Le affascinanti foreste sommerse create dalle laminarie, alghe gigantesche presenti anche nel nostro Mediterraneo
Le laminariali sono delle alghe brune della classe Feoficee, particolarmente diffuse nelle fredde acque oceaniche, specie sul Nord Atlantico. Ma alcune specie sono presenti anche nelle acque del nostro Mediterraneo.
![Foresta di laminaria. Foresta di laminaria.](https://services.meteored.com/img/article/le-affascinanti-foreste-sommerse-create-dalle-laminarie-alghe-gigantesche-presenti-anche-nel-nostro-mediterraneo-1736347620356_1024.jpg)
Le laminariali (Laminariales Mig., 1908) sono delle alghe brune della classe Feoficee, particolarmente diffuse nelle fredde acque oceaniche, specie sul Nord Atlantico. Ma alcune specie sono presenti anche nelle acque del nostro Mediterraneo, vedi l’esempio dello Stretto di Messina.
A questa classe di alghe appartengono circa un centinaio di specie, molte delle quali sono conosciute con il nome comune di laminarie. Li dove crescono e si sviluppano creano vere e proprie foreste sottomarine, molto affascinanti da osservare.
Alcune caratteristiche delle laminarie
Generalmente il corpo (tallo evoluto, detto cormoide) è costituito di strutture laminari simili a foglie, supportate da fusti allungati (stipiti). Una struttura simile a una radice (rizoide) ancora l'alga al fondo.
There are a few reasons why we chose to focus on a particular species of kelp (Laminaria Ochroleuca) for our kelp project. This video explains the differences between the two main species in our project area.
— Mossy Earth (@MossyEarth) July 27, 2023
As always, thanks @ForesterSea MARE, & CNavalCascais pic.twitter.com/nvXD1qH4zq
Sono frequenti vesciche piene di gas (aerocisti o pneumatocisti) che sostengono la pianta e avvicinano le fronde alla luce solare. Queste vesciche sono comuni anche in altri ordini di alghe brune, come le Fucali.
La riproduzione, come in tutte le alghe, avviene per mezzo di spore, diffuse dalle correnti marine. Il ciclo vitale è aplodiplonte, con sporofito dominante.
La distribuzione di queste alghe
Le laminarie sono praticamente diffuse in tutti i mari del mondo, generalmente su fondali vicino la fascia costiera.
L'habitat ideale per le laminarie è costituito da acque poco profonde, ma ricche di nutrienti e non troppo calde, con temperature che si mantengono su valori di +20°C per buona parte dell’anno.
![laminarie. laminarie.](https://services.meteored.com/img/article/le-affascinanti-foreste-sommerse-create-dalle-laminarie-alghe-gigantesche-presenti-anche-nel-nostro-mediterraneo-1736347660050_1024.jpg)
Queste condizioni si trovano per esempio lungo le coste della California, dove il clima è soleggiato ma l'acqua è resa più fredda dalla Corrente della California, causa dell’aridità di questo Stato nella sua parte più meridionale.
La foresta di laminarie dello Stretto di Messina
Come precedentemente accennato anche sul bacino del Mediterraneo sono presenti alcune specie di laminarie. Il caso più eclatante è quello dello Stretto di Messina, dove è presente una specie di laminaria, denominata Laminaria ochroleuca, diffusa dal Senegal fino al Sudafrica.
A quick clip to show you what the kelps look like in Scotland at the moment, Saccharina latissima in the shallows, Laminaria hyperborea a bit deeper. It's been a hard winter! I'll go back to the same spot in summer to show the difference. #phycologyfriday #kelp #seaweed pic.twitter.com/RAh2YgeUyA
— Dr Alasdair O'Dell (@alasdairodell) March 24, 2023
La popolazione dello Stretto di Messina, per la sua profonda penetrazione batimetrica (tra -30 e -95 metri) e per la sua attività fotosintetica (Drew, 1972), è già formata da una specie fisiologica, distinta dalla popolazione atlantica, dalla quale è isolata almeno da 2-3 milioni di anni.
Questo isolamento e questo inizio di differenziamento evolutivo sono condivisi con altre specie vegetali già presenti nelle profonde e fredde acque dello Stretto di Messina.
Le laminarie sono commestibili?
Tra queste, è particolarmente importante l'alga kombu largamente usata nella cucina giapponese - propriamente Saccharina japonica, sostituita a volte da altre specie affini, come la Laminaria digitata.
Anche nella cucina coreana si fa uso di Saccharina japonica, negli spaghetti di alghe (cheonsa-chae). Questa specie si è diffusa in tempi relativamente recenti (prima metà del Novecento) anche nella cucina cinese.