Gli affascinanti quanto misteriosi spettri rossi: ecco cosa sappiamo oggi su questi incredibili fenomeni elettrici
Essi si sviluppano nei piani alti dell’atmosfera, nella mesosfera. Quindi si trovano a tantissimi chilometri sopra le nostre teste, tra i 50- 90 km e avvengono al di sopra delle celle temporalesche.
Osservando un temporale da lunga distanza si possono osservare fenomeni elettrici particolarmente affascinanti, come quello dei red sprite. In italiano conosciuti come spettri rossi, sono un fenomeno elettrico atmosferico, ancora poco conosciuto, che si genera sopra un enorme nuvola temporalesca.
Si manifesta negli strati alti dell’atmosfera, anche fino a 80 km di quota, più precisamente al di sopra di cumulonembi temporaleschi, associandosi alla ionizzazione dell’aria. Sono difficilmente osservabili a occhio nudo a causa della loro brevissima durata, dell’ordine di una frazione di secondo.
Per questo non sono facilmente osservabili, senza una adeguata strumentazione. Gli spettri rossi più volte sono stati fotografati anche in Italia, anche se come già spiegato è davvero difficile poterli osservare.
Cosa sono i red sprite?
Il nome inglese red sprite deriva proprio dall’acronimo di Stratospheric mesospheric Perturbations Resulting from Intense Thunderstorm Electrification. In sostanza si tratta di vere e proprie perturbazioni che si sviluppano fra la stratosfera e la mesosfera, alimentate da intense fulminazioni prodotte dai temporali.
Essi si sviluppano nei piani alti dell’atmosfera, nella mesosfera. Quindi si trovano a tantissimi chilometri sopra le nostre teste, tra i 50- 90 km e avvengono al di sopra delle celle temporalesche.
Esiste una spiegazione per la loro origine?
Quando un fulmine colpisce il terreno (fulmine nube-terra) trasferendovi una carica positiva, lascia l’apice della nuvola carico negativamente. Poi, se in questo apice si accumula abbastanza carica negativa, una scarica elettrica scocca verso la ionosfera sovrastante e dà luogo ad uno sprite rosso.
Questo affascinante fenomeno è di brevissima durata, si parla di pochissimi millesimi di secondo, intorno ai 10-20 millesimi di secondo. Praticamente un battito di ciglio.
La loro colorazione è spesso rossastra, ma può assumere tonalità tendenti al viola e al blu. Ciò è dovuto alla forte presenza di azoto, le cui molecole eccitate diventano visibili in quello spettro di colori.
Perché hanno un colore rosso?
La loro colorazione prevalentemente rossa, tendente al blu, è spiegata dalla presenza in atmosfera di grandi quantitativi di azoto, man mano che ci avviciniamo al terreno la pressione atmosferica aumenta a causa della maggiore gravità, ciò comporta un aumento dell’azoto (e degli altri gas presenti in atmosfera) nell’aria.
Ciò spiega la graduale variazione di colore degli sprite in funzione della quota, che dal rosso passa al viola e poi al blu in prossimità della troposfera. Di certo oggi sappiamo che gli spettri rossi si formano a circa 70 km di altezza, propagandosi verso il basso e verso l'alto.