I cambiamenti climatici rendono le precipitazioni più irregolari. Ora c’è la prova, e la causa è umana

Aumenta la variabilità delle precipitazioni e la causa risiede nei cambiamenti climatici antropici. Un nuovo studio analizza le piogge globali e dimostra come il riscaldamento globale le rende più irregolari.

Immagine di reportorio di una alluvione: situazioni simili si sono verificate di recente in tutta Europa, dall'alluvione in Romagna a quella in Germania e Belgio. Ed anche in altri continenti. I cambiamenti climatici aumentano la variabilità delle piogge, e queste sono le conseguenze.

Ce ne stiamo accorgendo tutti: le piogge sono diventate più irregolari. La climatologia però, lo ribadiamo una volta di più non si fa con i ricordi o con le sensazioni personali. Servono dati, osservazioni e statistiche e vanno validate con modelli pubblicando i risultati su riviste scientifica.

Ora giunge la conferma scientifica: nell’ultimo secolo i cambiamenti climatici hanno incrementato la variabilità globale delle precipitazioni. Con ripercussioni anche in Europa. Sono questi i risultati di una ricerca pubblicata da Wenxia Zhang, Tianjun Zhou e Peili Wu, pubblicato sulla rivista Science il 25 luglio 2024.

Lo studio alla base della pubblicazione è stato condotto dall'Istituto di fisica atmosferica (IAP) dell'Accademia cinese delle scienze, dall'Accademia cinese delle scienze dell'Università (UCAS) e dal Met Office del Regno Unito.

Perché cambia la variabilità delle Precipitazioni

Aria più calda può contenere più vapore, che si trasforma di fatto in “acqua precipitabile”. Per la legge di Clausius-Clapeyron la pressione parziale del vapore aumenta in modo esponenziale con la temperatura. La conseguenza è che ad ogni gradi di aumento termico il contenuto di vapore aumenta circa del 7%. Già questo dato dovrebbe far capire che in clima più caldo può piovere di più e più forte. Ma non solo: questo cambiamento modifica il ciclo dell’acqua, sia nel verso di forti precipitazione che di opposte siccità.

Lo studio che descriviamo ha cosi rilevato che nel secolo scorso negli ultimi 100 anni la variabilità pluviometrica è aumentata di circa il 75%. Il trend è particolarmente evidente in Europa, nord America e Australia. La variabilità giornaliera in dettaglio è aumentata dell’1.2% ogni 10 anni.

Una mappa di acqua precipitabile, disponibile nella sezione mappe del nostro sito, su base ECMWF: questo modello è uno strumento essenziale per la previsione di piogge estreme.

A causare questo cambiamento concorrono fattori termodinamici complessi legati al riscaldamento globale antropico, nonché i cambiamenti della circolazione generale dell’atmosfera

Gli impatti dei cambiamenti delle piogge

La maggiore variabilità delle piogge comporta nuove sfide anche nella previsione meteorologia, i fenomeni estremi infatti sono sempre ostici da prevedere e anche da annunciare al pubblico. Le società e gli ecosistemi si trovano poi di fronte a grandi sfide per aumentare la resilienza e adattarsi a piogge più irregolari.

Impatti pesanti colpiscono l’agricoltura, che si trova nella sfida di fronteggiare eventi di piogge intense alternate a periodi siccitosi. Ne risentono la produttività delle colture e la disponibilità idrica.

Questi cambiamenti sono una minaccia per la crescita economica, ma del resto dovrebbe essere noto che essendo la terra un pianeta limitato, non vi può essere crescita continua infinita.

Le dichiarazioni degli autori

Secondo ZHANG Wenxia, prima autrice del paper, "L'aumento della variabilità delle precipitazioni è dovuto principalmente alle emissioni di gas serra di origine antropica, che hanno portato ad un'atmosfera più calda e umida. Ciò significa che anche se la circolazione atmosferica rimane la stessa, l'umidità aggiuntiva nell'aria porta a eventi di pioggia più intensi e fluttuazioni più drastiche tra loro".

Piogge piu intense ma anche aumento degli episodi di siccità: questo il lato opposto della variabilità delle precipitazioni. Nella foto, Lago di Piana degli Albanesi (PA), la Sicilia è ora sotto gli effetti di una grave siccità.

Il coautore dottor ZHOU Tianjun, scienziato senior dell'IAP e professore dell'UCAS, ha affermato ai media che "Il futuro di cui ci preoccupavamo è già qui, La maggiore variabilità delle precipitazioni che abbiamo osservato aggiunge prove cruciali di cambiamenti giornalieri più ampi, rendendo più difficile prevedere e prepararsi agli impatti ambientali”.

Tendenze per il futuro

I modelli climatici confermano che l’aumento della variabilità delle precipitazioni continuerà e si osserverà sia su scala giornaliera che annuale e interannuale. La variabilità precipitazioni sarà probabilmente più marcata nelle regioni umide.

Gli autori sottolineano che è necessario intervenire in modo rapido con misure di adattamento, essendo questo fenomeno già in atto.

Non esiste però adattamento senza mitigazione: è essenziale che i governi e le società si preparino a questi cambiamenti, attuando con urgenza politiche per la riduzione delle emissioni di gas serra. L'integrazione di infrastrutture resilienti e pratiche agricole sostenibili sarà cruciale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico.

L'invito è chiaro: agiamo ora, per un futuro sostenibile e resiliente.

Bibliografia: Zhang W, Zhou T, Wu P. Anthropogenic amplification of precipitation variability over the past century. Science. 2024;385(6707):427-432. doi: 10.1126/science.adp0212