Negli ultimi anni i cicloni tropicali nei pressi delle coste si sono intensificati più rapidamente

Uno studio pubblicato di recente conferma quanto sostenuto da alcuni esperti: negli ultimi anni i cicloni tropicali nelle regioni costiere si sono intensificati più rapidamente.

Ciclone tropicale
Il ciclone tropicale (uragano) Florence nel 2018, nell'Atlantico, visto dallo spazio. Il fenomeno ha colpito la costa sud-orientale degli Stati Uniti. Credit: NASA Goddard Space Flight Centre.

I cicloni tropicali sono sistemi di bassa pressione atmosferica che si formano ai tropici di tutto il mondo, in condizioni di alta temperatura e umidità, formando tempeste con forti venti. Questi fenomeni, che hanno un grande potenziale distruttivo, sono il secondo disastro naturale più pericoloso dopo i terremoti, secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM).

I cicloni tropicali sono sistemi atmosferici di bassa pressione che si formano tra le latitudini di 20ºS e 20ºN e non sono associati a un fronte freddo. Sono chiamati anche uragani o tifoni, a seconda della regione in cui si verificano, e di solito sono intensi e devastanti.

Un nuovo studio pubblicato di recente sulla rivista Earth's Future conferma quanto si diceva in precedenza: i cicloni tropicali (TC) in prossimità delle regioni costiere di tutto il mondo si sono intensificati a un ritmo accelerato negli ultimi anni. Per ulteriori informazioni, consultare la pagina seguente.

I cicloni tropicali si rafforzano più rapidamente

Lo studio ha esaminato l'intensificazione dei TC in prossimità delle regioni costiere e la loro risposta ai cambiamenti climatici su scala globale.

I ricercatori hanno osservato che i TC si sono intensificati più rapidamente negli ultimi anni. I risultati della ricerca hanno mostrato che il tasso medio di intensificazione tra il 1979 e il 2000 è stato di 0,69 km/h nodi ogni 6 ore; questo tasso è accelerato nel periodo dal 2000 al 2020, con un tasso medio di 2,13 km/h ogni 6 ore. E nel periodo di 24 ore (1 giorno) tra il 1979 e il 2020, i dati hanno rivelato un aumento medio globale del tasso di circa 5,56 Km/h nelle regioni vicine alla costa.

Inoltre, le proiezioni dei modelli climatici suggeriscono che questa velocità continuerà ad aumentare su quasi tutte le coste del mondo se le attuali tendenze al riscaldamento continueranno.

In alto: posizione delle traiettorie dei cicloni tropicali (TC) utilizzati nel lavoro. Sotto: probabilità dei tassi di intensificazione dei TC nelle 24 ore per il periodo storico (1979-2014) in blu, il periodo successivo (2015-2050) in arancione e la differenza tra i due in verde. Fonte: Balaguru, et al. (2024).
In alto: posizione delle traiettorie dei cicloni tropicali (TC) utilizzati nel lavoro. Sotto: probabilità dei tassi di intensificazione dei TC nelle 24 ore per il periodo storico (1979-2014) in blu, il periodo successivo (2015-2050) in arancione e la differenza tra i due in verde. Fonte: Balaguru, et al. (2024).

“Non stiamo parlando di un'intensificazione nel mezzo dell'oceano. Stiamo parlando di un'intensificazione sulla costa, dove è più importante", ha commentato Karthik Balaguru, autore principale dello studio. Anche le isole potrebbero essere esposte allo stesso rischio, poiché lo stesso aumento dell'intensificazione potrebbe verificarsi vicino alle Filippine e al Madagascar.

Cosa c'è dietro questa più rapida intensificazione?

Gli autori commentano che l'aumento dell'umidità relativa e l'indebolimento del wind shear verticale sono i fattori responsabili di questa più rapida intensificazione dei TC.

Secondo gli autori, è probabile che il wind shear verticale si indebolisca su gran parte del globo, soprattutto in prossimità delle regioni costiere dell'emisfero settentrionale in un clima più caldo. Ciò è dovuto al trasferimento di calore dalla superficie dell'oceano all'aria appena sopra, che altera i modelli di circolazione atmosferica portando a un indebolimento del wind shear.

Il wind shear è un fenomeno meteorologico definito come una rapida variazione della velocità e della direzione del vento a diverse altitudini nell'atmosfera terrestre.

Per quanto riguarda l'umidità relativa, con il riscaldamento l'atmosfera è in grado di trattenere più vapore acqueo, motivo per cui alcune zone del mondo diventano più umide. E questo è un ingrediente necessario per la formazione dei TC. “Finché rimane umida, la tempesta può rafforzarsi o mantenere la sua intensità”, dice Balaguru.

Tuttavia, gli autori sottolineano che i tassi crescenti di intensificazione non sono uniformi in tutto il mondo. Sulla costa occidentale del Messico, ad esempio, i risultati non indicano un'intensificazione significativa dei TC.

I TC costieri rappresentano una grande minaccia socio-economica e una sfida dal punto di vista operativo, per cui la comprensione della loro intensificazione è di fondamentale importanza. “Questo lavoro ha profonde implicazioni per le persone che vivono sulla costa, così come per i meteorologi operativi e i responsabili delle decisioni”, ha dichiarato Ruby Leung, coautrice del lavoro.

Fonte della notizia:

Balaguru, K. et al. A Global Increase in Nearshore Tropical Cyclone Intensification. Earth's Future, v. 12, n. 5, 2024.