello di planare molto più facilmente. Questo rapace è caratterizzato da un ventre di colorazione bruno rossiccia, mentre sotto le ali è presente un’ampia area bianca, che fa da contrasto all’apice, tendente al nero, e alla base, divisa tra le tonalità del grigio e del bruno.
I nibbi reali raramente si costruiscono un nido per proprio conto, preferendo occupare i nidi di altri rapaci, generalmente di taglia molto più piccola.
Un rapace a rischio di estinzione?
Purtroppo negli ultimi anni la popolazione di nibbi reali ha subito un deciso calo, indotto da una lunga serie di fattori. Tra cui i bracconieri, l’urbanizzazione massiva degli ultimi decenni, l’impatto dei cavi dell’alta tensione e la deforestazione.
Il suo habitat sono boschi e foreste, specialmente di latifoglie. Ma il nibbio reale ben si adatta pure agli ambienti di pianura, ma anche gli ambienti collinari. Per cacciare necessita di vicini spazi aperti erbosi, terreni coltivati, pascoli e in genere zone di bassa vegetazione.
In Italia la gran parte della popolazione di nibbi reale è costituita da esemplari sedentari, che vivono nel luogo di nidificazione tutto l’anno. A questa si aggiungono diversi individui che in inverno ogni anno raggiungono l’Italia dalle aree di nidificazione del centro e nord Europa, e principalmente Germania, Repubblica Ceca, Polonia e Svezia.
La diffusione in Europa
Questo uccello popola quasi tutta l’Europa occidentale e centrale. Soprattutto in Spagna, Francia, Italia e Germania. Ma il nibbio reale è presente pure in Nord Africa e Asia occidentale.
Storicamente presente nelle città dove è assente il nibbio bruno, a volte può essere osservato nei pressi delle discariche o sui bordi delle strade ai confini dei centri urbani.
Normalmente localizzabile all'interno della fascia che va dagli 0 agli 800 metri sul livello del mare, nelle zone montuose può nidificare ad altitudini ben maggiori, fino ai 2500 metri sui monti dell’Atlante, fra Algeria e Marocco.
Dove lo si può osservare in Italia?
In Italia lo si può avvistare in volo, in Sardegna, Sicilia, Abruzzo e nell'appennino meridionale. Particolarmente diffuso in Basilicata, frequentemente lo si incontra in volo sui centri abitati.
Ma il nibbio reale può benissimo essere osservato pure sull’area alpina e prealpina, soprattutto in Valtellina in primavera. Il nibbio reale nidifica ed è stanziale sui Monti della Tolfa. Durante le stagioni di passo stormi fino a una ventina di esemplari si riuniscono in questo stesso territorio per vari giorni.
Un tempo presente dalla Toscana alla Sicilia, il nibbio reale resiste in Italia in aree piuttosto circoscritte, che trovano importanti roccaforti tra l’Appennino centro-meridionale, l’Aspromonte, i monti della Sicilia e ristrette aree della Sardegna.