L'incredibile strategia di difesa dei bombi contro l'invasione dei calabroni asiatici

A differenza di altri insetti, i bombi si sono dimostrati abili difensori contro gli attacchi dei calabroni asiatici, impiegando una tecnica unica per proteggere le loro colonie.

calabrone
I calabroni asiatici uccidono 50 persone all'anno in Giappone.

Una recente ricerca rivela che i bombi, gli instancabili impollinatori che contribuiscono all'equilibrio dei nostri ecosistemi, hanno messo in atto una strategia sorprendente per affrontare i temuti calabroni asiatici.

Quando vengono attaccati da questi intrusi alati, i bombi dalla coda beige compiono un passo sorprendente: cadono a terra e, con un atto di coraggio e astuzia, portano via i loro aggressori. Questo comportamento sconcerta i calabroni, che perdono la presa, o i bombi, che con i loro pungiglioni agganciano gli avversari fino a farli desistere.

Gli scienziati dell'Università di Exeter hanno assistito a più di 120 di questi scontri e sono rimasti perplessi nell'osservare che i bombi hanno respinto i calabroni in ogni occasione.

Tuttavia, nonostante questa efficace difesa, hanno scoperto che le colonie di bombi hanno registrato una crescita minore nelle aree con un'elevata presenza di calabroni asiatici. Ciò suggerisce che i calabroni avevano comunque un impatto negativo, anche se i loro attacchi agli ingressi delle colonie generalmente fallivano.

Specie invasive

I calabroni asiatici, noti anche come calabroni dalle zampe gialle, hanno invaso vaste aree dell'Europa continentale e parti dell'Asia orientale. Recentemente, per la prima volta sono stati registrati avvistamenti anche negli Stati Uniti.

In Giappone, i calabroni uccidono fino a 50 persone all'anno. I loro attacchi aggressivi di gruppo possono esporre le vittime a dosi tossiche di veleno equivalenti a quelle di un serpente velenoso.

Quest'anno, gli avvistamenti nel Regno Unito e nell'Europa continentale hanno raggiunto livelli record, sollevando preoccupazioni per gli impollinatori e richiedendo notevoli sforzi di controllo.

"I calabroni asiatici predano un'ampia varietà di insetti, tra cui le api da miele, ma sappiamo poco del loro impatto su altri impollinatori", ha dichiarato Thomas O'Shea-Wheller, dell'Istituto per l'ambiente e la sostenibilità presso il campus Penryn di Exeter in Cornovaglia.

Impollinazione di bombi

In generale, questi calabroni eseguono una tecnica nota come "falcata". Volano vicino all'ingresso dell'alveare o dei nidi e scendono in picchiata quando l'insetto torna a casa. Ha aggiunto: "Abbiamo registrato calabroni che fanno la stessa cosa con i bombi, ma con la sorprendente differenza che, nelle nostre osservazioni, non hanno avuto successo".

Impatti nella colonia

Per approfondire questo fenomeno, sono stati condotti degli studi nella provincia di Pontevedra, in Spagna. Colonie di bombi allevati a scopo commerciale sono state allestite in 12 siti con diverse densità locali di calabroni asiatici. Le colonie sono state pesate ogni due giorni e quelle in aree con maggiore presenza di calabroni asiatici sono cresciute più lentamente.

O'Shea-Wheller ha commentato le possibili cause: "Non possiamo dire con certezza quale sia la ragione di questo fenomeno. È possibile che qualche fattore esterno sia benefico per i calabroni asiatici, permettendo loro di prosperare, ma dannoso per i bombi. Tuttavia, è più probabile che la presenza dei calabroni asiatici limiti il successo delle colonie di bombi”.

Il ricercatore ha anche sottolineato che gli attacchi dei calabroni alle colonie di bombi sono energeticamente costosi e potrebbero influenzare le api bottinatrici. Sebbene i calabroni non abbiano sempre avuto successo nei loro attacchi, la loro persistenza come predatori generalisti potrebbe giustificare i tentativi, poiché occasionalmente ottengono una preda.

I bombi dalla coda beige (Bombus terrestris) non si sono evoluti di concerto con i calabroni asiatici (Vespa velutina), suggerendo che la loro efficace strategia difensiva potrebbe essere una "coincidenza evolutiva".