Uno degli alberi più imponenti del mondo: l’Araucaria conosciuto come l'albero dei dinosauri

Un tempo utilizzata come pianta ornamentale in terreni e giardini, l’Araucaria si è diffusa in tutta l’area del Mediterraneo, divenendo uno degli alberi più scenografici delle nostre latitudini.

Conosciuto anche come albero dei dinosauri, appartiene alla famiglia delle Araucariaceae comprende alcune specie originarie dell’emisfero meridionale. Questo albero è famoso per le dimensioni colossali capaci di raggiungere.

Gli esemplari in salute possono raggiungere anche i 70 metri di altezza. Per questa caratteristica e per il rinvenimento di alcune specie fossili, è nota anche come albero dei dinosauri.

L’origine di questo albero secolare

L’Araucaria è originaria del Cile, dove è chiamata anche pino del Cile. Nonostante le sue dimensioni notevoli in natura, la pianta può essere facilmente addomesticata, tanto da poter crescere in vaso e addirittura utilizzata per l’arte bonsai.

Naturalmente in vaso la crescita è limitata e la pianta può raggiungere non più di 2 metri di altezza. Avendo una origine cilena il suo nome deriva dagli Araucani, o Araucanos, una tribù indigena del Cile.

Alcuni ritrovamenti fossili hanno dimostrato che il genere Araucaria esisteva anche nell’emisfero settentrionale, fino al periodo Cretaceo.

Durante il periodo Giurassico, la pianta si trovava ovunque, sia nell’emisfero settentrionale che meridionale, ed era la fonte principale di nutrimento per i dinosauri. Anche per questo motivo viene chiamato l’albero dei dinosauri.

Pianta molto longeva, capace di vivere secoli

L’Araucaria è un albero sempreverde dall’aspetto molto affascinante, caratteristico, dal sapore antico. E’ una specie particolarmente longeva. In natura la fioritura non avviene prima dei vent’anni di età. A seguito della fioritura nascono i frutti, noti come strobili. Sono frutti simili alle pigne, che contengono dei semi commestibili che ricordano i pinoli.

Nell’ambiente naturale questa pianta può benissimo vivere diversi secoli, raggiungendo altezze di oltre 70 metri. Vista l’enorme mole può resistere tranquillamente a condizioni di vento estremo, senza subire grossi danni.

Quando è ancora giovane, i rami tendono a svilupparsi orizzontalmente. La crescita è molto lenta, non più di 10 o 15 cm all’anno.

L’Araucaria da piccola non sopporta le gelate e le temperature rigide, mentre sopporta tranquillamente le alte temperature, anche i climi con valori di oltre +40°C.

Consigli per chi vuole piantare una piccola Araucaria

Questa pianta, una volta piantata, necessita di irrigazioni regolari, specie se in presenza di un terreno è asciutto. In primavera la pianta andrà concimata con un concime per piante acidofile ogni 15 giorni.

Va detto che questa pianta va piantata in quelle regioni caratterizzate da un clima caldo e secco. Non si adatta bene ai climi freddi, specie in quei luoghi soggetti a gelate e nevicate frequenti durante il periodo invernale.