Piramide in Antartide: una montagna simmetrica genera teorie del complotto ma il suo sviluppo ha una spiegazione

In Antartide c'è una montagna molto speciale, dalla forma di una piramide perfetta, che da quando è diventata nota ha generato ogni genere di storie di cospirazione. Ma le sue quattro facce simmetriche sono state forgiate tramite processi naturali, cosa che è stata scientificamente provata.

La montagna è nascosta in mezzo a un mare di neve in Antartide, come riportato da Live Science. In realtà, se vista dall'alto, assomiglia molto a un'antica piramide egizia, poiché le sue quattro facce appaiono sorprendentemente simmetriche.

Ecco perché molti pensano che questa forma sia stata realizzata da mani extraterrestri o dagli esseri umani in modo segreto per vari scopi.

La verità è che la montagna ha assunto questa forma attraverso un lento processo di erosione. Ci sono molte montagne o caratteristiche geologiche nel mondo che sembrano sfidare le leggi della fisica. In questo caso, la montagna piramidale, che non ha altro nome se non questo, è diventata famosa su Internet nel 2016, ma è probabile che gli scienziati ne conoscessero l'esistenza già prima.

Centinaia di milioni di anni di erosione

Nello specifico, questa montagna piramidale è alta circa 1.265 metri, poco meno del 20% dell'altezza dell'Aconcagua. Ha quattro pendii ripidi e si trova nelle Ellsworth Mountains meridionali, una catena di cime frastagliate avvistate per la prima volta durante un volo dall'aviatore americano Lincoln Ellsworth nel 1935. Ciò è raccontato in un documento di ricerca dello United States Geological Survey (USGS) pubblicato nel 2007.

I Monti Ellsworth sono una catena montuosa con un'estensione di oltre 400 km, una delle più grandi dell'Antartide. La regione è nota per ospitare fossili di trilobiti e altre creature risalenti a 500 milioni di anni fa, risalenti al periodo Cambriano, tra 541 e 485,4 milioni di anni fa.

Il dott. Mitch Darcy, geologo presso il Centro tedesco di ricerca per le geoscienze di Potsdam e citato da Plano Informativo, afferma che "per definizione, si tratta di un nunatak, ovvero semplicemente un picco di roccia che sporge sopra un ghiacciaio o una calotta glaciale”.

I pendii della montagna sono stati probabilmente scolpiti e levigati in una forma piramidale da centinaia di milioni di anni di erosione. Nello specifico, le rocce potrebbero essere state soggette a erosione da gelo e disgelo, ovvero quando l'acqua e la neve riempiono piccole crepe durante il giorno e poi gelano di notte, ha affermato il professor Pelto.

L'acqua ghiacciando si espande nelle crepe, allargando le fessure sotto la pressione risultante e provocando infine il distacco di grandi pezzi di roccia dalla montagna.

Erosione da gelo e disgelo

Gli scienziati sono riusciti a stabilire che tre lati della piramide si sono erosi alla stessa velocità, mentre il quarto lato, la cresta orientale, si è formato in modo indipendente.

Pelto ha anche affermato che l'erosione dovuta al gelo e al disgelo ha probabilmente modellato anche altre montagne piramidali, come il Cervino situato al confine tra Italia e Svizzera.

Nel 2016, l'immagine della montagna piramidale in Antartide è diventata virale su Internet e da lì sono emerse decine di teorie cospirative per spiegare la forma della montagna piramidale in Antartide. Molte di queste teorie indicavano il coinvolgimento di una civiltà dimenticata o di alieni provenienti dallo spazio. Oppure che facesse parte di un piano segreto di qualche Paese.

Ma secondo Eric Rignot, professore di Scienze del sistema terrestre presso l'Università della California, Irvine e ricercatore senior presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA, parlando a Live Science, "Questa è solo una montagna che sembra una piramide. Le forme piramidali non sono impossibili: molte vette assomigliano in parte a piramidi, ma hanno solo una o due facce di questo tipo, raramente quattro." Il clima più ostile dell'Antartide nelle fasi successive dello sviluppo del pianeta avrebbe favorito un'erosione più efficace.