La storia dell'uccello che riesce a prevedere l'intensità degli uragani, uno studio ha dimostrato come
Il problema, durante questo lungo viaggio, sono gli uragani. Ma questi uccelli riescono ad evitarli. I tordi terminano la fase di accoppiamento e la cova delle uova durante l’estate. I nuovi nati devono essere pronti al volo in tempo utile per affrontare la migrazione senza pericoli.
Secondo un gruppo di scienziati ci sarebbe un uccello capace di prevedere l’intensità degli uragani: stiamo parlando del tordo usignolo bruno. Uno studio condotto tra il 1996 e il 2018 dai ricercatori della Delaware State University e pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha fornito prove secondo le quali per circa due decenni i modelli di migrazione dei tordi usignoli bruni hanno previsto con incredibile precisione l’intensità della stagione degli uragani nel bacino atlantico.
È stato osservato come nelle annate dove gli uragani si sono verificati in anticipo, gli uccelli concludevano prima la stagione riproduttiva per migrare mentre durante gli anni dove l’intensità degli uragani è stata minore, i tordi restavano più a lungo nel Nord America.
Le caratteristiche dei tordi usignoli
I tordi usignoli bruni migrano dal Nord America al Sud America in cerca di un clima mite. Si tratta di un viaggio lunghissimo che parte dalla zona compresa tra il sud del Canada e gli Stati Uniti settentrionali e dopo aver attraversato il Golfo del Messico e il mare dei Caraibi, si conclude in Sud America.
Il problema, durante questo lungo viaggio, sono gli uragani. Ma questi uccelli riescono ad evitarli. I tordi terminano la fase di accoppiamento e la cova delle uova durante l’estate.
I nuovi nati devono essere pronti al volo in tempo utile per affrontare la migrazione senza pericoli. Uno degli aspetti interessanti è che la stagione degli uragani è diversa di anno in anno.
Come fanno a prevedere l’intensità degli uragani?
Secondo Christopher Heckscher, ecologo della Delaware State University e responsabile dello studio, la stagione degli uragani coincide con il periodo di migrazione dei tordi. Anticipando la fine della stagione riproduttiva, i tordi possono raggiungere prima il Sud America ed evitare gli uragani.
Ciò suggerisce che i tordi riescano a capire quando la stagione degli uragani inizia a scaldare i motori, generando i primi cicloni tropicali di stagione. Heckscher ha detto che le migrazioni relative agli anni 2020, 2021 e 2023 hanno fornito informazioni accurate rispetto ai modelli meteorologici.
Secondo gli studiosi i tordi percepiscano informazioni meteorologiche nelle zone di svernamento dell’America del sud, dove i modelli meteorologici che influenzano le stagioni degli uragani si sviluppano prima che questi si formino. Come ci riescono i tordi, potrebbe avere a che fare con piccoli cambiamenti in cicli regolari e globali. Esempi calzanti possono arrivare da El Niño e La Niña.
Durante il periodo di El Niño la temperatura dell’Oceano Pacifico è più alta rispetto alla media. Proprio le alte temperature dell’oceano producono venti che dissolvono con maggiore efficienza gli uragani.
Quando ciò si verifica, il numero di uragani diminuisce. La Niña rappresenta il caso inverso, ovvero, le temperature dell’oceano sono più basse rispetto alla media. Le piogge sono più abbondanti e ciò può comportare una maggiore disponibilità di frutta che è uno degli alimenti principali del tordo.
I cicli riproduttivi legati al clima
Heckscher ritiene che una maggiore quantità di frutta consenta ai tordi di tornare in Nord America in uno stato fisico migliore e ciò li rende pronti ad una stagione riproduttiva più lunga. Se invece la quantità di frutta a disposizione è minore, gli uccelli, a causa di una forma fisica non perfetta, potrebbero abbreviare la stagione riproduttiva.
Lo studio è molto importante, ma richiede ulteriori approfondimenti. Tuttavia i dati raccolti hanno dimostrato l’affidabilità delle previsioni fornite dai comportamenti migratori dei tordi.
Continuare a studiare il comportamento di questi volatili, può tornare utile per prevedere con sufficiente anticipo come sarà la stagione degli uragani, un’informazione importante per prepararsi al meglio nell'affrontare eventi climatici estremi.