Ecco perché il "raffreddamento locale" in corso in alcune aree della Terra non mette in dubbio il riscaldamento globale

Il riscaldamento globale sta procedendo inesorabilmente ma non in modo uniforme. Aree geografiche con più rapido riscaldamento si alternano ad aree con riscaldamento meno rapido, se non addirittura con temporaneo raffreddamento.

Mappa tasso di riscaldamento
La mappa a colori mostra la rapidità di variazione della temperatura (espressa in decimi di grado per anno) in cui zone di riscaldamento (gialle) si alternano ad aree di non riscaldamento (verdi) e ad aree di temporaneo raffreddamento (celeste).

'Globale' e 'ovunque' sono spesso confusi. Questa confusione è alla base di una forma di dannoso scetticismo nei confronti di ciò che la Scienza dice sul riscaldamento globale. Quando si parla di cambiamento climatico e, più specificamente, di riscaldamento globale, alcuni capiscono che la temperatura è aumentata in tutte le area geografiche della Terra nel corso degli ultimi decenni.

In effetti il cambiamento climatico è un po' più complesso. Esistono infatti aree geografiche in cui la temperatura, anche per diversi anni consecutivi, non è aumentata o è addirittura leggermente diminuita. Di conseguenza, le persone che vivono in quelle aree di 'raffreddamento' sperimentano una discrepanza tra la loro percezione che climaticamente nulla è cambiato e il "riscaldamento globale" di cui si parla. Questa discrepanza le induce allo scetticismo nei confronti dell'esistenza di un riscaldamento globale.

“Globale” non significa “ovunque” e non esclude l'esistenza di aree geografiche climaticamente stabili. "Globale" significa che, quando le temperature delle aree di tutta la superficie terrestre vengono combinate (mediate), l'estensione delle regioni in cui avviene il riscaldamento e l'entità di tale riscaldamento superano l'estensione delle regioni in cui temporaneamente non si ha riscaldamento o avviene un temporaneo leggero raffreddamento, con il risultato finale che "globalmente" la temperatura risulta aumentata.

La temperatura globale sta aumentando ma non uniformemente. Vaste aree geografiche con più rapido riscaldamento si alternano a molto meno vaste regioni con temporaneo raffreddamento.

Mostriamo due esempi di cosa intendiamo per "raffreddamento locale" temporaneo, uno su scala sub-continentale e l'altro su scala chilometrica.

Raffreddamento su scala sub-continentale

La figura di apertura dell'articolo riassume i risultati dell'analisi* dei dati raccolti dallo spettrografo AIRS a bordo del satellite Aqua della NASA dal 2002 al 2015.

I colori

  1. giallo-rosso evidenziano le aree in cui nel periodo 2002-2015 è avvenuto un riscaldamento (prevalentemente oceani, Brasile orientale, Medio Oriente, Artide, Sud Africa);
  2. verde le aree dove non si è registrata variazione significativa di temperatura;
  3. celeste le aree in cui ha avuto luogo un leggero raffreddamento nel periodo 2002-2015 (prevalentemente le zone continentali interne).

Una semplice ispezione visiva mostra che le aree di temporaneo raffreddamento hanno un'estensione (circa il 30%) molto minore rispetto alle loro controparti di riscaldamento (circa il 70%), con il risultato finale che la temperatura "globale" è aumentata.

Su scala sub-continentale esistono regioni (prevalentemente sulla terraferma) in cui la temperatura è rimasta costante o leggermente diminuita nel periodo 2002-2015

Raffreddamento su micro-scala

La seguente Figura riassume i risultati dell'analisi* di una serie temporale ventennale di misure di temperatura raccolte da una delle stazioni meteo della rete SIAS (Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano).

Come esempio, è stata selezionata la zona di Marsala (Sicilia), famosa per essere una delle numerose zone vinicole siciliane in cui vengono prodotti vini d'eccellenza.

Micro-clima marsalese
Pannello superiore: temperatura massima nei vari mesi dell'anno, con evidenziata la temperatura media del 2002/2003 (blu) e quella del 2021/2022 (rosso). Pannello inferiore: differenza (negativa) tra temperatura massima del 2002/2003 e del 2021/2022.

Nel pannello superiore vengono mostrati i valori della temperatura massima registrata giornalmente nei diversi mesi dell'anno. Le linee continue rappresentano la media (mobile) per i primi due anni della serie (linea blu per gli anni 2002-2003) e per gli ultimi due anni (linea rossa per gli anni 2021-2022). Si vede chiaramente come le temperature massime giornaliere degli ultimi due anni siano sistematicamente più basse rispetto ai primi due anni.

Il pannello inferiore mostra la differenza (negativa) tra la temperatura nel 2002-2003 e quella nel 2021-2022.

Da questa analisi risulta che nell'area del marsalese le temperature massime sono diminuite di -0.970C, le minime di -1.240C, e le medie di -1.130C. Questi risultati ci mostrano come l'area di Marsala possa considerarsi come micro-area di 'raffreddamento locale'.

Questa area di micro-clima tuttavia non è rappresentativa del generale andamento micro-climatico. Infatti, nelle aree micro-climatiche vicine nello stesso periodo la temperatura è sistematicamente aumentata, mettendo così in evidenza la complessità dell'evoluzione micro-climatica.

È importante chiarire questa confusione tra aggettivo 'globale' e avverbio 'ovunque', sottolineando che esiste un raffreddamento 'locale' e che a scala locale, fino a poche decine di chilometri, il clima può comportarsi in modo molto diverso rispetto al 'comportamento globale'.

*Nota dell'autore: l'analisi è stata effettuata dall'autore dell'articolo, non è stata ancora pubblicata su rivista scientifica, per cui potrebbe essere soggetta a revisione.