L'iconica città mediterranea che sta crollando a causa dell'innalzamento del livello del mare
Uno studio avverte che un'iconica città fondata da Alessandro Magno perde ogni anno diversi metri di costa e che l'intrusione di acqua salata minaccia la sua storia millenaria.
L'innalzamento dei livelli del mare rappresenta una minaccia sempre più urgente per le città costiere di tutto il mondo. Un caso particolare, che ha attirato l'attenzione degli scienziati, è quello della "perla del Mediterraneo", la città fondata da Alessandro Magno, che ogni anno soccombe all'avanzata delle acque salate.
Stiamo parlando di Alessandria d'Egitto, una delle città più antiche ed emblematiche del mondo. Secondo uno studio dell'Università della California del Sud (USC), l'erosione costiera sta devastando le infrastrutture urbane e residenziali della città egiziana: tra il 2001 e il 2021, i crolli di edifici, un tempo rari, sono aumentati da uno all'anno a più di 40 ogni anno.
"Alessandria, una città portuale storica e densamente popolata in Egitto, ha subito più di 280 crolli di edifici lungo la sua costa negli ultimi due decenni", afferma lo studio.
Utilizzando la tecnologia dei sistemi informativi geografici (GIS), gli scienziati hanno creato una mappa digitale degli edifici crollati in sei quartieri della città e hanno combinato immagini satellitari con mappe storiche per analizzare i movimenti costieri degli ultimi decenni.
Inoltre, hanno eseguito analisi chimiche degli isotopi su campioni di terreno per misurare gli effetti dell'infiltrazione dell'acqua di mare sulle fondamenta degli edifici.
Hanno scoperto che in alcune zone la linea costiera si ritira di 24-36 metri all'anno, facilitando l'infiltrazione dell'acqua marina nel sottosuolo.
Questo fenomeno indebolisce la stabilità del terreno e accelera il deterioramento dei materiali da costruzione. Tra il 2014 e il 2020, ad Alessandria sono crollati 287 edifici residenziali a causa dell'erosione, provocando 86 morti e colpendo 782 famiglie. Questa cifra rappresenta il 31% delle frane avvenute in Egitto in quel periodo. "Gli edifici crollano dal basso, poiché l'infiltrazione di acqua salata erode le fondamenta e indebolisce il terreno", ha spiegato Ibrahim Saleh, coautore dello studio e specialista in radiazioni del suolo.
Questo fenomeno non solo ha un elevato costo materiale, ma comporta anche la perdita di patrimonio storico e culturale. "Stiamo assistendo alla graduale scomparsa delle città costiere storiche e Alessandria ha lanciato l'allarme", ha affermato Essam Heggy, coautore dello studio.
Cause del fenomeno
"L'innalzamento del livello del mare e le intense tempeste stanno annullando in decenni ciò che ha richiesto millenni di ingegno umano per essere creato", ha spiegato l'architetto Sara Fouad, autrice principale dello studio. L'impatto di questa erosione non riguarda solo Alessandria, ma anche altre città costiere, come quelle della California.
Le ricerche della NASA e della NOAA dimostrano che anche alcune parti della costa della California stanno subendo un cedimento, aumentando il rischio di inondazioni e infiltrazioni di acqua salata e indebolendo le infrastrutture e le riserve idriche.
Lo studio propone soluzioni basate sulla natura per mitigare questi effetti, come la creazione di dune di sabbia e barriere vegetali per bloccare l'intrusione di acqua salata. "Questo approccio sostenibile è conveniente e può essere applicato in molte regioni costiere densamente urbanizzate", hanno affermato gli autori.
La città, che oggi conta oltre 5 milioni di abitanti, rimane una testimonianza vivente della storia e della resilienza umana. Lungo la sua costa, la città conserva un ricco patrimonio che comprende strutture iconiche come il Faro di Alessandria, una delle Sette Meraviglie del mondo antico. Il contrasto tra la sua eredità storica e la minaccia climatica che deve affrontare oggi ci ricorda quanto sia urgente trovare soluzioni per proteggere il patrimonio delle città costiere di fronte alla crisi climatica.
Fonti della notizia
Soaring building collapses in southern mediterranean coasts: Hydroclimatic drivers & adaptive landscape mitigations. Earth’s Future, 13, e2024EF004883. Fouad, S. S., Heggy, E., Amrouni, O., Hzami, A., Nijhuis, S., Mohamed, N., et al. (2025).