Cos’è la Cintura di Fuoco del Pacifico e perché è lì che si verificano i terremoti più catastrofici del pianeta?
La Cintura o Anello del Pacifico si estende attraverso una fascia a forma di ferro di cavallo che raggiunge i 40.000 chilometri. Terremoti devastanti e una significativa attività vulcanica si stanno preparando nelle sue viscere.
L'Anello di Fuoco del Pacifico è una formazione geologica che si estende per oltre 40.000 chilometri attorno al bordo dell'Oceano Pacifico. Questa vasta area si estende dalla costa occidentale del Sud America alla costa orientale dell'Asia, passando per le Isole del Pacifico e raggiungendo la costa occidentale del Nord America.
La sua formazione è strettamente correlata ai confini delle placche tettoniche che circondano l'Oceano Pacifico, dove queste placche tettoniche convergono, si separano o scivolano l'una sull'altra, creando un'intensa attività sismica e vulcanica.
Qui si verificano i terremoti più catastrofici della Terra
L'attività tettonica nell'Anello di Fuoco del Pacifico è il risultato dell'interazione di diverse importanti placche tettoniche, tra cui la placca del Pacifico, la placca di Nazca, la placca di Cocos, la placca delle Filippine e la placca del Pacifico settentrionale. Queste placche sono in costante movimento e subiscono l'attrito tra loro, il che provoca grandi tensioni nella crosta terrestre che alla fine si liberano sotto forma di terremoti ed eruzioni vulcaniche molto intensi.
L'Anello di Fuoco comprende numerosi paesi e territori che si affacciano sull'Oceano Pacifico. Oltre al Giappone e agli Stati Uniti, questa cintura comprende o ha influenza in nazioni come Argentina, Cile, Messico, Canada, Panama, Costa Rica, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Russia, Filippine, Indonesia, Tonga o Nuova Zelanda, tra gli altri.
Molti dei terremoti più catastrofici della storia si sono verificati in quest’area geografica. Questi includono i devastanti terremoti in Cile nel 1960 e nel 2010, l’evento in Alaska nel 1964, il terremoto e lo tsunami in Giappone nel 2011, nonché il catastrofico terremoto nell’Oceano Indiano nel 2004.
Vulcani e grandi strutture vulcaniche
Oltre ai terremoti, la Cintura di Fuoco del Pacifico è nota per la sua intensa attività vulcanica. La presenza di numerosi vulcani attivi in tutta questa regione lo rende uno dei luoghi più vulcanicamente attivi sulla Terra.
Dal maestoso Monte Fuji in Giappone all'imponente Monte Rainier negli Stati Uniti, i vulcani dell'Anello di Fuoco hanno lasciato un segno indelebile nel paesaggio e nella storia delle regioni circostanti.
Altre frontiere sismiche
Oltre la Cintura di Fuoco del Pacifico, troviamo anche altre aree che si distinguono per la loro grande sismicità dovuta all'interazione di più placche tettoniche, che genera una varietà di eventi sismici significativi in diverse parti del mondo.
La fascia sismica alpina
Questa fascia sismica è responsabile di circa il 17% dei più grandi terremoti registrati nel mondo.
Si estende da Giava alla penisola iberica, attraversando regioni diverse come l'Himalaya, i Balcani, le Alpi, la Turchia, il Mediterraneo e l'Atlante.
La dorsale medio-atlantica
Nell'Atlantico settentrionale, la dorsale medio atlantica separa la placca eurasiatica e quella nordamericana, mentre nell'Atlantico meridionale separa la placca africana e quella sudamericana. Dal fondo del mare, le montagne si innalzano tra i 1000 e i 3000 metri di altezza nelle acque oceaniche.
Sebbene gran parte di questa dorsale sia sommersa e lontana dallo sviluppo umano, c’è un’eccezione degna di nota: l’Islanda. Nonostante la sua posizione remota, questa suggestiva isola sperimenta una significativa attività sismica e vulcanica a causa della sua posizione proprio sopra la dorsale medio atlantica.