Gli incredibili risultati raggiunti dalla pet therapy, i benefici apportati nel mondo scientifico
Fiumi di ricerche e studi scientifici hanno dimostrato come gli animali fanno bene alla salute. In presenza di un disagio o una disabilità psichica o fisica rappresentano un sostegno molto importante, se non fondamentale, dagli effetti evidenti sul benessere del paziente.
Ormai conosciuta in tutto il mondo la pet therapy è un’interazione guidata tra una persona e un animale addestrato, con lo scopo di aiutare questa persona a superare un problema di salute o di disturbo mentale, affiancandosi alle terapie tradizionali e ai trattamenti sanitari già in corso.
Fiumi di ricerche e studi scientifici hanno dimostrato come gli animali fanno bene alla salute. In presenza di un disagio o una disabilità psichica o fisica rappresentano un sostegno molto importante, se non fondamentale, dagli effetti evidenti sul benessere del paziente.
Da sempre l’uomo si circonda di animali domestici per stare meglio, ma da diversi anni i migliori amici dell’uomo vengono impiegati con successo anche in ambito sanitario. Anche in Italia ogni regione, da Nord a Sud, ha un presidio che porta avanti un progetto di terapia assistita con persone e animali: dalle scuole alle comunità di recupero, dagli ospedali agli istituti penitenziari.
Caratteristiche della pet therapy
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che durante le sedute di pet therapy si riduce l’ansia, si abbassa la pressione sanguigna, la glicemia e il battito cardiaco e, successivamente, aumentano i livelli di cortisolo ed endorfine, i cosiddetti ormoni del benessere.
E’ chiaro, non succede tutto dall’oggi al domani. Per funzionare la pet therapy richiede tempo e può rivelarsi un percorso lungo. Tante sono le figure professionali coinvolte: fra cui educatori, veterinari ma anche medici di famiglia o pediatri, specialisti, accompagnatori e assistenti sociali che lavorano e collaborano tra loro perché grazie agli amici a quattro zampe ci siano sorprendenti effetti positivi sulla salute o anche solo sulla psiche dei pazienti.
Spesso troviamo in azione cani e gatti, ma anche cavalli, asini, conigli e altri animali da fattoria. La pet therapy lavora per mantenere vivo il contatto con la natura e lo scambio con un altro essere vivente arricchendo la persona in molteplici aspetti.
Intanto aiuta ad aprirsi verso l’esterno, recuperando o scoprendo la propria istintività, sviluppando la condivisione e il rispetto dei bisogni dell’altro, aiutando a superare gravi traumi, malesseri e paure, migliorando la conoscenza di sé.
I benefici della pet therapy
Tutti questi aspetti uniti alla possibilità di conoscersi di più e superare molti blocchi, fisici ed emotivi, rendono la pet therapy un approccio utile davvero a tutti. Il contatto con gli animali aiuta molto dal punto di vista motorio. Anche per chi soffre di depressione il contatto con un animale è stimolante.
Fra le persone che ne traggono maggiori benefici troviamo soprattutto i soggetti con handicap fisici o psichici e le persone anziane. In particolare coloro che soffrono di solitudine e vivono in case di riposo. Il contatto diretto con gli animali li aiuta a ritrovare serenità e gioia.
Nelle persone autistiche, la pet therapy si è rivelata importante nel miglioramento della funzionalità sociale e comportamentale. Grazie al sostegno emotivo, psicologico e di supporto per la riabilitazione motoria, la terapia assistita con gli animali si è rivelata utile anche nei casi di ricovero in ospedale, quando le degenze sono molto lunghe.
Con la presenza di un animale, è accertato un miglioramento nelle capacità di recupero e di riabilitazione della persona malata. Senza contare il dono più prezioso che gli animali riescono a offrire ai pazienti, specie i più piccoli.