Un alleato per la salute del cervello: uno studio svela i benefici di mangiare fragole ogni giorno
Questo delizioso frutto si aggiunge alla lista degli alimenti che aiuterebbero a ridurre il rischio di demenza in quanto migliorerebbe la funzione cognitiva e l'umore grazie al suo alto contenuto di antiossidanti.
Buone notizie per gli amanti delle fragole. Questo piccolo ma gustoso frutto, che riempie di colore i nostri piatti, soprattutto nei mesi estivi, aggiunge un nuovo “potere del frutto”.
Secondo una ricerca dell’Università di Cincinnati pubblicata sulla rivista Nutrients, il consumo quotidiano di questo frutto o di un integratore in polvere – che è stato quello utilizzato nello studio – potrebbe avere grandi benefici sulla salute cognitiva.
Robert Krikorian, un ricercatore che ha condotto lo studio e che ha condotto studi simili utilizzando i mirtilli, ha spiegato in un comunicato stampa che "fragole e mirtilli contengono antiossidanti chiamati antociani, che sono stati collegati a una varietà di benefici per la salute che offrono". come miglioramenti metabolici e cognitivi”.
Una prova limitata
Come per molti studi scientifici – e questo non fa eccezione – il test è stato condotto in condizioni molto specifiche. In questo caso si trattava di uno studio pilota controllato in cui 30 persone di mezza età e in sovrappeso hanno consumato fragole in polvere per 12 settimane. Solo fragole, nessun altro tipo di bacche era consentito.
E perché questa popolazione? Secondo la ricerca, i pazienti con grasso addominale in eccesso, come accade con l’insulino-resistenza e l’obesità, tendono ad aumentare l’infiammazione nel corpo, compreso il cervello, e questo potrebbe ridurre la capacità esecutiva – come la capacità di prendere decisioni o risolvere problemi – , di una persona.
Alla scoperta di un nuovo potere del frutto
Per giungere alle conclusioni, il gruppo di ricerca ha diviso il gruppo tra coloro che avevano effettivamente consumato l'integratore di fragole e un altro che avrebbe ricevuto solo un placebo.
Durante lo studio, ciascun gruppo ha dovuto eseguire diversi test per misurare le proprie capacità cognitive come la memoria a lungo termine, l’umore, l’intensità dei sintomi depressivi e i dati metabolici.
Colpo alla confusione mentale
L’articolo indica che il “gruppo delle fragole” ha sperimentato una diminuzione dell’interferenza della memoria, “il che è coerente con un miglioramento generale delle capacità esecutive”.
A questo proposito, il dottor Krikorian ha spiegato che “la riduzione dell’interferenza della memoria si riferisce a una minore confusione di termini semanticamente correlati in un test di apprendimento di elenchi di parole”.
In parole semplici, si è verificata una riduzione dell'interferenza di informazioni indesiderate durante il processo di apprendimento e di memoria.
Cervello più forte, umore più leggero
Ma il potere delle fragole non si ferma qui: “rallegrano” anche l'umore! I fortunati del “gruppo delle fragole” hanno riportato livelli più bassi di sintomi depressivi.
La chiave è negli antiossidanti
Ora ti starai chiedendo: come possono alcune semplici fragole raggiungere un'impresa del genere?
Diversi studi hanno dimostrato che gli antociani, composti antiossidanti presenti nelle fragole, svolgono un ruolo cruciale. Questi composti antinfiammatori potrebbero correggere le carenze neurocognitive.
Gli autori di questa ricerca sono cauti e sottolineano che è necessario effettuare più esperimenti con dosi diverse, gruppi più grandi e periodi di intervento più lunghi.
Ciò aiuterà a svelare più segreti di queste deliziose piccole meraviglie rosse.
Riferimento alle notizie
Krikorian R., Shidler D.M., Summer S.S. Early Intervention in Cognitive Aging with Strawberry Supplementation. Nutrients (2023)