Dopo i massimi assoluti di temperatura registrati a Luglio, come è andata nel mese di Agosto?
Il mese di Luglio è stato il più caldo di sempre, sia per la temperatura dell’aria sia per quella della superficie dei mari. A conclusione di questo mese di Agosto possiamo fare un bilancio. Come si sono comportate le temperature dopo i massimi del mese scorso?
In due precedenti articoli pubblicati sul nostro portale Meteored abbiamo discusso nel dettaglio l’eccezionalità dello scorso mese di Luglio, nel contesto generale del cambiamento climatico e più specifico del riscaldamento globale.
Due indicatori climatici, la temperatura dell’aria e quella della superficie degli oceani, hanno raggiunto valori massimi assoluti. Sono stati valori di temperatura non solo mai prima raggiunti in nessuno dei precedenti mesi di Luglio, ma mai raggiunti in nessuno dei precedenti anni di cui si conoscano le medie climatiche.
Cosa è successo lo scorso Luglio
Ricordiamo che il 21 Luglio è stato battuto il record di massima temperatura dell’aria globale, 17.09 0C, battuto nuovamente il giorno successivo, 22 Luglio, con 17.15 0C. Mai prima si era avuto una temperatura così calda. La serie storica di valori medi globali di temperature dell'aria risale al 1940.
Invece, per quanto riguarda la temperatura superficiale degli oceani, questa ha un andamento stagionale diverso rispetto a quello dell’aria. Durante il corso dell’anno, la temperatura globale degli oceani raggiunge valori massimi agli inizi di primavera e poi agli inizi dell’autunno. I valori primaverili del 2024 sono stati di gran lunga superiori a quelli degli anni precedenti.
Come è andata ad Agosto
Bene! Si, possiamo dire che è andata meglio di quanto si temesse. Di fatto, i valori di temperatura dell’aria media globale sono rimasti pressoché allineati a quelli del mese di Agosto del 2023.
Non è positivo il fatto che i valori di temperatura dell'aria media globale non siano piuttosto scesi sotto i valori dell’anno scorso.
Possiamo dire che tra i possibili casi si è verificato quello meno peggiore. Scenario peggiore sarebbe stato registrare per un secondo mese di fila nuovi massimi assoluti.
Che questo allineamento ai valori dell’anno scorso sia un segnale di mitigazione del riscaldamento globale è altamente improbabile. E' più probabile che questo allineamento sia piuttosto una fluttuazione statistica nell’andamento di questo indicatore climatico. Intendiamo che sovrapposto ad un andamento al rialzo, indicativo del riscaldamento globale che continua, ci sia un'oscillazione a breve termine con valori a volta maggiori a volte minori rispetto al trend positivo.
Meglio sta andando sul fronte della temperatura superficiale media globale degli oceani. Infatti, come mostrato nel grafico, dopo un primo semestre del 2024 con valori ben maggiori rispetto al 2023 e mai prima registrati, nel secondo semestre di quest'anno le temperature si assestano su valori decisamente inferiori a quelli dello scorso anno.
Notizie sicuramente negative invece riguardano la temperatura superficiale del Mar Mediterraneo. Le caratteristiche molto diverse, in termini di minore profondità e di conformazione, rispetto agli oceani minimizza l'effetto da parte delle correnti oceaniche nel contrasto al riscaldamento.
Già nello scorso mese di Luglio la temperatura ha localmente superato i 30 0C discostandosi fino a 5-6 gradi in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso Lo stesso andamento viene confermato anche dal corrente mese di Agosto.