Il cacciatore seriale di zanzare e altri insetti nel periodo estivo, alla scoperta del piccolo geco

Al contrario dei falsi miti e leggende prive di fondamento questo animaletto non è velenoso, ma anzi ama predare le zanzare e altri insetti, molto comuni durante le calde serate estive. Insomma, avere un geco nelle vicinanze è utile in estate.

Geco
Il corpo del geco è completamente ricoperto da tubercoli che gli conferiscono un aspetto ruvido, caratteristica che in molte persone desta un senso di repulsione e spavento.

Con l’arrivo dell’estate a molti di voi sarà capitato di imbattersi in un geco, specialmente durante le ore notturne. Il geco domestico comune (geco murario, geco turco, geco mediterraneo o lucertola lunare) ha nome scientifico Hemidactylus frenatus, è lungo da 7 a 13 cm, pesa non oltre 20-25 g e può vivere oltre 5 anni. Si nutre di insetti, aracnidi e tanti altri invertebrati.

Al contrario dei falsi miti e leggende prive di fondamento questo animaletto non è velenoso, ma anzi ama predare le zanzare e altri insetti, molto comuni durante le calde serate estive. Insomma, avere un geco nelle vicinanze è utile in estate.

Le caratteristiche di questa piccola lucertolina

Il corpo del geco è completamente ricoperto da tubercoli che gli conferiscono un aspetto ruvido, caratteristica che in molte persone desta un senso di repulsione e spavento. Gli esemplari più grandi sono i maschi, mentre i piccoli gechi presentano delle striature scure più evidenti che poi perdono durante la crescita.

Geco
Al contrario dei falsi miti e leggende prive di fondamento questo animaletto non è velenoso, ma anzi ama predare le zanzare e altri insetti, molto comuni durante le calde serate estive. Insomma, avere un geco nelle vicinanze è utile in estate.

Il geco comune è quello più diffuso in Europa ed è un parente stretto della lucertola. Esattamente come quest’ultima, è assolutamente innocuo per l’uomo e nutrendosi di insetti come mosche, zanzare, falene e scarafaggi è decisamente utile all’uomo e all’ecosistema.

Habitat e diffusione

I gechi, essendo una vasta famiglia di rettili, sono ampiamente diffusi in gran parte della Terra. Molti si adattano a ambienti simili, con alcune differenze a seconda delle specie. Ecco alcuni esempi di habitat naturali comuni per i gechi:

Il geco comune vive in tutta l’area mediterranea, fra l’Europa meridionale e l’Africa settentrionale. Ci sono specie di gechi che si sono abituate a vivere pure nel bel mezzo del deserto, come il Sahara.

Altri esemplari di gechi, invece, si sono ben adattati a vivere persino in ambienti acquatici, come possono essere fiumi, laghi, stagni e paludi. Questi gechi sono in grado di nuotare e cacciare prede acquatiche.

Ma molti gechi ormai vivono in ambienti fortemente urbanizzati, come le città. Qui possono trarre vantaggio dalla presenza di insetti e altri piccoli animali che si trovano in queste aree, spesso attratti dal forte inquinamento luminoso.

Come comportarsi se un geco entra in casa?

Come abbiamo già spiegato il geco non è un animale velenoso o pericoloso per l’essere umano. Non rappresenta alcun pericolo. Anzi, nutrendosi di insetti, può vivere in simbiosi con gli umani. E’ chiaro che non a tutti piacerà trovarsi un geco dentro casa.

Geco
I gechi, essendo una vasta famiglia di rettili, sono ampiamente diffusi in gran parte della Terra. Molti si adattano a ambienti simili, con alcune differenze a seconda delle specie.

In questo caso la prima cosa da fare è non fare del male all’animale. Esistono dei metodi naturali che possono spingere il geco ad allontanarsi da casa. Uno su tutti è l’uso della naftalina, sparsa qua e là per la casa, inserendola fra cassetti e a ridosso degli armadi.

Questo prodotto non è molto amato dal geco. Non appena lo sente l’animaletto tenderà a lasciare la casa. Potete stare certi che non vedrete un geco entrare a casa per un po’. Un’altra cosa che il geco proprio detesta è l’acqua. Provate a vaporizzare sull’animale un po’ di acqua lo allontanerà da casa di fretta, senza ferirlo o fargli male.