Terremoto in Tibet: la placca tettonica indiana si divide in due, a rischio la maestosa catena dell'Himalaya
Di seguito, ecco i risultati emersi da un recente studio, con il ruolo fondamentale delle placche tettoniche della Terra e le complesse situazioni che si prospettano per questo angolo di mondo.
I movimenti del nostro pianeta non si limitano solo alla traslazione attorno al sole – che dà origine alle stagioni dell'anno – o alla rotazione sul proprio asse che ci dà le fasi del giorno e della notte. Su una scala leggermente più piccola troviamo le placche tettoniche, che sono porzioni colossali della litosfera terrestre in costante movimento. Uno studio pubblicato da ESS Open Archive alla fine del 2023 ha rivelato la situazione sorprendente che si sta generando dall’altra parte del mondo. Nello specifico ci riferiamo al Tibet. E perché ci stiamo occupando della tettonica a placche? Perché i principali protagonisti di questo studio sono questi pezzi geologici situati nella catena montuosa dell'Himalaya nel continente asiatico, che, a loro volta, fanno parte del gigantesco puzzle della litosfera terrestre.
L'importanza dell'interazione tra placche tettoniche e le conseguenze
Per comprendere cosa sta accadendo dall’altra parte del mondo è necessario dare una “pennellata” per capire il ruolo rilevante che le placche tettoniche svolgono come ingrediente indispensabile nella dinamica del nostro pianeta.
Le placche tettoniche sono come i pezzi di un puzzle che compongono la crosta terrestre. Si muovono sul mantello terrestre che, a causa delle pressioni a cui resiste, si può trovare sotto forma di "pasta viscosa" o allo stato solido.
Ora immaginiamo l'incontro tra due placche tettoniche, cosa può succedere? Qui abbiamo 3 scenari comuni:
- una scivola sull'altra;
- si separano;
- si scontrano e basta.
In questo senso, l'interazione tra le placche tettoniche continentali, conosciute con i nomi eurasiatica e indiana, dà origine all'imponente catena montuosa dell'Himalaya. Fino a qui tutto bene, ma quando queste due placche tettoniche hanno la stessa densità le condizioni diventano complesse, ed è quello che ha scoperto lo studio condotto nel Tibet meridionale.
Risultati dello studio che portano a nuove analisi sull'attività sismica dell'Himalaya
In vari dibattiti gli esperti hanno discusso questo argomento, ipotizzando due opzioni. In primo luogo, che la placca tettonica indiana si starebbe immergendo sotto la placca tettonica eurasiatica e, in secondo luogo, che la parte superficiale della placca tettonica indiana si sta ondulando mentre la sua porzione più profonda sta sprofondando nel mantello terrestre.
Questo scenario è completamente diverso dalle rotture verticali provocate nelle placche tettoniche come quelle dell'Islanda e dell'Africa, poiché si tratta di un evento in direzione orizzontale.
Cosa significa questo? L'altopiano tibetano è sostenuto dalla porzione superficiale della placca tettonica indiana, mentre a circa 33 km di profondità – precisamente nella crosta continentale – la sua parte più interna sta sprofondando nel mantello terrestre.
Come possiamo vedere, c'è un aspetto estremamente importante per comprendere questa situazione, poiché una rottura orizzontale è più complessa di una rottura verticale, cosa che mette in allerta gli scienziati che analizzano questa nuova variabile nell'attività sismica del Tibet e le sue proiezioni a medio e lungo termine.
Riferimento alla notizia:
Lin Liu, Danian Shi, Simon L Klemperer, et al. Slab tearing and delamination of the Indian lithospheric mantle during flat-slab subduction, southeast Tibet. ESS Open Archive (2023).