Quello scoglio in mezzo al Mediterraneo ricco di biodiversità ed endemismi
Gli scienziati sono particolarmente interessati all’ecosistema di Lampione, visto che rappresenta un laboratorio naturale per lo studio della biodiversità e degli adattamenti delle specie a un ambiente estremo e isolato.
L’isolotto di Lampione è un fazzoletto di terra ubicato nel cuore del Canale di Sicilia. Nonostante le sue dimensioni ridotte, questo isolotto ha una biodiversità unica e grazie proprio ad un ecosistema di Lampione, rimasto incontaminato.
Lampione ha una superficie di soli 1,2 chilometri quadrati, con un’altitudine massima di 36 metri sul livello del mare. Caratterizzata da un territorio prevalentemente roccioso, con scogliere a picco sul mare, Lampione ha contribuito a plasmare un paesaggio unico e suggestivo, con affioramenti di rocce e formazioni di tufo.
L’isolotto degli endemismi
Nonostante le dimensioni ridotte e la vegetazione limitata, Lampione ospita alcune specie di piante endemiche di grande interesse scientifico. Tra queste, spicca la Limonium pelagium, una pianta della famiglia delle Plumbaginaceae, che cresce solo a Lampione.
Gli scienziati sono particolarmente interessati all’ecosistema di Lampione, visto che rappresenta un laboratorio naturale per lo studio della biodiversità e degli adattamenti delle specie a un ambiente estremo e isolato.
Numerose ricerche sono state quindi condotte sull’isola, per approfondire la conoscenza delle specie endemiche e dei meccanismi ecologici che ne regolano la distribuzione e l’abbondanza.
La ricchezza faunistica
L’ecosistema di Lampione è particolarmente ricco dal punto di vista faunistico, sia per quanto riguarda le specie terrestri che quelle marine. Sull’isola nidificano diverse specie di uccelli migratori, tra cui il falco della regina, ed altre specie di rapaci.
Sulle scogliere dell’isolotto nidifica pure la berta maggiore. Inoltre sull’isola è presente una numerosa colonia di lucertola maltese e un crostaceo di terra dal nome complesso, l’Armadillidium hirtum pelagicum, dall’aspetto bizzarro, endemico di Lampione.
Le acque di Lampione, invece, sono popolate da una grande varietà di pesci, molluschi e crostacei, come il corallo rosso e la cernia bruna. Inoltre, le coste di Lampione sono frequentate da tartarughe marine, come la tartaruga caretta caretta, che trovano rifugio nelle sue acque cristalline.
L’istituzione della riserva naturale
Lampione è stata dichiarata Riserva Naturale Marina e Terrestre, al fine di proteggere e preservare le specie endemiche e gli ecosistemi che la caratterizzano.
Numerosi progetti di conservazione e monitoraggio sono stati avviati negli ultimi anni, con la collaborazione di enti locali, nazionali e internazionali, per garantire la salvaguardia della biodiversità di Lampione.
In questi fondali, con una certa facilità, si possono trovare specie come cernie, ricciole, barracuda, dentici e delfini, è possibile imbattersi anche negli squali grigi che si possono incontrare sotto costa, ma è possibile avvistarli anche in mare aperto.
Il mistero del raduno estivo degli squali grigi
Ancora molti studiosi non riescono a comprendere il motivo perché questi squali durante l’estate raggiungono Lampione. La tesi più accreditata è che l’isola sia diventata tappa fissa della loro migrazione.
Oltre dagli squali grigi, l’isola è popolata da altre specie marine, posidonie e spugne, per questo molti appassionati di subacquea prediligono questa isola per le loro immersioni, attratti dai fondali a strapiombo.