Disastro sottomarino vicino al Titanic, quanto è forte la terribile pressione dell'oceano a 4000 metri di profondità
Disastro del sommergibile Titan, qual è la pressione dell'oceano a tremila metri di profondità? Il peso della colonna d'acqua è fortissimo.
Il 22 giugno è arrivata la notizia: il sommergibile Titan, un piccolo sottomarino con cinque persone a bordo che stava effettuando una immersione per esplorare il relitto del Titanic, è imploso mentre si trovava a poca distanza dalla grande nave affondata nel 1912.
La guardia costiera di Boston ha confermato ieri che i frammenti rinvenuti sul fondo del mare appartengono al sommergibile scomparso domenica, e che le cinque persone a bordo sono morte. L’immersione del sommergibile Titan era stata organizzata dalla società privata OceanGate.
Dal 18 giugno, giorno in cui si sono persi i contatti con il sommergibile, era stato avviato un enorme dispositivo di ricerca, in un'area situata al largo delle coste nordamericane e con condizioni meteo-marine molto difficili. Fin da subito, però il problema principale nella ricerca del Titan è stata la profondità a cui si trovava il sommergibile. In questo articolo scopriremo perché la profondità nell'oceano è il principale ostacolo all'esplorazione umana.
Scendere in profondità nell'oceano: una enorme sfida per l'umanità
Spesso parliamo dell'esplorazione dello spazio come una delle principali sfide dell'umanità, ed è effettivamente così. Eppure, l'esplorazione delle profondità oceaniche non è affatto da meno. Non è un caso che, nonostante gli oceani coprano più del 70% della superficie della terra, soltanto il 10% (o meno) delle profondità oceaniche sia stato esplorato dagli esseri umani.
Uno dei problemi principali è la pressione. Al livello del mare la pressione su di noi è mediamente pari ad 1 atmosfera, che corrisponde all'incirca ad 1 kg su una superficie di un centimetro quadrato. Non ce ne accorgiamo nemmeno, ma il nostro corpo, ogni giorno, sopporta il peso della colonna d'aria che si trova sopra di noi, che preme da tutte le parti, e che è pari a circa 100 kg! Non ci schiaccia perché questa forza agisce da tutte le direzioni.
La pressione alla profondità del Titanic
Nell'oceano e nel mare le cose cambiano. L'acqua pesa di più rispetto all'aria, e la pressione aumenta considerevolmente. Quando ci immergiamo nel mare dobbiamo sopportare, oltre al peso della colonna d'aria sopra di noi, anche quello dell'acqua. Per ogni 10 metri di discesa in profondità rispetto al livello del mare, la pressione cresce di 1 atmosfera.
Quando arriviamo ad una profondità di 3.000 metri (3 chilometri sotto il livello del mare!), la pressione è pari a 300 atmosfere. Considerando che il relitto del Titanic si trova a 3800 metri di profondità e che probabilmente il Titan si trovava nelle sue vicinanze, a quell'altezza la pressione esercitata dall'oceano è pari a circa 380 atmosfere, quindi 380 volte la pressione al livello del mare. Sul nostro corpo una pressione terribile, in grado di schiacciarci, pari a decine di migliaia di chili di forza peso.
I sommergibili sono progettati per sfidare pressioni estreme
I sommergibili sono progettati per sfidare queste pressioni estreme, e gli umani sono stati in grado di scendere fino a profondità anche maggiori, grazie a strumenti e sistemi sempre più accurati. In quelle condizioni però, qualsiasi piccolo incidente o guasto può avere effetti devastanti.