Se avete visto questo uccello significa che il Natale è sempre più vicino
Ecco perché il loro arrivo in massa precede l’arrivo dell’inverno, in modo particolare il periodo natalizio.
Con l’avvicinarsi dell’inverno, molti esemplari di pettirosso tornano ad invadere i parchi, i giardini e le aree verdi delle nostre città, dal Piemonte alla Sicilia. Va detto che alcuni di questi pettirossi sono migratori e provengono, con molta probabilità, da Paesi dell’Europa orientale o addirittura dell’area settentrionale del continente.
Raggiungono a fine ottobre l’Europa meridionale, per affrontare al meglio l’inverno. Ecco perché il loro arrivo in massa precede l’arrivo dell’inverno, in modo particolare il periodo natalizio.
La leggenda del pettirosso
Secondo una famosa leggenda questo uccelletto si rifugiò nella stalla a Betlemme, con la Sacra Famiglia. Maria, accorgendosi che il fuoco che li teneva al caldo stava per spegnersi, chiese aiuto agli animali presenti nella stalla.
Il bue, che giaceva profondamente addormentato sul pavimento della stalla, non sentì la sua voce. Allora chiese all’asino pigro di ridare vita al fuoco, ma nemmeno lui sentì Maria. La stessa sorte toccò al cavallo ed alla pecora. Maria udì un battito d’ali.
Raccolse dei bastoncini secchi e li gettò sul fuoco, ma mentre era intento a far ciò, una fiamma esplose improvvisamente e bruciò il petto dell’uccellino di un colore rosso vivo.
La mattina seguente quell’uccello venne premiato da Gesù che gli fornì un petto rosso, dello stesso colore di quella brace tenuta accesa che divenne simbolo del suo grande amore.
Il pettirosso, simbolo del Natale
Secondo il British Trust for Ornithology, i pettirossi divennero simbolo del Natale poiché le loro sembianze ricordavano da vicino i portalettere. Nel 1860 un pettirosso apparve su una cartolina di Natale ed ironia della sorte venne raffigurato con una busta.
Tuttavia potrebbe esserci una connessione natalizia differente in altre parti del mondo. I nordeuropei, come gli Scandinavi, andavano alla ricerca del pettirosso a Natale poiché era un uccello che resisteva molto bene alle basse temperature invernali.
In Germania invece c’era l’usanza di mettere il grano sul tetto per i pettirossi che in quella stagione giravano fiduciosi per le case, in cerca di cibo (visto che con la neve diventa difficile trovarlo).
Una storia che ha guadagnato una grandissima popolarità, tanto è vero che verso il 19° secolo, le immagini del pettirosso comparvero sui biglietti di auguri di Natale e sui francobolli. Ancora oggi, le piume artificiali del pettirosso vengono adoperate per decorare le cartoline di Natale e persino gli stessi uccelletti artificiali si possono trovare sugli alberi come decorazioni.