La misteriosa isola che scompare e riappare nel Mare di Sicilia, potrebbe nuovamente riemergere?

A due passi dalla Sicilia esiste un’isola capace di apparire improvvisamente per scomparire altrettanto rapidamente. Presto potrebbe riapparire, emergendo in superficie.

Isola che emerge dal mare.
Una delle ultime grandi apparizioni dell'isola Feridnandea risale al 1831 quando spuntò per 65 metri al di sopra del livello dell'acqua e, all'epoca, si stimò una superficie pari a circa 4 km2.

Un’isola che sorge nel bel mezzo del mare, capace di apparire improvvisamente per scomparire altrettanto rapidamente. Sembra un racconto di fantascienza, uscito da qualche racconto mitologico. Ma non è così.

Si tratta di una storia realmente accaduta nel bel mezzo del Canale di Sicilia, a due passi dalle coste della Sicilia meridionale. Stiamo parlando dell’isola Ferdinandea, un isolotto vulcanico che nell’Ottocento emerse dalle acque della Sicilia meridionale affascinando gli abitanti e i navigatori dell’epoca.

La storia dell’isola Ferdinandea

L'isola Ferdinandea (coordinate 37°09'498”N, 12°43’07”E) è un'isola situata al largo della costa meridionale della Sicilia. Conosciuta anche come "l'isola che non c'è", si tratta in realtà della sommità di un vulcano sottomarino che emerge dall'acqua durante le sue fasi eruttive e che scompare non appena viene eroso dal moto ondoso del Canale di Sicilia.

Una delle ultime grandi apparizioni dell'isola Feridnandea risale al 1831 quando spuntò per 65 metri al di sopra del livello dell'acqua e, all'epoca, si stimò una superficie pari a circa 4 km2.

Essendo costituita da materiale vulcanico molto giovane il moto ondoso del Canale di Sicilia, molto imponente durante i mesi invernali, è riuscito ad eroderla facilmente, facendola scomparire nel giro di poche settimane.

In realtà quello del riapparire e scomparire è una costante di questo piccolo isolotto vulcanico. Da studi recenti sappiamo che già dal terzo secolo dopo Cristo Ferdinandea è riapparsa diverse volte.

Solo nell’Ottocento, oltre all’apparizione del 1831, ne abbiamo altre nel 1843 e 1863, ad ogni eruzione del vulcano sottomarino a cui appartiene.

Ma perché l’isola non riesce ad emergere dal mare?

Le eruzioni vulcaniche sottomarine, così come quelle terrestri, causano un accumulo di materiale che a sua volta genera il cono vulcanico. Se si accumula sufficiente materiale questo sbucherà dal pelo dell'acqua, formando un isolotto più o meno alto.

Una volta cessata l'attività vulcanica, l'erosione farà il suo corso e il vulcano tornerà ad essere nuovamente sottomarino. Oggi la cima dell'isola Ferdinandea si trova a pochi metri al di sotto del livello del mare.

Eruzione vulcanica sottomarina
Negli ultimi anni l'INGV ha realizzato studi in merito, molto interessanti. Da tali rilevamenti è emerso che l'isola Ferdinandea è solo uno dei circa dieci coni vulcanici presenti sul fondale marino dell'area conosciuta come Graham Bank.

Negli ultimi anni l'INGV ha realizzato studi in merito, molto interessanti. Da tali rilevamenti è emerso che l'isola Ferdinandea è solo uno dei circa dieci coni vulcanici presenti sul fondale marino dell'area conosciuta come Graham Bank.

Accanto a questo banco ne sono stati individuati altri due, ciascuno con i propri coni vulcanici: il Terrible Bank e il Nerita Bank. Nel complesso, questo sistema vulcanico è stato chiamato Empedocle, in onore del famosissimo filosofo.

Quando potrebbe riapparire?

L’Isola e gli altri conetti che formano il campo vulcanico costituiscono dei coni monogenici, vale a dire degli edifici vulcanici che si sono formati a seguito di una sola eruzione.

In parole povere non può esserci un’altra eruzione nello stesso punto in cui ce n’è già stata una in passato e quindi l’isola Ferdinandea non potrebbe riemergere. Potrebbero però verificarsi altre eruzioni sottomarine, in altre aree anche limitrofe alla Ferdinandea, ma non nella zona dove è sorta l’isola.

In Italia ci sono altri vulcani sottomarini che vengono considerati attivi, basti pensare ad esempio al Marsili, o al Sisifo, nel Tirreno. Campi vulcanici attivi simili a quello che caratterizza l’isola Ferdinandea si trovano solo lungo il Canale di Sicilia.

Sempre sul Canale di Sicilia ci sono altri campi vulcanici sottomarini, in grado di innescare nuove eruzioni. Sono tutti fenomeni che, in linea teorica, potrebbero in futuro dar vita a delle nuove isole come la Ferdinandea, la cui durata sarebbe limitata nel tempo.