Svelate le cause di uno dei più potenti eventi sismici mai registrati su Marte: cosa generò il forte "martemoto"?
Cosa generò il forte 'martemoto' registrato su Marte l'anno scorso? Uno studio internazionale ha investigato le cause dell'evento sismico, escludendo la possibilità dell'impatto di un meteorite.
Un gruppo internazionale di scienziati ha annunciato pochi giorni fa i risultati di un lavoro di collaborazione senza precedenti che ha cercato di capire cosa ha originato il più grande evento sismico mai registrato da noi umani su Marte. Lo studio, condotto dall'Università di Oxford, esclude l'impatto di un meteorite - secondo quanto riporta Phys.org - suggerendo invece che il terremoto sia stato il risultato di enormi forze tettoniche all'interno della crosta di Marte.
Un "terremoto" su Marte
Era il 4 maggio del 2022 quando venne registrato sul pianeta rosso un evento sismico di magnitudo poco inferiore a 5 (magnitudo 4,7), equivalente a una scossa sismica di media intensità per il nostro pianeta. Per Marte era un terremoto da record, visto che noi umani non avevamo mai registrato un simile evento sul pianeta, dove fenomeni del genere sono rari.
Il sisma è stato registrato grazie alla sonda InSight della Nasa, ed è stato il più forte mai registrato dopo quello di magnitudo 4.2 registrato in precedenza.
Fin da subito gli scienziati si sono attivati per cercare di capire quale era stata la sorgente del forte terremoto marziano (che sarebbe più proprio chiamare "martemoto"!), un evento che è stato denominato ‘S1222a’. Tra le ipotesi c'era anche quella dell'impatto di un asteroide.
Non è stato un meteorite
Uno studio pubblicato negli ultimi giorni su Geophysical Research Letters da un team di scienziati guidati da Benjamin Fernando dell’Università di Oxford, ha però escluso la possibilità che a generare le onde sismiche sia stato l'impatto di un meteorite. Secondo lo studio, invece, il terremoto sarebbe il risultato di enormi forze tettoniche all’interno della crosta di Marte.
"Attualmente siamo ancora dell'idea che Marte non abbia alcuna attività legata a placche tettoniche in movimento - ha spiegato Benjamin Fernando - quindi questo evento è stato probabilmente causato dal rilascio di stress all'interno della crosta di Marte".
"Questi stress sono il risultato di miliardi di anni di evoluzione - ha aggiunto - inclusi il raffreddamento e il restringimento di diverse parti del pianeta a ritmi diversi." "Ancora non comprendiamo appieno il motivo per cui alcune parti del pianeta sembrano avere stress più elevati di altre - ha detto ancora lo scienziato - ma risultati come questi ci aiutano a indagare d approfondire ulteriormente".
Queste informazioni serviranno anche a capire i luoghi più sicuri per la vita umana su Marte, e quali aree andrebbero invece evitate.
Le informazioni sulla struttura interna di Marte
La registrazioni di questi martemoti ha permesso di capire che Marte ha un'attività sismica molto maggiore di quel che si credeva in precedenza. Un'altra informazione molto importante è quella che questi eventi sismici ci danno sulla struttura interna del pianeta.
Ricordiamo infatti che sono proprie le onde sismiche a darci informazioni preziose sulla struttura interna della Terra. Conosciamo la struttura profonda del nostro pianeta grazie allo studio del comportamento delle onde sismiche, che si muovono per tutto il globo a seguito di eventi potenti.
Proprio come avviene sulla Terra, anche su Marte lo studio del comportamento delle onde sismiche ci dà informazioni preziose sulla struttura interna del pianeta rossa, permettendo un ulteriore balzo in avanti nella conoscenza geologica di questo pianeta.