Con i suoi 8 centimetri e 5 grammi di peso è l'uccello più piccolo d'Europa, alla scoperta del regolo

Molti appassionati di ornitologia lo soprannominano il piccolo folletto dei boschi. Con i suoi 8 centimetri di lunghezza e 5 grammi di peso il regolo è l’uccello più piccolo presente in Europa.

Esemplare di regolo
Molti appassionati di ornitologia lo soprannominano il piccolo folletto dei boschi. Con i suoi 8 centimetri di lunghezza e 5 grammi di peso il regolo è l’uccello più piccolo presente in Europa. Si tratta di un piccolo batuffolo di piume, con la testa arrotondata e coda a punta forcuta.

Molti appassionati di ornitologia lo soprannominano il piccolo folletto dei boschi. Con i suoi 8 centimetri di lunghezza e 5 grammi di peso il regolo è l’uccello più piccolo presente in Europa. Si tratta di un piccolo batuffolo di piume, con la testa arrotondata e coda a punta forcuta.

Il piumaggio si presenta di colore verde oliva su tutto il corpo, più scuro su ali e coda, con sfumature gialline su scapole e fianchi, mentre la nuca tende al grigio cenere, gola, petto e ventre mostrano anch'essi tendenza a virare verso il grigio-biancastro e la faccia mostra mascherina bianca attorno a occhi e becco.

Le caratteristiche di questo uccellino

Il regolo è un uccelletto diurno e tendenzialmente gregario, tanto che durante l'inverno può formare enormi stormi misti anche di una certa consistenza assieme a diverse specie di cincia.

Il velocissimo metabolismo costringe questi uccelletti a un ritmo di vita molto rapido, portandoli a passare la maggior parte del loro tempo alla ricerca di cibo su e giù fra i rami, ispezionando incessantemente la corteccia e le foglie col becco.

Durante l'inverno, quando il cibo scarseggia, i regoli sono in grado di abbassare il proprio tasso metabolico e far scendere la temperatura corporea fino a 10 °C durante la notte per ridurre il fabbisogno energetico. Una tattica che gli permette di sopravvivere ai rigidi inverni europei.

Il nido è a forma di coppa con orli molto rialzati, e viene costruito principalmente dalla femmina, col maschio che può collaborare con essa nella costruzione. Di solito il nido dei regoli viene costruito fra gli alberi di conifere ed è costituito pure da uno spesso strato esterno di licheni, muschio e ragnatela intrecciati, mentre la superficie interna è foderata di pelame e piumino.

regolo
Purtroppo questi uccelletti, dopo la nascita, hanno un tasso di mortalità che raggiunge percentuali di oltre l’80%. La speranza di vita di questi uccelli si aggira dunque attorno agli otto mesi, sebbene vi siano casi eccezionali di esemplari selvatici vissuti 4 anni e 10 mesi e 7 anni e 7 mesi.

Purtroppo questi uccelletti, dopo la nascita, hanno un tasso di mortalità che raggiunge percentuali di oltre l’80%. La speranza di vita di questi uccelli si aggira dunque attorno agli otto mesi, sebbene vi siano casi eccezionali di esemplari selvatici vissuti 4 anni e 10 mesi e 7 anni e 7 mesi.

Di cosa si nutre?

Il regolo è un uccelletto essenzialmente insettivoro, si nutre di piccoli artropodi, come afidi e ragni, oltre che di larve e uova, oltre che di piccole falene e di bruchi. Questi uccelli sono specializzati per nutrirsi di prede catturate in volo, ma molto spesso cercano attivamente il cibo fra i rami e talvolta anche al suolo fra le foglie cadute.

I regoli sono inoltre soliti piluccare i moscerini rimasti intrappolati nelle ragnatele. Talvolta questi uccelli attaccano e si cibano anche di prede di dimensioni maggiori. Anche se sono insettivori, esemplari di regoli sono stati talvolta osservati mentre si nutrivano di polline o linfa di betulla assieme a cince e picchi muratori.

Habitat e distribuzione

Il regolo è un uccello molto diffuso nei boschi di tutta Europa, incluso Regno Unito e Islanda, fino alla Russia, la Turchia, l’Iran, l’Himalaya, il Nord della Cina, il Giappone e l’estremo Oriente russo, inclusa l’sola di Sakhalin e la Corea.

Molti regoli tendono a migrare, con gli esemplari che vivono sul Nord Europa e in Siberia che migrano verso sud durante l’arrivo della stagione autunnale, verso i luoghi più caldi, dell’Europa meridionale e dell’Africa settentrionale. Alcuni di questi esemplari hanno percorso oltre 800 km, raggiungendo i luoghi di svernamento dell’Europa meridionale.

regolo
In Italia il regolo è presente in tutto il territorio nazionale nidificante in montagna, e lo si può avvistare ovunque, dalla Valle d’Aosta ai boschi di conifere montani di Calabria e Sicilia.

In Italia il regolo è presente in tutto il territorio nazionale nidificante in montagna, e lo si può avvistare ovunque, dalla Valle d’Aosta ai boschi di conifere montani di Calabria e Sicilia.

I luoghi dove è più facile avvistarlo

L'habitat preferito dalla specie è rappresentato dalle pinete montane a prevalenza di abete rosso o bianco e dalla taiga, fino a 3000 metri di quota sulle Alpi. Al di fuori della stagione degli amori i regoli si possono vedere e sentire pure all’interno dei boschi di latifoglie, dove comunque sono presenti alberi di conifere.

E’ davvero molto raro avvistarli a quote più basse, vicino aree antropizzate o nei parchi, a causa della mancanza di conifere. Solo nelle Canarie esiste una sottospecie di regolo che si può osservare fra gli arbusti della macchia mediterranea.