È questa la malattia silenziosa che continua a colpire i più giovani, secondo un esperto di Harvard
La scienziata di Harvard Kimmie Ng è tra i principali esperti gastrointestinali alla ricerca del colpevole dietro l’ondata globale di malattie legate al cancro.
Secondo l’American Cancer Society, gli ultimi decenni hanno visto progressi nella diagnosi precoce e nel trattamento del cancro. Tuttavia, un nuovo rapporto evidenzia uno sviluppo preoccupante per quanto riguarda i tassi di cancro del colon-retto tra i giovani. "I ricercatori sono molto interessati all'effetto nascita e al potenziale ruolo dei fattori ambientali", afferma l'esperto Kimmie Ng. Kimmie Ng, professore associato di medicina alla Harvard Medical School e direttore fondatore del Young-Onset Colorectal Cancer Center di Dana-Farber, ha osservato da vicino questa tendenza e spiega, in un'intervista con The Harvard Gazette, che non esiste una causa chiara.
Un fenomeno a livello globale
Nei paesi con un livello socioeconomico più elevato, dove esistono programmi di screening del cancro del colon-retto, i tassi di incidenza stanno diminuendo a un buon ritmo nelle persone di età superiore ai 50 anni. La cosa più preoccupante è che per le persone sotto i 50 anni la curva sta andando nella direzione opposta, il che significa un aumento del numero di tumori gastrointestinali in età giovanile in tutte le parti del mondo.
Gli incrementi più marcati si registrano tra i più giovani, tra i 20 e i 30 anni, che non vengono coinvolte nello screening, visto che questo inizia solo a 45/50 anni. Tuttavia, c’è un urgente bisogno di comprendere meglio i fattori di rischio e le cause sottostanti, in modo che le persone tra i 20 e i 30 anni, ad alto rischio, siano raccomandate per uno screening precoce.
Per gli uomini sotto i 50 anni, il cancro del colon-retto è oggi la principale causa di morte correlata al cancro, superando i tumori del sistema nervoso centrale e il cancro ai polmoni. Nelle donne sotto i 50 anni rappresenta oggi la seconda causa di morte per cancro. Questi numeri sono allarmanti e gli esperti stanno lavorando per capire perché ciò sta accadendo.
I possibili veri colpevoli
Poiché questi tumori si verificano principalmente in una popolazione più giovane, ciò porta i ricercatori a sospettare un recente cambiamento nell’esposizione ambientale o in una combinazione di esposizioni. L’ipotesi principale è che alcune esposizioni ambientali non ancora identificate colpiscano le persone nelle prime fasi della vita. L'esposizione può avvenire nell'utero, nell'infanzia o durante l'adolescenza.
Questa ricerca si concentra su fattori di rischio noti come la dieta e lo stile di vita, indipendentemente dall’età, poiché molti di questi tumori sono collegati all’obesità. Tuttavia, la dottoressa Kimmie sottolinea anche che la maggior parte dei pazienti della clinica non sono obesi. Molti sono maratoneti, che seguono diete molto sane e mangiano cibi biologici.
Pertanto, non è noto se si tratti semplicemente di fattori legati alla dieta e allo stile di vita o ad altri fattori presenti nel nostro ambiente, come contaminanti e conservanti nei nostri alimenti. Un altro punto osservato in questo studio riguarda le influenze materne che si trasmettono al feto quando è nel grembo materno.
Perché anche i fattori materni possono influenzare i futuri rischi per la salute. È stato condotto uno studio sulla relazione tra l’allattamento al seno durante l’infanzia e lo sviluppo del cancro del colon-retto e i ricercatori hanno scoperto che essere allattato al seno durante l’infanzia diminuisce il rischio di sviluppare questo tipo di cancro. Gli scienziati sono rimasti sorpresi e vogliono incoraggiare l'allattamento al seno, poiché ci sono molti altri benefici per la salute.