Il primo cacciatore di fulmini europeo è già attivo: una grande svolta per la meteorologia, ecco perchè

Il cacciatore di fulmini (Lightning Imager), realizzato da Leonardo, azienda leader italiana nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza, ha il compito di rilevare in maniera continua gli impulsi luminosi prodotti dai fulmini nube-suolo, nube-nube e intranube.

cacciatore di fulmini
Il cacciatore di fulmini (Lightning Imager), realizzato da Leonardo, azienda leader italiana nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza, ha il compito di rilevare in maniera continua gli impulsi luminosi prodotti dai fulmini nube-suolo, nube-nube e intranube.

L’Organizzazione Europea per l’Esercizio dei Satelliti Meteorologici EUMETSAT e l’Agenzia Spaziale Europea ESA hanno reso pubbliche oggi le prime immagini e animazioni ricavate dal cacciatore di fulmini (Lightning Imager) su MTG-I1, lanciato il 13 dicembre 2022.

La prima immagine proveniente dal Flexible Combined Imager, l’altro strumento a bordo del satellite per l’osservazione della Terra, è stata resa pubblica lo scorso maggio.

Il cacciatore di fulmini

Il cacciatore di fulmini (Lightning Imager), realizzato da Leonardo, azienda leader italiana nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza, ha il compito di rilevare in maniera continua gli impulsi luminosi prodotti dai fulmini nube-suolo, nube-nube e intranube.

Lo strumento è provvisto di quattro sensori che coprono Europa, Africa, Medio Oriente e parte del Sud America. Tali sensori osservano in maniera continua l’attività dei fulmini e EUMETSAT diffonderà in tempo reale i dati raccolti ai servizi meteorologi di tutti gli Stati membri, ma non solo.

In particolare, EUMETSAT trasmetterà i dati anche ai servizi meteorologici in Africa e altre regioni in cui la capacità di rilevamento dei fulmini tramite osservazioni da terra è limitata.

fulmini
I temporali intensi sono spesso preceduti da improvvisi cambiamenti nell’attività dei fulmini. Osservando tali cambiamenti, i dati del cacciatore di fulmini (Lightning Imager) permetteranno ai meteorologi di prevedere con maggior precisione tali eventi estremi

Ogni animazione è composta da una sequenza di immagini, ottenuta dalle misurazioni di fulmini cumulate in un arco temporale di un minuto. Si tratta di una grandissima innovazione nel campo della meteorologia e dell’osservazione dei fenomeni meteorologici estremi.

Perché è così importante nella previsione degli eventi meteorologici estremi?

Secondo Phil Evans, direttore generale di EUMETSAT, ha dichiarato che “temporali intensi sono spesso preceduti da improvvisi cambiamenti nell’attività dei fulmini. Osservando tali cambiamenti, i dati del cacciatore di fulmini (Lightning Imager) permetteranno ai meteorologi di prevedere con maggior precisione tali eventi estremi”.

Combinando questi dati alle immagini ad alta risoluzione del Flexible Combined Imager, i meteorologi potranno determinare più facilmente l’evolversi di forti temporali e avranno più tempo per avvisare le autorità e le comunità a rischio.

Simonetta Cheli, direttrice ESA dei programmi di Osservazione della Terra, ha anche sottolineato come le animazioni provenienti dai dati del cacciatore di fulmini (Lightning Imager) abbiano dimostrato le straordinarie capacità di questo strumento.

“Queste animazioni dimostrano la capacità dello strumento di rilevare in maniera accurata ed efficace l’attività dei fulmini nell’intera area del campo visivo dei sensori, che corrisponde all’84% del disco terrestre”, ha dichiarato Cheli.

L’obiettivo di questa operazione

ESA e EUMETSAT, insieme ai partner industriali europei, stanno facendo in modo che, all’interno e al di fuori dell’Europa, le popolazioni e i settori economici più vulnerabili possano beneficiare dei vantaggi di questa nuova tecnologia.

fulmini, temporali
Combinando questi dati alle immagini ad alta risoluzione del Flexible Combined Imager, i meteorologi potranno determinare più facilmente l’evolversi di forti temporali e avranno più tempo per avvisare le autorità e le comunità a rischio.

Guia Pastorini, Project Engineering Manager di Leonardo per il Lightning Imager, ha spiegato che “il Lightning Imager è dotato di quattro sensori, ciascuno dei quali è in grado di catturare 1000 immagini al secondo, giorno e notte, e di rilevare anche un singolo fulmine più velocemente di un battito di ciglia.

Grazie alla capacità di calcolo a bordo del satellite, i dati vengono processati in modo da mandare sulla Terra solo le informazioni più utili, per il miglioramento delle previsioni meteorologiche, soprattutto in situazione delicate.

Insieme ad ESA ed EUMETSAT, coordinando un team industriale internazionale, Leonardo ha lavorato per dieci anni a questa tecnologia innovativa. Il satellite è stato sviluppato dall’ESA, secondo i requisiti stabiliti da EUMETSAT, previa consultazione con i servizi meteorologici degli Stati membri.