I crateri dell'Etna: ecco quali sono e come stanno trasformando il vulcano più alto d'Europa

Negli ultimi giorni l'Etna ha fatto registrare un nuovo record di altezza, a seguito della crescita del cratere di Voragine. Quali sono gli altri crateri del vulcano siciliano? Li ripassiamo grazie all'INGV, l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

crateri etna
L'Etna presenta oggi numerosi crateri, ma fino a un secolo fa aveva un unico cratere centrale.

L'Etna è il vulcano attivo più alto dell’Europa continentale, in continua trasformazione ed evoluzione a seguito delle continue eruzioni, le ultime avvenute proprio pochi giorni fa. A seguito delle ultime eruzioni il vulcano è cresciuto ulteriormente rispetto al passato, facendo segnare negli ultimi giorni un nuovo record di altezza, ed arrivando a misurare nel punto più alto 3369 metri sul livello del mare.

Fino a poche settimane fa il punto più alto del vulcano era il Cratere di Sud-Est, ma le eruzioni avvenute tra giugno e luglio hanno portato il Cratere di Voragine ad essere il più elevato.

In questo articolo, sotto la guida di una recente pubblicazione dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, andremo a vedere quali sono i diversi crateri del vulcano, e come cambiano continuamente la morfologia dell'Etna.

Sulla cima dell'Etna ben cinque crateri

Nel 2024 sono attivi sull'Etna ben cinque apparati eruttivi principali, che si sono formati ed accresciuti nel corso degli ultimi decenni, informa l'INGV. Fino ai primi anni del XX Secolo, quindi circa 120 anni fa, sulla cima dell’Etna era presente un unico Cratere Centrale. Nei decenni a seguire questa forma è cambiata radicalmente, con la nascita di nuovi crateri.

L'Etna.
Si trova lungo la costa orientale della Sicilia ed è un vulcano “a condotto aperto”, che consente al magma di risalire continuamente. Attualmente è alto 3.369 metri sul livello del mare, una quota raggiunta dopo le ultime eruzioni. Fino a 120 anni fa la cima del vulcano culminava con un unico Cratere Centrale, mentre oggi ci sono ben cinque crateri (INGV).

Nel 1911 nacque il Cratere di Nord-Est, sorto sul fianco settentrionale del Cratere Centrale. In seguito, nel 1945, all’interno del Cratere Centrale si formò la Voragine (che nel 2024 è diventata la nuova vetta dell'Etna).

Nel 1968 nasce il cratere Bocca Nuova, e nel 1971 si forma il Cratere di Sud-Est, apertosi sul fianco sud-orientale del Cratere Centrale. Infine inizia ad accrescersi anche il Nuovo Cratere di Sud-Est, che è appoggiato sul fianco orientale del “vecchio” Cratere di Sud-Est.

Insomma, quello che fino a 120 anni fa era un unico grande cratere, si è trasformato e nel 2024 si presentano ben cinque crateri sommitali. Questo dimostra come i vulcani siano in continua trasformazione a seguito delle attività eruttive.

Riferimenti dell'articolo:

INGV Vulcani - I Crateri Sommitali dell’Etna, il vulcano trasformista! di Marco Neri - https://ingvvulcani.com/2018/07/19/i-crateri-sommitali-delletna/