La sorprendente particolarità del 2025 nascosta nel suo numero: si ripeterà solo nell'anno 2116
C'è una affascinante particolarità dentro il numero del nuovo anno appena iniziato. Scopriamo perché il 2025 appassiona matematici ed amanti di questa disciplina, ed in che modo può aiutarci a conoscere meglio la matematica.
È successo l'ultima volta 89 anni fa, nel 1936, e si ripeterà soltanto tra 91 anni, nel 2116, il fatto di vivere in un anno matematicamente speciale. Il 2025, l'anno appena iniziato, ha infatti una curiosa particolarità che ha fatto impazzire matematici ed appassionati di questa disciplina. Una particolarità che si ripete raramente.
Stiamo parlando del fatto che il 2025 è un quadrato perfetto, cioè un numero che può essere scritto sotto forma di quadrato di un numero intero. Nel caso di quest'anno, può essere infatti scritto come 45².
Si può anche sottolineare il fatto che la radice quadrata di 2025 è 45, un numero intero: non succede frequentemente. Se proviamo a fare la radice quadrata del 2024, lo scorso anno, otteniamo infatti 44,99, e prima di trovare un numero intero dobbiamo andare indietro fino al 1936.
Siamo di fronte ovviamente a una curiosità che non cambia nulla nel modo in cui vivremo questo anno, ma è comunque una particolarità matematica che affascina gli appassionati di numeri.
Altre curiosità matematiche sul 2025, un anno quadrato perfetto
La particolarità del 2025 è data anche dal fatto che può essere scritto con l'equazione (20 + 25)² = 2025.
Visto che siamo entrati nel territorio del gioco matematico, ecco un'altra curiosità: il 2025 è un numero che può essere scritto come la somma di tutte le cifre che vanno da 0 a 9. In sostanza, (0+1+2+3+4+5+6+7+8+9)=45. Il 2025 può quindi anche essere scritto così: (0+1+2+3+4+5+6+7+8+9)2.
Sono tutte curiosità matematiche che, come dicevamo, non cambiano nulla nella nostra vita e nella nostra percezione di questo nuovo anno appena iniziato, ma sono comunque curiosità che ci permettono di giocare con la matematica ed incluso di esercitarci un po' con i calcoli.
Altre curiosità sul 2025, un anno uguale al 2014 e a questi altri anni del passato
Continuando con le curiosità sul 2025, iniziamo dal calendario. Forse
non tutti sanno che gli anni si ripetono uguali, cioè con la stessa
disposizione dei giorni della settimana, ogni certo tempo.
La regola più conosciuta per il ripetersi di un anno è quella dei 28 anni. Ogni 28 anni, in sostanza, l'anno ha esattamente la stessa disposizione di giorni della settimana. Quest'anno possiamo quindi riutilizzare senza problemi (a parte la data della Pasqua, che non coinciderà), il calendario del 1997 e del 1969.
Ci sono però molte eccezioni a questa regola, ed in certi anni il calendario può essere riutilizzato molto prima. Ad esempio, nel 2025 potremo riutilizzare calendari molto più recenti, come quello del 2003 e del 2014.
Il 2014 è uguale al 2025 perché segue la regola dell'anno pari non bisestile. Un anno pari non bisestile, che in questo caso precede di due anni l'anno bisestile del 2016, si ripete, secondo questa regola, dopo 11 anni. Per questo stesso motivo anche il 2003 (22 anni prima del 2025) sarà uguale al 2025.
La data della Pasqua
Come dicevamo, potremo riutilizzare calendari del passato, ma la data della Pasqua sarà l'unica a non coincidere. Questa festività religiosa viene infatti stabilita sulla base della prima domenica successiva al primo plenilunio di primavera. Questo venne deciso nel Concilio di Nicea del 325, esattamente 1700 anni fa.
Sulla base di questo calcolo, nel 2025 la Pasqua sarà piuttosto tardiva, e si celebrerà il 20 aprile.