Sorprendente scoperta paleontologica: vicino Oxford emerge una "autostrada dei dinosauri" con piste ed enormi orme

Una incredibile "autostrada dei dinosauri" è stata scoperta vicino Oxford: 200 enormi impronte affiorano in una cava nel Regno Unito.

Nuove importanti scoperte di impronte sulla "dinosaur highway" della Gran Bretagna. Credito: Oxford University Museum of Natural History.

Negli ultimi giorni è stata resa pubblica una sorprendente scoperta paleontologica avvenuta nel Regno Unito. I ricercatori delle Università di Oxford e Birmingham hanno scoperto, in una cava di calcare, un'enorme distesa di impronte di dinosauri, con molteplici piste.

Una vera e propria "autostrada dei dinosauri" risalente al Giurassico medio (circa 166 milioni di anni fa). Le piste rivelano gli andirivieni, rimasti impressi nel fango calcareo, di due diversi tipi di dinosauri: un enorme sauropode dal collo lungo chiamato Cetiosaurus, dalla lunghezza impressionante di quasi 20 metri, e il più piccolo Megalosaurus, un feroce predatore dalle comunque ragguardevoli dimensioni di 9 metri.

In una cava nell'Oxfordshire, nel Regno Unito, è stato scoperto il più grande sito di tracce di dinosauri mai trovato nel Paese.

Lo scavo, condotto nella cava di Dewars Farm nell'Oxfordshire, ha portato alla luce cinque ampie piste. La pista più lunga misura più di 150 metri di lunghezza, ma potrebbe essere molto più lunga, perché soltanto una parte della cava è stata scavata, secondo quanto si legge nel comunicato stampa diffuso dall'Università di Oxford e Birmingham.

Le piste scoperte nella cava vicino Oxford

Quattro delle cinque piste scoperte, formate da molteplici impronte, sono state lasciate da giganteschi dinosauri erbivori dal collo lungo chiamati sauropodi, molto probabilmente Cetiosaurus, un cugino lungo fino a 18 metri del noto Diplodocus. Una traccia è stata lasciata invece dal dinosauro carnivoro Megalosaurus.

Il Megalosaurus è stato il primo dinosauro al mondo ad essere scientificamente nominato e descritto nel 1824.

In un'area del sito le tracce del dinosauro carnivoro e di quello erbivoro si incrociano, sollevando domande su una eventuale interazione tra i due enormi animali.

La dottoressa Emma Nicholls, paleontologa dei vertebrati presso l' Oxford University Museum of Natural History, OUMNH, ha spiegato: "Gli scienziati conoscono e studiano il Megalosaurus da più tempo di qualsiasi altro dinosauro sulla Terra, eppure queste recenti scoperte dimostrano che ci sono ancora nuove prove di questi animali là fuori, in attesa di essere trovate".

La professoressa Kirsty Edgar, docente di micropaleontologia presso l'Università di Birmingham, ha affermato: "Queste impronte offrono una straordinaria finestra sulla vita dei dinosauri, rivelando dettagli sui loro spostamenti, sulle loro interazioni e sull'ambiente tropicale in cui vivevano".

Le impronte erano sepolte sotto il fango, ma sono venute alla luce quando il lavoratore della cava Gary Johnson rimuoveva le rocce con una ruspa, esponendo il livello più basso della cava. A questo punto, sono stati chiamati gli esperti.

Lavorando a stretto contatto con il direttore della cava Mark Stanway e il suo staff, un team di oltre 100 persone, le università di Oxford e Birmingham hanno co-guidato un team di oltre 100 persone in uno scavo di una settimana nel giugno 2024. Insieme, hanno meticolosamente scoperto circa 200 impronte e costruito modelli 3D dettagliati del sito utilizzando la fotografia aerea con drone, documentando le impronte con dettagli senza precedenti per la ricerca futura.

Piste ed orme di dinosauri in Italia

La scoperta che è stata fatta nel Regno Unito è una delle più importanti a livello mondiale. Tuttavia, piste di dinosauri sono state trovate in moltissime altre località del mondo, dalla Bolivia al Texas, fino al Portogallo e alla Spagna. Diverse scoperte molto importanti sono state fatte anche in Italia.

La prima orma di dinosauro scoperta in Italia si trova sui Monti Pisani, e venne rinvenuta nel 1942: risalente a circa 230 milioni di anni fa, è una delle tracce di dinosauro più antiche del mondo. Altre orme sono state scoperte negli anni '80, circa quarant'anni fa, vicino a Rovereto. A seguire ci sono state poi molte altre scoperte, con le orme del Gargano (Foggia), Lerici (La Spezia), Altamura (Bari), Sezze (Latina) e la più recente rinvenuta nel 2017 a oltre 1900 metri di quota sul Monte Cagno, in Abruzzo.

Si segnala poi l'eccezionale ritrovamento, pochi mesi fa, di un ricchissimo sito paleontologico sulle Alpi italiane, con fossili ed impronte che risalgono a 280 milioni di anni fa, in un'epoca precedente alla comparsa dei dinosauri.

Riferimenti della notizia

Il comunicato stampa ufficiale dell'Università di Oxford. https://www.ox.ac.uk/news/2025-01-02-major-new-footprint-discoveries-britain-s-dinosaur-highway