Quasi la metà degli alberi europei è a rischio estinzione
In Europa più di 4 alberi su 10 sono a rischio estinzione. L’allarme era stato lanciato qualche anno fa dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (International Union for Conservation of Nature, IUCN), che recentemente ha pubblicato la cosiddetta lista rossa di alberi europei a rischio estinzione.
In Europa più di 4 alberi su 10 sono a rischio estinzione. L’allarme era stato lanciato qualche anno fa dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (International Union for Conservation of Nature, IUCN), che recentemente ha pubblicato la cosiddetta lista rossa di alberi europei a rischio estinzione.
Lo studio ha preso in esame ben 454 specie di alberi autoctoni presenti sul suolo europeo e ha verificato che di queste, ben 168, parliamo del 42%, sono a rischio estinzione a livello regionale.
Il 58% degli alberi endemici dell’Europa è minacciato
Tra gli alberi endemici d’Europa, ossia quelli che crescono solo in Europa, circa il 58% è stato definito minacciato e il 15%, pari a 66 specie, valutato come in “serio pericolo” (critically endangered), o a un passo dall’estinzione.
Per altre 57 specie (quasi il 13%) invece non sono state raccolte informazioni sufficienti a definirne lo stato di conservazione e sono state quindi classificate come carenti di dati, e in necessità di ulteriori ricerche.
Tutte le attività antropiche che minacciano gli alberi
A minacciare gli alberi è soprattutto l’azione umana. In primis l’introduzione di specie arboree invasive, che hanno un impatto sul 38% delle specie arboree autoctone. A seguire ci sono la deforestazione e lo sviluppo urbano (entrambi colpiscono il 20% delle specie arboree), l’allevamento di bestiame, l’abbandono della terra, i cambiamenti nella gestione delle foreste e dei boschi e altre modifiche degli ecosistemi, come gli incendi.
L’impatto delle attività guidate dall’uomo sta causando un calo della popolazione e un aumento del rischio di estinzione di specie importanti in tutta Europa.
Questo rapporto ha dimostrato quanto sia grave la situazione per molte specie trascurate e sottovalutate che formano la spina dorsale degli ecosistemi europei e contribuiscono a un pianeta sano. Dobbiamo mitigare l’impatto umano sui nostri ecosistemi e dare priorità alla protezione di queste specie.
Ecco come salvare le specie a rischio
La finalità di questo studio è importantissima. Oltre ad ampliare la nostra conoscenza sulla biodiversità del territorio, la Lista Rossa, infatti, vuole richiamare l’attenzione dei governi, incentivando azioni di conservazione mirate e concrete.
Dall’UE, alle assemblee regionali, alla comunità di conservazione, bisogna lavorare per assicurare la loro sopravvivenza.
Forse le misure per la conservazione di queste specie minacciate, e molte altre specie trascurate evidenziate nelle valutazioni della Lista Rossa europea di oggi, dovrebbero essere integrate nella pianificazione regolare della conservazione e nella gestione del territorio.