La Luna influenza la crescita delle piante? Ce lo spiega l'esperta di agronomia di Meteored

Poche tradizioni sono durate tanto come quella che considera le diverse fasi lunari per organizzare il lavoro e la semina nei campi, ma cosa dice la scienza su questa pratica? Qui te lo diciamo.

Luna fasi lunari
Osservare le fasi lunari per svolgere attività agricole è un'usanza di molte culture in tutto il mondo.

Le conoscenze tradizionali che gli agricoltori hanno sul campo, riguardo agli effetti della Luna sulla produzione agricola, sono pratiche antichissime che si tramandano di generazione in generazione. Oggi queste convinzioni sono profondamente radicate nella collettività popolare, senza ulteriori messe in discussione.

E senza dubbio gli sforzi per estendere questo “sapere ancestrale” sono aumentati anche dopo la diffusione dell’agricoltura biologica. Tuttavia, gran parte delle informazioni che stanno diventando popolari su come la Luna influenza le piante non hanno alcun supporto scientifico. Qui analizzeremo il perché.

Quali informazioni divulgano i media?

Le molteplici fonti di informazione che giustificano l'uso dei calendari lunari per effettuare pratiche agricole si basano, principalmente, sul fatto che "la gravità della luna influisce sulle piante, così come può influenzare le maree, e determina dove scorre la linfa delle piante".

Secondo questa teoria, tra la fase del primo quarto e la luna piena la linfa si concentra nella zona superiore delle piante, mentre durante la luna nuova e calante la linfa si sposta verso le radici. Ora, a seconda della direzione (salita o discesa) del movimento della linfa, vengono fornite una serie di raccomandazioni per ottenere i migliori risultati nelle colture.

È però scientificamente provato che l'attrazione gravitazionale della Luna non genera alcuna forza in grado di provocare il movimento della linfa all'interno delle piante.

È scientificamente provato che l'attrazione gravitazionale della Luna non genera alcuna forza in grado di provocare il movimento della linfa all'interno delle piante.

Perché questa idea è diventata così popolare?

In Italia i calendari lunari per l'orto sono molto diffusi da tempo, anche in questi ultimi decenni in cui il sapere scientifico è diventato un patrimonio comune della popolazione. Ci sono anche altre correnti che condividono questa interpretazione. Un chiaro esempio di questo è l’“agricoltura biodinamica”, descritta come un metodo pseudoscientifico di agricoltura biologica basato sulle teorie di Rudolf Steiner.

Per molti scienziati, come Linda Chalker-Scott, professoressa alla Washington State University (USA), l'agricoltura biodinamica si basa su "un approccio mistico senza nessun rigore scientifico".

Questo tipo di agricoltura utilizza e sviluppa calendari delle attività agricole basati sull'intensità della luce e sull'attrazione gravitazionale lunare. Il problema è che gli approcci di Steiner si basavano su intuizioni e visioni interne di esercizi spiritualisti e non su sperimentazioni agricole verificabili.

Motivo sufficiente per molti scienziati, come Linda Chalker-Scott, professoressa alla Washington State University (USA), per descrivere l'agricoltura biodinamica come un approccio mistico senza rigore scientifico.

Cosa dice la comunità scientifica a riguardo?

Nel 2021, un gruppo di ricerca composto da professionisti dell'Orto Botanico e del Dipartimento di Didattica delle Scienze Sperimentali e Sociali dell'Università di Valencia, si è posto il compito di rivedere più di 100 documenti che affrontano la presunta relazione o influenza della Luna nell'agricoltura.

scienziati
Gruppo di ricerca composto da: Olga Mayoral, Jordi Solbes, José Canto e Tatiana Pina.

Il team ha scoperto che non esiste alcuna prova scientifica affidabile a sostegno della relazione tra le fasi lunari e la fisiologia vegetale in nessun libro di testo, relativo alla scienza delle piante o in articoli di riviste peer-reviewed che giustifichino le pratiche agricole condizionate dalla Luna.

Anche le prove dal campo della fisica non supportano una relazione causale tra le forze lunari e le risposte delle piante. Più risultati:

  • Nello specifico, si è concluso che la gravità della Luna sulla Terra non può avere alcun effetto sul ciclo di vita delle piante perché è quasi 300.000 volte inferiore alla gravità terrestre.
  • L'influenza della Luna sulle maree è di 10−6 ms−2, ma per una pianta alta 2 m questo valore è 3 × 10− 13 ms−2 e, quindi, del tutto impercettibile.
  • Inoltre l'illuminamento notturno è l'unica cosa che varia con le fasi lunari, ma non genera alcuna forza che possa provocare il movimento della linfa. E, anche nel caso più favorevole (luna piena in una notte limpida), il suo effetto è irrilevante, poiché nel migliore dei casi è 128.000 volte inferiore alla luce solare minima in una giornata normale.
  • Il resto dei possibili effetti della Luna sulla Terra (ad esempio campo magnetico, polarizzazione della luce) sono inesistenti.

Commenti finali

Alla luce di tutto questo, è giusto dire che oggi disponiamo di informazioni sufficienti per affrontare questo tipo di idee con obiettività e responsabilità, senza nulla togliere al contributo delle tradizioni, non solo in campo agricolo, poiché costituiscono una parte importante del nostro patrimonio.

D'altra parte, gli studi agronomici hanno rivelato che esistono altri fattori che intervengono direttamente nella crescita e nello sviluppo delle piante e possono aumentare o ridurre il potenziale produttivo di una coltura.

In questo senso, il clima, il suolo, i nutrienti, l’acqua e la gestione agricola svolgono un ruolo molto più determinante.

Fonti e riferimenti della notizia

Mayoral, O., Jordi Solbes, José Cantó, & Pina, T. (2020). What Has Been Thought and Taught on the Lunar Influence on Plants in Agriculture? Perspective from Physics and Biology. Agronomy.