Mappe climatiche con un semplice click di mouse, niente di più facile.

Esiste un'applicazione web gratuita chiamata Climate Bulletin Explorer che con pochissimi click di mouse permette a chiunque di visualizzare in maniera semplice e immediata le mappe climatiche e di avere, per i più interessati, anche un'immediata statistica.

ERA5
Mappa dell'anomalia di temperatura dell'aria nel mese di Ottobre 2023 ottenuta con i dati ERA5 e realizzata con pochi click di mouse grazie all'applicazione Climate Bulletin Explorer. Credit: C3S/ECMWF

Il cambiamento climatico inizia finalmente ad essere percepito per quello che veramente è, cioè una vera emergenza. Di questa crescente sensibilizzazione al problema si devono ringraziare anche i portali di informazione, tra cui sicuramente Meteored, per lo spazio che dedicano quasi quotidianamente all'argomento. Vengono presentati articoli di cronaca - si pensi agli eventi estremi che sempre più frequentemente si verificano in tutte le parti del mondo. Ma si pubblicano anche articoli sui risultati della ricerca che gli scienziati conducono per avere una maggiore comprensione del fenomeno e su quali siano le migliori strategie di mitigazione ed adattamento.

La variabili climatiche essenziali (ECV)

Superficie terrestre e atmosfera sono caratterizzate da diverse grandezze fisiche, chimiche e biologiche. Molte di queste grandezze stanno cambiando nel contesto del cambiamento climatico.


Tuttavia, tra queste alcune grandezze meglio di altre permettono in maniera critica di caratterizzare il clima terrestre. Proprio queste vengono chiamate variabili climatiche essenziali (ECV).

Sono state selezionate 55 variabili climatiche essenziali (ECV) le quali vengono costantemente misurate, sia da Terra che da satellite, per studiare il cambiamento climatico.

Le principali variabili climatiche essenziali sono la temperatura dell'aria (misurata a 2m da suolo), l'umidità relativa dell'aria, la precipitazione e l'umidità del suolo.
Quasi quotidianamente troviamo sui media mappe di queste variabili.

Le mappe climatiche

Le mappe climatiche, come quella mostrata nella foto di copertina, mostrano non il valore assoluto di una data grandezza, ad esempio la temperatura, ma l'anomalia, cioè la differenza tra il valore della temperatura nel periodo in esame (nell'immagine di sopra il mese di ottobre 2023) e il valore medio di riferimento.

L'anomalia è la differenza tra il valore in un dato periodo e il valore medio in un trentennio precedente.

Come periodo di riferimento negli studi climatici si considera un intero trentennio, per convenzione o il periodo dal 1981 al 2010 o dal 1991 al 2020. Il valore di una grandezza mediato su tutto il trentennio è il valore di riferimento rispetto al quale confrontare il valore attuale, ad esempio.

Il valore dell'anomalia sulle mappe viene rappresentato con una scala di colori, sempre riportata come didascalia accanto alla mappa. Ad esempio, nel caso della temperatura i valori maggiori rispetto al valore di riferimento (cioè aree geografiche in cui la temperatura è aumentata) vengono rappresentati col colore rosso (e sue gradazioni) mentre i valori inferiori a quelli di riferimento (aree geografiche in cui la temperatura è inferiore a quella di riferimento) con il colore blu (e sue gradazioni).

Per leggere correttamente una mappa a colori serve conoscere:

- il periodo di riferimento (o 1981-2010 oppure 1991-2020)
- la scala dei colori (riportata in una paletta accanto alla mappa)
- il periodo per il quale si calcola l'anomalia (nell'esempio di prima il mese di ottobre 2023).

Come utilizzare il Climate Bulletin Explorer

Il Climate Bulletin Explorer è un'applicazione gratuita che funziona su un qualunque browser (Chrome, Firefox, Safari ...) sviluppata in seno al programma Copernicus che permette di produrre in maniera interattiva mappe climatiche di temperatura dell'aria, umidità relativa dell'aria, precipitazione e umidità del suolo.

Il Climate Bulletin Explorer è raggiungibile direttamente al seguente link

C3S monthly climate bulletin explorer

Mappa dell'anomalia di temperatura
Mappa dell'anomalia di temperatura generata con il Climate Bulletin Explorer. Credit: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

L'applicazione mostra un menù (vedi immagine sopra) che permette di costruire la mappa di proprio interesse. Si possono effettuare le seguenti selezioni

  • Time aggregation: permette di selezionare tra

- valore medio mensile

- valore medio stagionale

- valore medio annuale

  • Year: permette di selezionare l'anno di interesse, tra il 1979 e i 2023
  • Month: permette di selezionare il mese
  • Regions: permette di selezionare

- Macro-regions: cioè una macro-regione dell'Europa

- Countries (NUTS level 0): cioè la singola nazione europea

  • Reference period: permette di selezionare il periodo di riferimento rispetto al quale calcolare l'anomalia climatica della mappa

- 1981-2010

- 1991-2020

Infine è possibile scegliere la variabile climatica tra temperatura dell'aria, precipitazione, umidità dell'aria e umidità del terreno.

La mappa sopra riportata è ottenuta selezionando la Temperatura come variabile essenziale, nel 2022, mese di Dicembre, e come riferimento il periodo 1991-2020.

Se si seleziona poi come Region l'opzione "Countries (NUTS level 0)" si può ad esempio cliccare con il cursore sulla sagoma dell'Italia per avere una statistica sull'anomalia di tutte e 4 le variabili climatiche.

Statistica
Statistica sull'andamento dell'anomalia della Temperatura dal 1979 al 2023. Credit: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

E' possibile infine ridurre l'ingrandimento della mappa così da avere una mappa globale di tutta la superficie terrestre, o aumentare l'ingrandimento così da vedere nel dettaglio l'anomalia di una data regione o provincia.