Perché Venere è così arido? Come ha perduto la sua acqua?
Seppur bellissimo e affascinante Venere è un pianeta estremamente inospitale, caldo, arido e letale. Tuttavia i motivi che lo hanno reso così inadatto alla vita rimangono incerti, un gruppo di ricercatori ha tentato di risolvere questo enigma.
Venere è un pianeta di tipo terrestre, simile al nostro ed infatti a volte viene chiamato “il pianeta gemello della Terra”, anche se a differenza del nostro è decisamente inospitale.
È infatti il pianeta più caldo del nostro sistema solare, con temperature anche oltre i 470 °C, dalle cui nubi non piove acqua ma acido solforico.
E in questo articolo ci dedicheremo proprio all’assenza di acqua su questo pianeta. Molte teorie ipotizzano che durante la sua formazione, ovvero miliardi di anni fa, sul pianeta erano presenti oceano e/o un’atmosfera ricca di vapore acqueo, e che poi quest’acqua sia praticamente sparita.
In realtà su Venere è ancora presente dell’acqua, intrappolata nella sua atmosfera, ma anche questa è davvero pochissima, 100mila volte inferiore a quella presente sulla Terra.
Ma come mai allora oggi il pianeta è così arido?
Un gruppo di ricercatori dell’Università del Colorado, a Boulder, ha cercato di capire come mai il pianeta ora sia così secco e privo di acqua. Per fare ciò hanno effettuato delle simulazioni al computer ponendo come fenomeno alla base della perdita di acqua del pianeta il cosiddetto “deflusso idrodinamico”.
Nell’atmosfera di Venere ci sarebbe lo ione HCO+, composto da un atomo di idrogeno, uno di carbonio e uno di ossigeno. Questo ione viene costantemente prodotto nell’atmosfera venusiana, tuttavia ricombinandosi con gli elettroni presenti nei gas questa molecola si smembra e gli atomi di idrogeno fuggono dall’atmosfera, abbandonando per sempre il pianeta.
Ovviamente riducendo la quantità di idrogeno si riduce anche la possibilità che questo si combini con l’ossigeno per formare la molecola di acqua (H2O).
Questo non è però l’unico meccanismo che ha inaridito il pianeta, infatti per la maggior parte delle teorie la carenza di acqua sarebbe dovuta al potentissimo effetto serra generato dalle nubi di anidride carbonica dell’atmosfera di Venere.
Come abbiamo già detto sul pianeta si possono registrare temperature prossime ai 500 °C e questo ha fatto sì che l’acqua presente evaporasse.
L'unione dei due meccanismi potrebbe essere la soluzione
Per avere una perdita consistente di acqua, compatibile con la quasi totale assenza attuale, abbiamo bisogno di entrambi i meccanismi, sia l’altissima evaporazione che il deflusso idrodinamico, detto anche ricombinazione dissociativa.
C’è bisogno quindi di una quantità superiore al previsto dello ione HCO+ ma in realtà, finora, non si è mai osservato questo ione intorno a Venere. Tuttavia non è mai stato osservato perché fino ad ora era stato ignorato come meccanismo responsabile della perdita di acqua di Venere, e quindi non sono mai stati utilizzati gli strumenti adatti per osservarlo e misurarlo correttamente.
Poiché, in base alle nostre conoscenze, l’acqua è un elemento fondamentale per la presenza di vita su un pianeta è naturale che i nostri scienziati siano particolarmente interessati ai meccanismi che ne causano la presenza e anche a quelli che invece lo riducono.
Siamo quindi sicuri del fatto che nel prossimo futuro le missioni su Venere tenteranno di capire se effettivamente sull’atmosfera vesuviana c’è una particolare abbondanza dello ione HCO+ per dimostrare se è proprio la ricombinazione dissociativa la causa dell’aridità del pianeta.