Una delle montagne più misteriose e inesplorate della Terra: lo spettacolare monte Roraima

Tra tutte le montagne più misteriose e inesplorate del nostro pianeta, il monte Roraima è una delle più importanti. Situato al confine tra Venezuela, Brasile e Guyana, è una delle formazioni geologiche più antiche e affascinanti della Terra.

Questo monte ha una caratteristica unica, trattandosi di un sistema appartenente alla categoria dei Tepui, antichi altopiani rocciosi risalenti al periodo precambriano. La montagna si erge con le sue pareti verticali e la sua cima piatta a un'altitudine di 2.810 metri sul livello del mare.

Ciò che rende il Roraima particolarmente straordinario è la sua sommità orizzontale, una piattaforma rocciosa di circa 31 chilometri quadrati, sovente avvolta da dense nubi in grado di aggiungere al paesaggio un'atmosfera mistica e misteriosa.

Una culla di biodiversità unica al mondo

E’ vero, ci troviamo poco distante dal passaggio della linea dell’equatore. Eppure, con i suoi 2.810 metri il Roraima ha un clima montano freddo e umido, spesso ventoso. A causa di questo suo microclima la montagna rappresenta una culla di biodiversità unica al mondo.

Molte specie di piante e animali, difatti, si sono ben adattate a questo particolare microclima freddo e umido, favorendo lo sviluppo di tantissimi endemismi. Sono tante le specie di animali e vegetali che nel corso degli ultimi secoli si sono adattate a questo isolamento geografico.

Sull’altopiano roccioso del Roraima troviamo tantissimi mammiferi, piccoli uccelli, come il colibrì schiaccianoci beccolungo, anfibi, rettili e tantissimi insetti colorati, fra cui molti ragni. Molto nutrita anche la presenza di tante piante carnivore, un esempio su tutte è la drosera e tantissime felci.

Luogo sacro per diverse tribù indigene

Non solo geologia e natura incontaminata. Il Roraima rappresenta pure un luogo sacro per diverse tribù indigene, come i Pemon e altre presenti nel sud del Venezuela.

Per questi gruppi di indigeni la montagna è un luogo sacro, a cui si associano tante leggende e tradizioni culturali antichissime. La bellezza selvaggia di questo luogo ha attirato l'attenzione di esploratori, scienziati e artisti di tutto il mondo, come Sir Arthur Conan Doyle.

Proprio qui lo scrittore, drammaturgo e medico scozzese, ambientò lo scenario del suo famoso romanzo intitolato “Il mondo perduto”.

Come si raggiunge il Roraima?

Nel corso dei secoli il Roraima è diventato un monumento alla storia geologica della Terra, un'isola di biodiversità e un luogo di importanza culturale. La sua antichità, la flora e la fauna uniche lo rendono un'attrazione straordinaria per gli esploratori e gli amanti della natura.

La stagione migliore per un'escursione è durante la stagione secca, che va da dicembre a marzo. Durante questo periodo, le condizioni meteorologiche sono più stabili, con meno piogge, temporali e temperature più miti.

Il percorso più comune per raggiungere il Roraima è attraverso il Parque Nacional Canaima in Venezuela. Ci sono diverse agenzie turistiche che offrono escursioni guidate, che di solito includono il trasporto, i permessi, la guida e l'equipaggiamento.

Il trekking ha una durata di quasi una settimana, basti pensare che solo per raggiungere la vetta sono necessari due giorni, sempre se le condizioni meteorologiche lo permetteranno.

Si consiglia di essere accompagnati da una guida locale esperta che conosca bene la zona. Questo non solo migliora la sicurezza, ma offre anche una prospettiva approfondita sulla flora, la fauna e tutta la cultura locali.