Colossale fiume atmosferico sulla California, rischio di gravi alluvioni
Dopo anni di grave siccità un fiume atmosferico dall'oceano Pacifico rischia di lasciare buona parte della California sott'acqua, a seguito di forti piogge, rovesci e temporali che colpiranno lo Stato della West Coast nelle prossime ore
Dopo le forti piogge e le burrasche che negli ultimi giorni del 2022 hanno flagellato un po’ tutta la California, causando notevoli danni, ma purtroppo anche vittime, una nuova intensa ondata di maltempo sta per colpire lo Stato della West Coast, dove sono attese nuove forti piogge, rovesci e temporali, capaci di causare allagamenti istantanei in varie contee.
Questo sistema frontale, collegato ad una profonda circolazione depressionaria che si è posizionata sul Pacifico settentrionale, con un profondo minimo barico che richiama masse d’aria calde e ricche di umidità, d’estrazione tropicale marittima, che dal tratto di oceano davanti le Hawaii si muovono verso il Pacifico nord-orientale, raggiungendo le coste della California tramite umidi venti meridionali.
Questa umidissima ventilazione dai quadranti sud-occidentali addensa nuvole piuttosto consistenti, con annesse precipitazioni, lungo il versante più occidentale della Catena Costiera, Sierra Nevada e Montagne Rocciose.
In genere questi flussi caldi e molto umidi, di origine sub-tropicale, man mano che salgono di latitudine si estendono anche alle medie quote della troposfera, originando i cosiddetti “atmospheric river”, i famosi “fiumi atmosferici”.
Cosa sono i “pineapple express”?
Si è trattato di un "fiume atmosferico", denominato “pineapple express” dai meteorologi statunitensi per indicare l’origine tropicale del flusso di aria molto umida che dal Pacifico centrale, passando per le Hawaii, si sposta verso le coste dello stato di Washington, Oregon e California, dopo aver percorso migliaia di miglia sopra l’oceano, producendo forti precipitazioni e spesso pure degli eventi alluvionali, con inondazioni, smottamenti e frane, data l’enorme quantità di precipitazioni che si riversa in pochi giorni sul versante più occidentale della Catena Costiera, Sierra Nevada e Montagne Rocciose.
Generalmente i “pineapple express” possono portare diversi giorni di tempo instabile e fortemente perturbato sugli stati della West Coast, dalla British Columbia alla California, creando le situazioni adatte per drammatiche inondazioni e alluvioni, visto anche il notevole “forcing” orografico esercitato dagli imponenti rilievi della Catena Costiera alle masse d’aria molto umide, da SW, che provengono dalle latitudini sub-tropicali del Pacifico orientale.
In questa circostanza la presenza di una circolazione depressionaria sul Pacifico nord-orientale ha contribuito a convogliare umide correnti da SW e W-SW pre-frontali. In seno a questo flusso molto umido si sviluppano intensi corpi nuvolosi, carichi di precipitazioni, che daranno luogo a piogge e rovesci in gran parte della California, dove si potranno verificare persino dei temporali.
Piogge enfatizzate pure dall’orografia californiana
Queste precipitazioni, a loro volta, vengono enfatizzate dallo “stau” esercitato dai rilievi della Catena Costiera, dai monti della California e dal versante occidentale delle Montagne Rocciose (dove in quota cadranno abbondanti nevicate, con accumuli anche superiori ai 1-2 metri di neve fresca), la cui acclività costringe l’aria temperata e molto umida oceanica a salire bruscamente verso l’alto, favorendo la sua rapida condensazione, con la conseguente formazione di estesi annuvolamenti che danno origine a precipitazioni diffuse, intense e persistenti.
In quest’occasione l’enorme quantitativo di umidità trasportata da questo “pineapple express” contribuirà a rendere i fenomeni più intensi e persistenti sulla California centro-settentrionali. In alcune aree potranno cadere fino a oltre 100-150 mm di pioggia.
Rischio frane e inondazioni
Questi quantitativi d’acqua davvero molto abbondanti che rischiano di determinare vasti allagamenti e “flash floods”, a causa dell’improvviso ingrossamento dei corsi d’acqua e dei canali di scolo dell’acqua piovana. I terreni inzuppati, ormai saturi di acqua, dopo le forti piogge dei giorni scorsi, non riusciranno più a smaltire questa enorme quantità di acqua.
Inoltre in molte contee i gravi incendi dei mesi scorsi hanno reso i terreni molto più vulnerabili al rischio frane e smottamenti in caso di precipitazioni molto intense.
Oltre al pericolo di frane, smottamenti e allagamenti, l’ondata di maltempo che ha colpito lo stato della California causerà danni significativi anche in molte spiagge, investite da un consistente moto ondoso, sollevato dai sostenuti venti sud-occidentali che spireranno nel tratto di oceano Pacifico antistante le coste californiane, assumendo l’intensità di burrasca in pieno oceano.
Questi venti dai quadranti sud-occidentali e meridionali, attivati da questa circolazione depressionaria isolatasi nei giorni scorsi davanti le coste della California centrale, sospingeranno onde alte anche più di 3-4 metri, ma con “Run Up” (altezze massime) superiori, determinando una forte erosione costiera nei tratti già vulnerati nei giorni scorsi.