Una nuova mini-Luna per la Terra?
A metà dello scorso anno una nuova mini-luna ha orbitato attorno alla nostra Terra per circa 3 settimane prima di riallontanarsi. Cosa sappiamo su questo oggetto?
Esattamente tra l’11 giugno e il 3 luglio 2022, per 22 giorni, 2022 NX1 ha orbitato attorno al nostro pianeta.
Una nuova mini-luna temporanea
Non è la prima volta che accade e quando questo succede, ovvero quando un oggetto, che esso sia di origine artificiale o naturale, viene temporaneamente catturato dalla gravità terrestre, si parla di mini-luna. Questo accade perché lo spazio orbitale vicino alla Terra è condiviso da oggetti naturali e detriti spaziali che possono essere temporaneamente catturati in orbite geocentriche.
In sostanza quando avviene un incontro a bassa velocità tra il nostro pianeta e un qualsiasi oggetto vicino alla Terra (NEO) in un’orbita simile alla nostra può avvenire una sorta di cattura momentanea più o meno duratura.
Cos'è un NEO? Cosa si intende per UA?
Questi episodi potrebbero portare il NEO (near-Earth object) a completare una o più rivoluzioni attorno al nostro pianeta, altre volte invece non viene completata neppure una rivoluzione. Tutti i Neo hanno la distanza del perielio, ovvero il punto di minima distanza dal Sole, inferiore a 1.3 UA (unità astronomica).
L’unità astronomica è un’unità di misura della lunghezza usata per esprimere distanze astronomiche, specie all’interno del Sistema Solare, e rappresenta la distanza media tra la Terra ed il Sole. È stata ridefinita nel 2012 durante la 28esima assemblea generale dell’Unione Astronomica Internazionale di Pechino, ed il suo nuovo valore è 149.597.870.700 metri, indipendentemente dalla massa del Sole che invece rientrava nella vecchia definizione.
Altri passaggi ravvicinati di 2022 NX1
Nel caso di 2022 NX1 questo non è il primo flyby che compie vicino alla Terra, infatti anche a gennaio del 1981 ha compiuto un sorvolo ravvicinato con una cattura passeggera e tornerà ad essere una temporanea mini-luna a dicembre del 2051. Questo oggetto occupa il bordo dello spazio co-orbitale terrestre e a volte si avvicina a noi seguendo un percorso a ferro di cavallo.
Un’orbita a ferro di cavallo è un movimento orbitale apparente di un corpo celeste rispetto ad un altro.
Questa particolare forma a ferro di cavallo appare quando un osservatore posto su un corpo orbitante, come ad esempio la Terra, vede i movimenti di un altro corpo orbitante, come ad esempio un asteroide, il quale ha un periodo orbitale simile a quello dell’osservatore ma con eccentricità maggiore. In astrodinamica l’eccentricità è la misura di quanto un’orbita sia differente rispetto ad un cerchio perfetto.
I near-Eart Object possono avere differenti origini, possono essere comete la cui orbita si avvicina alla Terra, sonde in orbita intorno al Sole, meteoriti o asteroidi.
I risultati degli studi effettuati
Grazie alle osservazioni ottenute con il Gran Telescopio Canarias, un gruppo di ricerca dell’Istituto di Astrofisica delle Canarie ha pubblicato un articolo incentrato sulla caratterizzazione fisica di 2022NX1 sulla rivista “Astronomy and Astrophysics”.
I ricercatori utilizzando la “spettroscopia di riflettanza”, ovvero una tecnica spettroscopica basata sulla misura del fattore di riflettanza spettrale in funzione della lunghezza d’onda della radiazione incidente in grado di cogliere le firme spettrali dei materiali, sono stati in grado di definire la natura di 2022 NX1. Hanno sfruttato lo spettrografo della fotocamera OSIRIS per derivarne la classe spettrale, hanno poi eseguito delle simulazioni N-body per capire in che modo l’oggetto si è avvicinato a tal punto alla Terra da diventare un NEO.
Combinando queste analisi sono giunti alla conclusione che lo spettro di riflettanza di 2022 NX1 non è compatibile né con un’origine artificiale né con eiezioni lunari, si tratta quindi di un asteroide di tipo K di dimensioni comprese tra i 5 e i 15 metri di diametro.
2022 NX1 ha raggiunto il punto di massimo avvicinamento alla Terra il 26 giugno 2022, quando è passato a circa 812.200 km dal nostro pianeta con una velocità relativa di 0,96 km/s.
Sicuramente la prossima volta che questo asteroide si riavvicinerà al nostro pianeta il progresso scientifico ci permetterà di scoprire ulteriori dettagli su questa temporanea mini-luna.