Paleo-Maps, il 'Google Maps' della preistoria: ecco com'era il luogo in cui ti trovi centinaia di milioni di anni fa!
Alla scoperta del 'Google Maps' della preistoria: la mappa navigabile 'Paleo-Maps' permette di navigare nel passato della Terra, e vedere com'era il luogo in cui vivi centinaia di milioni di anni fa.
Da anni ormai siamo abituati ad utilizzare carte geografiche e foto satellitari del nostro pianeta per viaggiare, per spostarci, per trovare luoghi di interesse. Dai famosissimi 'Google Maps' e 'Google Earth', fino alle mille altre piattaforme cartografiche, il web ci permette di esplorare la cartografia del mondo utilizzando un computer o un telefono.
E se si potesse anche navigare nella cartografia della Terra del passato, e scoprire com'era decine e centinaia di milioni di anni fa? Un progetto, chiamato Paleo-Maps, permette di farlo, e scoprire come è cambiato il nostro pianeta nel corso delle ere geologiche.
Paleo Maps, com'era la Terra del passato?
Il PaleoAtlante PALEOMAP è un lavoro consultabile gratuitamente sul web, che permette di visualizzare e navigare ben 91 mappe paleogeografiche che vanno dal Fanerozoico (l'eone nel quale ci troviamo, iniziato circa 542 milioni di anni fa) e il tardo Neoproterozoico. Da un menù a tendina posto in alto si può scegliere il momento geologico di interesse, e vedere che aspetto aveva il pianeta da 750 milioni di anni fa fino ad oggi.
In alto a sinistra si può anche digitare il nome della località in cui si vive, e scoprire così come era (e dove si trovava) la propria città o paese. Scopriremo così, ad esempio, che Roma (e l'Italia intera), si trovava sul fondale di un grande oceano (l'oceano Tetide) 260 milioni di anni fa, quell'oceano nel quale si sarebbero accumulati i sedimenti che oggi ritroviamo sulle montagne dell'Appennino e delle Alpi, mentre altre parti della futura Europa (a quel tempo ancora parte del supercontinente Pangea), erano già emerse.
Potremo anche scoprire che aspetto aveva il pianeta quando esistevano i dinosauri, e scoprire come è cambiato nel tempo il suo aspetto di pari passo con la comparsa e la scomparsa di nuove specie viventi.
Un menù a tendina sulla destra permette infatti di scegliere di navigare nel pianeta in diverse fasi importanti dell'evoluzione della vita, dalla comparsa delle barriere coralline (alcune le ritroviamo oggi nelle rocce delle nostre montagne!) alla comparsa dei primi vertebrati, dall'estinzione dei dinosauri alla comparsa dei primi primati.
Le mappe paleogeografiche di questo PaleoAtlante navigabile, illustrano l'antica configurazione dei bacini oceanici e dei continenti, nonché importanti caratteristiche topografiche e batimetriche come montagne, pianure, mari poco profondi, piattaforme continentali e oceani profondi, e questo le rende ancora più interessanti da navigare.
Questo grande lavoro è frutto della pubblicazione delle mappe paleogeografiche di Christopher Scotese, con un progetto grafico reso fruibile da Ian Webster.