Per la prima volta a Roma un grande evento mondiale sulla recente storia geologica della Terra
Dal 14 al 20 luglio 2023, a Roma il XXI Congresso dell’INQUA, per lo studio del periodo geologico più recente: il Quaternario. Circa 3.000 ricercatori provenienti da 103 paesi si riuniscono per discutere dell’evoluzione del “sistema Terra”.
Dal 14 al 20 luglio 2023, l'Università di Roma 'La Sapienza' ospita il XXI Congresso dell’INQUA (International Union for Quaternary Research), il più importante appuntamento della comunità scientifica che si occupa dell’evoluzione geologica recente del Pianeta, del paesaggio e degli ecosistemi con oltre 3.000 partecipanti, attraverso lo studio del Quaternario.
Il Quaternario è il periodo geologico più recente, in cui si sono avute le grandi variazioni climatiche e del livello del mare legate alle glaciazioni, il periodo in cui è comparso il genere Homo ed in cui più in generale si sono strutturati il paesaggio e gli ecosistemi che vediamo oggi.
Il Congresso dell’International Union for Quaternary Sciences (INQUA) si svolge ogni quattro anni ed è l'evento più importante della comunità quaternaristica mondiale.
Il Congresso INQUA 2023
INQUA è stata fondata nel 1928 e a partire da quella data, si sono tenuti i congressi quadriennali, compreso il IV Congresso INQUA in Italia nel 1953. Quello di quest'anno è il primo Congresso mondiale che si tiene a Roma.
Nel Congresso del 2023 è prevista la partecipazione di oltre 3.000 delegati provenienti da circa 203 nazioni diverse: il congresso offre un programma molto ambizioso sul tema “Time for Change”, enfatizzando il ruolo critico che la scienza è chiamata ad assolvere nel fornire le conoscenze di cui la società ha bisogno per affrontare le urgenti sfide sociali e climatiche, riporta il sito del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Infatti, le tematiche affrontate sono quanto mai attuali e toccano argomenti di estremo interesse anche nell’ambito del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza come i cambiamenti climatici, i rischi geoambientali, l’impatto antropico, la conservazione e la tutela della bio e geodiversità.
Il Congresso INQUARoma2023 è stato aperto il 14 luglio 2023 alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Hanno introdotto i lavori il presidente di INQUA Thijs Van Kolfschoten e i docenti della Sapienza Francesco Latino Chiocci, del Dipartimento di Scienze della Terra, e Laura Sadori, del Dipartimento di Biologia ambientale, che hanno curato l'organizzazione del congresso in Sapienza.
L'importanza del Quaternario
Il Quaternario, il più recente dei periodi geologici, è quello di maggiore interesse per ricerche con ricadute dirette sulla società, dallo studio dei cambiamenti climatici alla comparsa dell’essere umano, dalla sismicità all’evoluzione del territorio, dalla struttura stratigrafica delle pianure ai cambiamenti recenti e attuali della linea di riva o dei corsi fluviali, si legge in una nota di presentazione del Congresso, sul sito dell'Università La Sapienza.
Le scienze del Quaternario si estendono oltre il perimetro delle scienze della Terra, per includere aspetti di paleoantropologia, paleobotanica, climatologia, fino all’archeologia preistorica.
Il Congresso sul Quaternario a Roma: un'opportunità per la comunità scientifica
Il XXI INQUA Congress diventa anche un'opportunità per Roma e per l’Italia di accogliere una comunità internazionale di studiosi e per la vivace comunità scientifica italiana che lavora in questo settore di mettere in luce le competenze e la passione per la ricerca nel campo del Quaternario.
Nell'ambito del congresso sono anche previste diverse escursioni sul campo in Italia e all'estero.