Quali frutti sono buoni per evitare la stitichezza?

La stitichezza è una malattia molto comune e può essere trattata non solo con i farmaci, ma anche con cambiamenti nello stile di vita, inclusa una dieta corretta.

Mangiare frutta ricca di acqua e fibre è un rimedio naturale ed efficace contro la stitichezza.

La stitichezza (o stitichezza) è un problema digestivo molto comune che colpisce persone di tutte le età. È caratterizzata da difficoltà nell'evacuazione o da una riduzione della frequenza dell'evacuazione, spesso accompagnata da dolore o disagio addominale. Solo negli Stati Uniti si stima che ne soffrano circa 42 milioni di persone.

Le cause di questo problema sono molteplici, ma nella maggior parte dei casi è dovuto ad una dieta povera di fibre e liquidi. La buona notizia è che possiamo facilmente adattare la nostra dieta per includere più alimenti che ci forniscano una soluzione naturale ed efficace.

Frutta, essenziale nella dieta

I frutti ad alto contenuto di acqua sono essenziali per la formazione del pannello fecale, poiché aiutano a idratare le feci e ne facilitano l'eliminazione. È importante assicurarsi di consumare la giusta quantità di acqua ogni giorno per prevenire la stitichezza.

La frutta, dalle proprietà lassative, dovrebbe far parte della vostra dieta quotidiana. Possono essere consumati a colazione, pranzo o cena, ma anche come spuntino pomeridiano, preferibilmente freschi e sbucciati. Inoltre, è possibile inserirli in diverse preparazioni culinarie, come insalate, salse, ghiaccioli o gelati naturali.

I frutti più consigliati per combattere la stitichezza sono:

Papaia

È ricco di acqua e fibre ed è famoso per la sua capacità di migliorare il transito intestinale. Fornisce 1 g di fibre, circa 11 g di carboidrati e 40 kcal per 100 g, oltre a nutrienti come magnesio, potassio e vitamina C.

Arancia

Oltre ad avere un alto contenuto di acqua, che idrata sia l'intestino che le feci, è anche un'ottima fonte di fibre, grazie alle sue sanse. Un'arancia contiene circa 2,2 g di fibre, che superano la quantità contenuta, ad esempio, in una fetta di pane integrale.

arance
Le arance dovrebbero essere consumate intere e non semplicemente preparate come succo.

È importante sottolineare che il succo d'arancia non contiene quasi fibre, poiché quando si spreme il frutto viene rimossa la sansa insieme alla buccia.

Prugna

Le prugne, sia fresche che disidratate (secche), sono un'ottima fonte di fibre che favoriscono la salute intestinale. Un'unità di prugna nera fornisce circa 1,2 g di fibre, oltre a sostanze nutritive come fosforo, potassio e vitamine del gruppo B.

Acerola

L'acerola contiene circa 1,5 g di fibre per 100 g di frutta fresca e solo 33 kcal, rendendola un'ottima soluzione per l'intestino e la dieta. Inoltre, questa stessa quantità fornisce 12 volte la quantità giornaliera raccomandata di vitamina C per un adulto, superando in questo senso frutti come arance o limoni.

Avocado

È uno dei frutti più ricchi di fibre, con 6 g ogni 100 g. È anche un’importante fonte di grassi sani, che non solo migliorano il transito intestinale, ma apportano anche benefici alla salute cardiovascolare e aiutano ad aumentare i livelli di colesterolo buono (HDL).

Banana matura

Fornisce almeno 1 g di fibre, ma va consumato maturo affinché le sue fibre contribuiscano a migliorare il transito intestinale.

Coloro che desiderano controllare la diarrea dovrebbero optare per le banane verdi, poiché in questo stato le loro fibre aiutano a indurire le feci e a ridurre la diarrea.

Fico

Due fichi freschi apportano circa 1,8 g di fibre e appena 45 kcal, garantendo un prolungato senso di sazietà. Come per le prugne, è consigliabile optare per i fichi secchi senza zuccheri aggiunti, controllando sempre la lista degli ingredienti riportata sulla confezione.

kiwi

Ogni kiwi contiene circa 2 g di fibre e solo 40 kcal, rendendolo un'ottima opzione sia per le diete intestinali che per la perdita di peso. Inoltre, 2 kiwi coprono la quantità giornaliera raccomandata di vitamina C per un adulto, offrendo un elevato potere antiossidante che aiuta a prevenire le malattie e a migliorare la salute della pelle.

Pera

Consumato con la buccia contiene circa 3 g di fibre e solo 55 kcal, rendendo questo frutto uno dei più importanti per aiutare l'intestino. Una buona idea per perdere peso è mangiare una pera circa 20 minuti prima di mangiare, poiché le sue fibre agiranno nell'intestino, generando una sensazione di sazietà, che riduce la fame quando si mangia.

Fonte della notizia:

Tua Saúde. "12 frutas laxantes para el estreñimiento (¡comprobadas!)". 2024.