Tra pochi giorni potremo ammirare un raro e spettacolare fenomeno astronomico
Lunedì mattina potremo assistere ad un raro fenomeno detto PHEMU, ovvero un fenomeno mutuo tra due satelliti di uno stesso pianeta. Scopriamo assieme come osservarlo.
Tutti pronti con il calendario in mano per segnare il prossimo evento celeste che promette di essere un vero spettacolo. Tra pochi giorni infatti assisteremo all’occultazione di Teti, uno dei satelliti naturali di Saturno, scoperto da Giovanni Domenico Cassini il 21 marzo 1684. Tuttavia questa occultazione sarà particolare perché avverrà ad opera di un altro satellite naturale di Saturno: Encelado, scoperto il 28 agosto 1789 da William Herschel.
Avverrà quindi un fenomeno di occultazione mutua tra satelliti di Saturno, questo particolare e raro fenomeno prende il nome di PHEMU, che deriva appunto da “fenomeni mutui”.
I PHEMU, fenomeni rari molto affascinanti
I PHEMU si manifestano con cali di luminosità dei satelliti, alcune volte talmente evidenti da poter essere osservati semplicemente tramite l’utilizzo di un telescopio, e possono essere estremamente utili per la ricerca scientifica.
Infatti il timing di questi eventi permette agli astronomi di affinare la conoscenza delle orbite dei satelliti, permettendo inoltre di evidenziarne eventuali perturbazioni.
Impostate quindi le sveglie perché la notte tra domenica e lunedì prossimo, alle ore 3:34 locali, Encelado occulterà Teti. Malgrado ciò Teti non verrà completamente nascosto in quanto quest’ultimo ha un disco apparente molto più grande di quello di Encelado.
Il disco apparente non corrisponde al diametro effettivo di un corpo celeste ma a quello che appare a noi osservatori. Trovandoci a differenti distanze tra due oggetti celesti può capitare che a noi sembrino delle medesime dimensioni ma in realtà sono molto differenti, come per esempio avviene con il Sole e la Luna.
In realtà in questo caso anche il diametro reale dei due corpi è parecchio diverso, infatti Teti ha un diametro medio di 1066 km mentre Encelado di 498,8 km.
Dicevamo quindi che Teti non verrà completamente oscurato ma avremo una occultazione anulare.
Non sarà affatto facile riuscire ad osservare questo spettacolo, questo perché già di loro i due satelliti sono di magnitudine tra 10 e 11, quindi necessitano di un buon telescopio per essere osservati, inoltre durante l’occultazione nel cielo sarà presente anche la Luna, leggermente più a est. Lunedì il nostro satellite avrà appena superato il plenilunio, che avverrà il 22 giugno, quindi sarà ancora in buona parte illuminato dal Sole e di conseguenza particolarmente luminoso, a tal punto da complicare l’osservazione dell’occultazione.
Avremo altre 4 occasioni di ammirare un fenomeno mutuo
Questo non sarà l’unico PHEMU dei satelliti di Saturno per quest’anno ma è il primo, a seguire nei prossimi mesi sono previsti altri 4 fenomeni mutui.
Il PHEMU che avverrà a breve avrà una durata di 5,5 minuti ad un’altezza di quasi 30° (per la precisione 28,185°) e poiché Teti è più luminoso di Encelado l’occultazione porterà ad un calo di magnitudine di 0,206 magnitudini.
Ora non ci resta che sperare che le condizioni meteo non ostacolino ulteriormente l’osservazione di questo raro spettacolo. Infatti per riuscire ad osservare questi fenomeni astronomici c’è necessariamente bisogno di cieli sereni, sgombri da nubi.
L’ideale poi sarebbe spostarsi dai centri abitati in modo che l’inquinamento luminoso non disturbi l’osservazione che in questa occasione è già particolarmente complicata a causa della presenza della Luna in fase gibbosa calante.