Questo pseudocereale è più nutriente del riso e della quinoa, ma in pochi lo sanno

L'amaranto è uno pseudocereale, più nutriente della quinoa e del riso. Contiene proteine di alta qualità, minerali essenziali ed è resistente ai climi avversi, ma è poco conosciuto nel mondo.

L'amaranto è uno pseudocereale così speciale che la NASA ne sta attualmente studiando la coltivazione nello spazio per via del suo valore nutrizionale e della sua resistenza.

Quando parliamo di cereali sani, la maggior parte delle persone pensa alla quinoa (definita "pseudocereale") o al riso integrale. Ma esiste un alimento antico che li supera entrambi per valore nutrizionale ed è stato fondamentale nella dieta di diverse civiltà: l'amaranto. Sebbene in America venga coltivato da migliaia di anni, in molte parti del mondo è ancora poco conosciuto.

Cos'è l'amaranto e perché è così speciale?

L'amaranto è una pianta appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae e, sebbene sia considerato da alcuni un "cereale" per il suo utilizzo alimentare, in realtà è uno pseudocereale, come la quinoa.

Ciò significa che, nonostante non appartenga alla famiglia dei cereali tradizionali come il grano o il riso, i suoi semi vengono utilizzati allo stesso modo.

Anche le foglie di amaranto sono commestibili e molto nutrienti, e contengono più ferro degli spinaci. Ciò che contraddistingue l'amaranto è il suo elevato contenuto di proteine di qualità. Contiene tutti gli amminoacidi essenziali, compresa la lisina, un amminoacido raro negli altri cereali. Inoltre, è ricco di fibre, minerali come calcio, ferro e magnesio e contiene una notevole quantità di antiossidanti.

Confronto nutrizionale con altri cereali e pseudocereali

L'amaranto contiene più proteine rispetto agli altri cereali. Mentre il riso contiene circa 7 grammi di proteine ogni 100 grammi e la quinoa 14 grammi, l'amaranto può contenere fino a 16 grammi di proteine nella stessa quantità. Ciò lo rende la scelta ideale per vegetariani e atleti.

L'amaranto è una delle poche piante ad alto contenuto di squalene, un antiossidante presente nell'olio di fegato di squalo.

È un'eccellente fonte di calcio, ferro e magnesio. Infatti, contiene più calcio del latte, il che lo rende un'ottima alternativa per chi è intollerante al lattosio. A differenza del riso bianco, l'amaranto ha un basso indice glicemico, il che significa che aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

L'amaranto può crescere in terreni poveri e con poca acqua, il che lo rende una coltura fondamentale per la sicurezza alimentare nelle zone aride.

Grazie al suo elevato contenuto di fibre, l'amaranto favorisce il transito intestinale, previene la stitichezza e contribuisce a una migliore salute digestiva. Contiene anche squalene, un potente antiossidante che aiuta a combattere l'invecchiamento cellulare e protegge dalle malattie croniche.

Dove viene coltivato l'amaranto nel mondo?

L'amaranto è originario dell'America e viene coltivato fin dai tempi degli Aztechi. Oggi i principali produttori sono Messico, Perù, Bolivia, India, Cina e Stati Uniti. In Messico viene coltivato principalmente negli stati di Puebla, Morelos e Tlaxcala. In Perù e Bolivia è un alimento base per alcune comunità indigene. In India e Cina ha guadagnato popolarità come coltura alternativa grazie alla sua resistenza alle condizioni avverse. Negli Stati Uniti viene coltivato in regioni in cui si pratica l'agricoltura rigenerativa.

Gli Aztechi lo consideravano un alimento sacro e lo utilizzavano nei riti religiosi.

Uno dei motivi per cui l'amaranto è così prezioso dal punto di vista agronomico è la sua elevata resistenza alla siccità e ai terreni poveri. Può crescere in condizioni in cui altre colture non sopravvivono, il che lo rende un'opzione sostenibile per l'agricoltura nelle regioni aride.

Come si può consumare l’amaranto?

L'amaranto è un alimento che può essere consumato in diversi modi. Può essere preparato cotto in acqua, come il riso o la quinoa. Viene utilizzato anche nelle farine per preparare pane, tortillas o biscotti senza glutine. Può essere tostato in padella come i popcorn. Inoltre, viene utilizzato in bevande come gli atoles e i frullati per aumentarne il contenuto nutrizionale.

Nonostante i suoi incredibili benefici, l'amaranto resta un alimento poco conosciuto al di fuori dell'America Latina. Il suo elevato valore nutrizionale, la resistenza climatica e la versatilità lo rendono un superfood che dovremmo includere maggiormente nella nostra dieta. La prossima volta che andate al supermercato, cercate l'amaranto e provatelo. Il tuo corpo ti ringrazierà!