L'incredibile storia del vulcano nato all'improvviso da un campo di mais
C'è un vulcano in Messico con una storia incredibile. Nacque infatti all'improvviso nel febbraio di 81 anni fa dal campo di un contadino, prima di diventare un cono alto più di 400 metri capace di seppellire due interi villaggi. Ecco la storia del Paricutin.
Alla fine del mese di gennaio 1943, in un'area di altopiani dello stato di Michoacán, in Messico, ad oltre 2200 metri di altezza sul livello del mare, iniziarono a verificarsi una serie di forti scosse sismiche che crearono apprensione nella popolazione locale.
Gli abitanti dei villaggi di Parícutin e San Juan Parangaricutiro, due centri oggi non più esistenti perché sepolti dalla lava, vissero per settimane in uno stato di crescente preoccupazione, sperimentando movimenti sismici sempre più intensi, mentre alcune case iniziavano a subire anche importanti danni. Poi, il 20 febbraio del 1943, ebbe inizio uno degli eventi geologici testimoniati più rilevanti del XX secolo, con una sorprendente ed improvvisa eruzione vulcanica.
20 febbraio 1943, quando un campo di mais venne trasformato in vulcano
Il 20 febbraio del 1943, il contadino Dionisio Pulido stava lavorando nel suo campo nel villaggio di San Juan Parangaricutiro, preparando la semina a mais, quando improvvisamente, tra la sorpresa generale, la terra si aprì con emissione di fumo e fontane di lava. Stava iniziando una eruzione che sarebbe durata anni, fino al 4 marzo 1952, e che avrebbe dato vita a uno dei vulcani più giovani del mondo: il Paricutin.
Nel primo giorno di eruzione il nuovo cono vulcanico raggiunse i 30 metri di altezza dalla base, e pochi giorni dopo era già alto più di 60 metri. Negli anni successivi le eruzioni arrivarono a creare un cono di 424 metri di altezza.
Il Paricutin, nato da un campo di mais, è considerato ancora oggi uno dei vulcani più giovani del mondo. Ha compiuto da poco 81 anni, che in termini geologici sono davvero pochissimi, ed è un vulcano molto studiato. La sua giovanissima età geologica ha permesso infatti di seguirne l'evoluzione, con numerosi studi scientifici.
È stato oggetto di numerosi studi, opere scientifiche, reportage, redazione di libri e reportage, ed ha permesso di studiare da vicino questo tipo di attività vulcanica, facendo fare un balzo in avanti alla vulcanologia.
San Juan Parangaricutiro, una Pompei moderna in Messico
L'eruzione del Paricutin (Parhíkutini nella lingua P'urhépecha dei nativi americani di questa zona) non causò vittime, ma fece sparire per sempre i villaggi di Paricutin e San Juan Parangaricutiro. Di quest'ultimo centro restano ancora oggi delle tracce, come l'antica chiesa, che emerge dalle colate di lava. Questa è l'unica traccia rimasta dell'antico villaggio, dando l'impressione di una moderna Pompei messicana.
L'altro paese, più vicino al cratere, è scomparso per sempre. Di questo villaggio resta solo il nome, che è stato dato al nuovo vulcano.
Nuovi coni vulcanici, altri esempi dall'Italia e dalla Spagna
La comparsa di nuovi coni vulcanici è stata osservata in tempi storici anche in Italia e Spagna. Nell'autunno 2021, presso le Isole Canarie (Spagna), una eruzione avvenuta nel complesso vulcanico del Cumbre Vieja ha dato vita ad un nuovo edificio denominato Tajogaite.
In Italia, invece, si ricorda la nascita del Monte Nuovo nell'area dei campi Flegrei, a Napoli, a seguito di una serie di eruzioni avvenute nell'autunno del 1538.
Il vulcano Paricutin oggi
L'eruzione del vulcano nato da un campo coltivato durò nove anni, con periodi intermittenti di attività esplosiva. Le colate laviche hanno cambiato profondamente il paesaggio circostante. Dal marzo del 1952 non è più stata registrata attività nell'area, ed il vulcano si trova da allora in uno stato di riposo.
Per approfondire
El Paricutin en 100 imágenes - México, El Colegio Nacional, 2017.
https://www.geologia.unam.mx/igl/docs/libros/Paricutin_Morelos2022.pdf