Lo spettacolo della medusa Cassiopea nelle acque del Mediterraneo

La Cassiopea mediterranea, nome scientifico Cotylorhiza tuberculata, è una delle meduse più belle presenti nel nostro Mediterraneo. Questa specie, che raggiunge i 30 cm di diametro, presenta un caratteristico ombrello a forma di disco bianco, con una gobba rotonda e gialla al centro.

Medusa cassiopea
La Cassiopea mediterranea, nome scientifico Cotylorhiza tuberculata, è una delle meduse più belle presenti nel nostro Mediterraneo. Questa specie, che raggiunge i 30 cm di diametro, presenta un caratteristico ombrello a forma di disco bianco, con una gobba rotonda e gialla al centro.

La Cassiopea mediterranea, nome scientifico Cotylorhiza tuberculata, è una delle meduse più belle presenti nel nostro Mediterraneo. Questa specie, che raggiunge i 30 cm di diametro, presenta un caratteristico ombrello a forma di disco bianco, con una gobba rotonda e gialla al centro.

Il margine è tipicamente frastagliato, di colore giallo o talvolta verdastro per la presenza di zooxantelle. La specie, come tutte quelle appartenenti alla classe delle Rhizostomeae, è ricca di braccia orali che si dipartono dai quattro lobi della bocca, delle quali molte sono sottili e terminano con un bottoncino di colore blu o viola, ma è priva di tentacoli.

Alcune caratteristiche di questa medusa

Si tratta di una scifomedusa della famiglia Cepheidae che è presente in tutto il Mar Mediterraneo durante il periodo estivo. In genere la Cassiopea si nutre delle microalghe presenti nei propri tessuti e di organismi microscopici.

Questa specie di medusa non è urticante, tanto che anche nel caso dovesse entrare in contatto con l’uomo, non causerebbe alcun prurito né bruciore.

Medusa cassiopea
Il suo sviluppo è abbastanza simile a quello delle altre meduse, con le classiche quattro fasi che si suddividono in larva (planula), polipo sessile giovane (scyphistoma), polipo sottosviluppato intermedio (ephyra), medusa adulta.

Una delle caratteristiche più affascinante della Cassiopea è che esemplari di pesci come le ricciole e i sugarelli, appena nati, trovano riparo fra le sue espansioni.

Si tratta di uno dei più begli abitanti del mare e ha un ruolo nell’ecosistema marino estremamente importante, perché mantiene la catena alimentare dei fondali.

Ecco come riconoscerla facilmente

La Cassiopea Mediterranea è facilmente riconoscibile perché guardandola dall’alto assomiglia a un uovo all’occhio di bue.

Il suo sviluppo è abbastanza simile a quello delle altre meduse, con le classiche quattro fasi che si suddividono in larva (planula), polipo sessile giovane (scyphistoma), polipo sottosviluppato intermedio (ephyra), medusa adulta.

La planula, ossia la larva, usa le sue piccole ciglia per muoversi nell'acqua e stabilirsi su un duro sedimento sul quale evolversi in polipo. Lo scyphistoma acquisisce i suoi simbionti di alghe fotosintetiche durante la sua fase preliminare di sviluppo, sebbene il meccanismo non sia ancora chiaro.

Medusa Cassiopea
Questa specie di medusa non è urticante, tanto che anche nel caso dovesse entrare in contatto con l’uomo, non causerebbe alcun prurito né bruciore.

Questi microorganismi vivono principalmente nel rivestimento del sistema cardiovascolare del cnidario, rafforzando la produzione di ossigeno durante tutto il ciclo vitale della medusa. I polipi attuano una riproduzione asessuata per generare altri polipi, tra i quali alcuni si trasformeranno in ephyrae.

Fase riproduttiva

La medusa giovane impiega 8-10 settimane per raggiungere un diametro di almeno 3 cm, che incrementerà di 3-4 cm ogni settimana fino al raggiungimento della dimensione adulta, che prevede un diametro di 35 cm circa.

La riproduzione tra meduse adulte avviene tipicamente tra agosto e ottobre. La Cassiopea femmina viene fecondata internamente dallo sperma proveniente dalle appendici dell'esemplare maschio e dopo un periodo di gestazione, rilascia un gran numero di larve nell'acqua, che vengono disperse dalle correnti.