Le grandi abilità del martin pescatore, l'uccello che vive nei corsi d'acqua europei
Il martin pescatore è un uccello diurno e solitario, che passa la maggior parte del proprio tempo alla ricerca di cibo. Per procurarsi il cibo si posiziona su rami o canne sporgenti sui corsi d'acqua dove vive, che elegge a punti d'osservazione e dai quali si tuffa per catturare le sue prede.
Il martin pescatore, nome scientifico Alcedo atthis Linnaeus, è un uccello coraciforme della famiglia degli Alcedinidi. E’ la specie più comune della famiglia, nonché l'unica presente in Europa.
Questo piccolo uccello è stato scoperto per la prima volta alla fine del 1700, da Linneo nel suo Systema Naturae del 1758. Il nome scientifico del genere deriva dal latino alcedo, termine utilizzato dagli antichi per descrivere questo animale e derivante a sua volta dal greco ἀλκυών (halcyon), in riferimento al mito di Alcione, che venne trasformata dagli dèi in uno di questi uccelli assieme al marito Ceice.
Sono varie le specie. Difatti, oltre al martin pescatore comune, la specie maggiormente diffusa in Europa, abbiamo pure il martin pescatore dalle orecchie bianche (Alcedo meninting), oltre che al martin pescatore blu (Alcedo semitorquata) e al martin pescatore di Blyth (Alcedo hercules).
Caratteristiche del martin pescatore
Questo piccolo uccello copre un’areale vastissimo, che va dal Nord Africa fino all’estremo oriente dell’Asia. Data la sua ampia diffusione gli ornitologi sono riusciti a classificare ben sette differenti sottospecie di martin pescatore, riconoscibili dalla differente tonalità dei colori e da alcune caratteristiche del corpo.
Si è inoltre notato come le dimensioni delle sottospecie tendono a diminuire con un gradiente che va in direttrice nord-ovest/sud-est , gradiente secondo il quale si osserva anche il cambiamento del colore della macchia guanciale da arancio a blu e dei riflessi della parte dorsale del corpo da verdi ad azzurri e (a sud della linea Wallace) la comparsa di riflessi color porpora sul dorso.
Va detto che il martin pescatore è stanziale solo in Europa, in India e nell’area dell’Indocina. Altrove, come in Scozia, Scandinavia, Russia, Coree e Manciuria è presente solo nel periodo estivo, durante la nidificazione. All’arrivo del freddo poi tende a migrare verso sud.
In generale, questo uccello è residente nelle aree in cui il clima è mite durante la stagione fredda, mentre migra verso le aree costiere oppure verso sud nelle aree in cui durante l'inverno la superficie dell'acqua rimane ghiacciata per lunghi periodi. Le migrazioni hanno solitamente modesta entità. Ma in alcuni casi, come per i martin pescatore siberiani, possono percorrere distanze di oltre 3000 km per raggiungere i siti dove svernare.
La migrazione avviene principalmente durante la notte, mentre durante il giorno questi animali si rifocillano e si riposano nascosti fra la vegetazione, lungo i corsi d’acqua o le scogliere sul mare. Il martin pescatore vive a ridosso di piccoli corsi d’acqua, ma si adatta molto bene anche a vivere sulle rive di laghi, mangrovieti, canneti, estuari, insenature e perfino porticcioli e bacini artificiali.
Dimensioni e anatomia
Il martin pescatore è un uccello di piccole dimensioni, lungo fra i 17 e i 25 cm, con un'apertura alare che raggiunge i 26 cm e un peso che va dai 26 ai 46 grammi. Una delle principali caratteristiche di questo piccolo uccello è il grosso becco lungo che utilizza per procurarsi il cibo.
La colorazione di questo uccello è anch'essa molto caratteristica, con le parti dorsali di un bel colore azzurro con iridescenze verdi o azzurre su testa, ali e coda. Il petto e il ventre sono di color bruno-arancio o ruggine, dello stesso colore sono anche una striscia di penne fra la base del becco e gli occhi e la macchia guanciale, mentre la gola e una mezzaluna di penne sulla nuca sono bianche.
Le zampe, piuttosto piccole, sono di un rosso intenso con unghie ricurve e nere. Le dita sono quattro, tre rivolte in avanti e uno all'indietro.
Di cosa si nutre?
Il martin pescatore è un uccello diurno e solitario, che passa la maggior parte del proprio tempo alla ricerca di cibo. Per procurarsi il cibo si posiziona su rami o canne sporgenti sui corsi d'acqua dove vive, che elegge a punti d'osservazione e dai quali si tuffa per catturare le sue prede. L'animale durante la notte si rifugia nella fitta vegetazione nei pressi di uno dei punti d'osservazione preferiti.
La dieta principale è composta da piccoli pesci, sia adulti sia avannotti, che costituiscono fra il 60% e il 67% della dieta di questo uccello. Predilige anche i crostacei, come piccoli granchi e gamberi. In mancanza d'altro, i martin pescatore non esitano a catturare anche piccoli animali acquatici come girini, insetti acquatici come le libellule e le loro larve, e a volte anche molluschi.
Studi recenti, inoltre, fanno emergere che la dieta del Martin pescatore può venir influenzata da fattori esterni quali le condizioni dell’ambiente circostante, le condizioni climatiche e meteorologiche.