Scienziati scoprono che i "continenti" di Venere suggeriscono una sorprendente connessione con la Terra primordiale

Utilizzando simulazioni al computer, scienziati della Monash University, in Australia, e istituzioni scientifiche negli Stati Uniti concludono in un nuovo studio che gli altipiani di Ishtar Terra, su Venere, si sarebbero formati attraverso processi simili ai continenti terrestri.

venere
Venere e la Terra sono spesso descritti come pianeti gemelli grazie alle somiglianze evidenziate dalle loro dimensioni e composizione. Tuttavia, il loro stato attuale è completamente diverso.

Recenti studi hanno rivelato somiglianze sorprendenti tra le caratteristiche geologiche dei primi continenti di Venere e della Terra, suggerendo che i due pianeti potrebbero avere una storia geologica più simile di quanto si pensasse in precedenza. La Terra è abbondante e accogliente, con un’atmosfera dolce e sicura, oceani estesi, temperature miti e masse continentali coperte di vegetazione.

Venere è soffocato da nubi di gas tossici, piogge acide, ha una pressione atmosferica schiacciante e brucia a temperature superficiali fino a 460°C. Queste differenze non sono solo superficiali. Venere è priva della tettonica terrestre, comprese le grandi aree separate della crosta planetaria che si sfregano l'una contro l'altra e aiutano a mantenere un clima stabile qui sulla Terra, e in cui sono incastonate le masse continentali.

L'assenza di tettonica a placche su Venere è considerata un fattore chiave in molte delle differenze riscontrate tra i vari pianeti, ma la verità è che non si sa come si sia svolto il passato geologico di Venere. Le parti più antiche della superficie del pianeta, i vasti altipiani, sembrano avere caratteristiche tettoniche, ma il modo in cui si sono formati è rimasto a lungo un mistero.

Ishtar Terra Venere
La nostra conoscenza di Venere è limitata. Non è un pianeta che invita all'esplorazione umana, ma per 5 anni, tra il 1989 e il 1994, la navicella spaziale Magellan della NASA ha utilizzato una sonda radar per mappare, in dettaglio, la superficie di Venere, sotto la sua coltre di nubi di acido solforico. Fonte: NASA/JPL/USGS.

Tuttavia, gli scienziati hanno scoperto qualcosa che li ha davvero sorpresi in un recente studio pubblicato su Nature Geoscience che ha fornito nuovi indizi su questo enigma.

Una scoperta che mette alla prova la comprensione degli scienziati

Secondo quanto descritto sul portale zap.aeiou, gli scienziati sono ricorsi all'utilizzo dei dati della navicella spaziale Magellano della NASA. La sonda Magellano è stata responsabile della mappatura della superficie di Venere tra il 1989 e il 1994 per studiare l'altopiano di Ishtar Terra e i ricercatori esplorarono, attraverso simulazioni al computer, la formazione di questa regione miliardi di anni fa.

Le loro scoperte suggeriscono che questi altipiani potrebbero essersi formati attraverso processi simili a quelli che hanno creato i primi continenti della Terra. Sulla Terra, queste antiche masse continentali, conosciute come cratoni, emersero dall’interno fuso e divennero i semi attorno ai quali crescevano i continenti. Questa scoperta implica che la storia geologica di Venere potrebbe includere una fase simile alla formazione dei primi cratoni della Terra.

"Lo studio mette alla prova la nostra comprensione di come si evolvono i pianeti", afferma il geoscienziato Fabio Capitanio, della Monash University in Australia. "Non ci aspettavamo che Venere, con la sua temperatura superficiale di 460°C e l'assenza di tettonica a placche, avesse caratteristiche geologiche così complesse." "Questa scoperta fornisce una nuova affascinante prospettiva su Venere e le sue potenziali connessioni con la Terra primordiale", spiega Capitanio. “Le caratteristiche che abbiamo trovato su Venere sono molto simili a quelle dei primi continenti della Terra, suggerendo che le dinamiche passate di Venere potrebbero essere state più simili a quelle della Terra di quanto si pensasse in precedenza”.

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Le dinamiche del passato di Venere sono un altro passo importante verso la comprensione dell'evoluzione planetaria

La scienza ha fatto un altro passo avanti verso la comprensione dell’evoluzione planetaria. Per quanto la Terra e Venere si siano discostate nel corso dei loro separati viaggi crostali, ciò sarebbe avvenuto dopo il processo di formazione del cratone, ma prima della formazione della tettonica a placche. "Studiando caratteristiche simili su Venere, speriamo di svelare i segreti della storia primordiale della Terra", afferma Capitanio.

Questa scoperta è particolarmente importante perché essere più vicini alla comprensione di quando e come si formano le diverse caratteristiche planetarie potrebbe essere un grande indizio su come viene stabilita e mantenuta l’abitabilità su pianeti rocciosi come la Terra. In questo senso, il modo più efficace che abbiamo per farlo è scoprire quando e dove i due pianeti coincidono.

Riferimenti allo studio:

Michelle Starr. 'Continents' of Venus Hint at Surprising Link to Early Earth, Scientists Discover. 2024.

Zap.aeiou. Os “continentes” de Vénus têm uma semelhança inesperada com a Terra primitiva. 2024.

Capitanio, F.A., Kerr, M., Stegman, D.R. et al. Ishtar Terra highlands on Venus raised by craton-like formation mechanisms. Nat. Geosci. 17, 740–746 (2024). https://doi.org/10.1038/s41561-024-01485-3