Il cuore ha un suo sistema nervoso simile a un mini-cervello che controlla il battito cardiaco

Secondo la ricerca, il cuore ha un sistema nervoso simile al cervello che controlla il battito cardiaco.

Per decenni, gli scienziati hanno creduto che la rete neurale del cuore fosse un relè per i segnali del cervello. Tuttavia, un nuovo studio suggerisce che si tratti di una rete interna di neuroni altamente sofisticata.
Per decenni, gli scienziati hanno creduto che la rete neurale del cuore fosse un relè per i segnali del cervello. Tuttavia, un nuovo studio suggerisce che si tratti di una rete interna di neuroni altamente sofisticata.
Lee Bell
Lee Bell Meteored Regno Unito 4 min

Il cuore è stato a lungo considerato niente più che una pompa muscolare, che lavora sotto il comando del sistema nervoso autonomo del cervello.

Tuttavia, una nuova ricerca del Karolinska Institutet in Svezia e della Columbia University suggerisce che c'è molto di più.

Lo studio suggerisce che il cuore ha il suo "mini-cervello", ovvero un sistema nervoso complesso e indipendente fondamentale per regolare il suo ritmo, che gli scienziati ritengono potrebbe rimodellare il modo in cui le malattie cardiache vengono comprese e trattate.

"Questo 'piccolo cervello' ha un ruolo chiave nel mantenere e controllare il battito cardiaco, simile a come il cervello regola le funzioni ritmiche come la locomozione e la respirazione", ha spiegato Konstantinos Ampatzis, ricercatore principale del Karolinska Institutet.

Nella loro ricerca, gli scienziati hanno identificato diversi tipi di neuroni incorporati negli strati superficiali del cuore, ognuno con ruoli specifici, incluso un gruppo con proprietà simili a pacemaker.

Questi neuroni, affermano, aiuteranno il cuore a regolare in modo indipendente il suo ritmo, adattandosi ai cambiamenti nelle richieste del corpo. Questa intuizione potrebbe benissimo capovolgere le credenze tradizionali sul controllo del battito cardiaco e potrebbe persino avere implicazioni cliniche.

"Siamo rimasti sorpresi nel vedere quanto sia complesso il sistema nervoso all'interno del cuore", ha aggiunto Ampatzis. "Una migliore comprensione di questo sistema potrebbe portare a nuove intuizioni sulle malattie cardiache e aiutare a sviluppare nuovi trattamenti per malattie come le aritmie".

Zebrafish e terapie future

Utilizzando tecniche avanzate come il sequenziamento dell'RNA a singola cellula e studi elettrofisiologici, gli scienziati dietro lo studio sono stati in grado di mappare la composizione, l'organizzazione e le funzioni dei neuroni. È stata questa mappatura dettagliata a rivelare come il sistema neurale del cuore rispecchi la complessità del cervello nella regolazione delle funzioni essenziali del corpo.

Sebbene piccolo e dall'aspetto semplice, il cuore del pesce zebra presenta notevoli somiglianze con la funzione cardiaca umana, il che lo rende un modello prezioso per la ricerca.
Sebbene piccolo e dall'aspetto semplice, il cuore del pesce zebra presenta notevoli somiglianze con la funzione cardiaca umana, il che lo rende un modello prezioso per la ricerca.

Sorprendentemente, il pesce zebra è stato determinante in queste scoperte. Questo perché, pur essendo piccolo e dall'aspetto semplice, il cuore del pesce zebra presenta molte somiglianze con la funzione cardiaca umana, il che lo rende un modello prezioso per la ricerca.

In futuro, i ricercatori mirano a esplorare come questo "mini-cervello" interagisce con il cervello vero e proprio durante attività come l'esercizio fisico o sotto stress.

"Puntiamo a identificare nuovi obiettivi terapeutici esaminando come le interruzioni nella rete neuronale del cuore contribuiscono a diversi disturbi cardiaci", ha affermato Ampatzis.

Scoprendo come funziona il sistema nervoso del cuore, il team è ottimista sulle future scoperte e spera che ispireranno nuovi trattamenti per le malattie cardiache.

Fonte della notizia

Decoding the molecular, cellular and functional heterogeneity of zebrafish intracardiac nervous system, published in Nature Communications, December 2024.