Bagliori e luci lampeggianti fra le oscurità degli abissi, il comportamento del pesce lanterna
Il pesce lanterna è uno dei più comuni pesci abissali. Questa specie presenta dimensioni il più delle volte molto piccole, occhi estremamente grandi e un’ampia bocca dotata di denti minuti e acuminati.
Gli abissi marini sono uno degli ultimi territori inesplorati del nostro pianeta, nonostante ricoprano quasi il 70% del totale. Sembra incredibile, ma la tecnologia umana non è stata capace di esplorare gran parte dei fondali oceanici della Terra.
Anzi, spesso durante le missioni effettuate dai piroscafi, fra le tenebre degli abissi, gli scienziati notano strane creature mai osservate prima. Difatti, solo nel 1960 il primo batiscafo, peraltro italiano e battezzato con nome di Trieste, riuscì a raggiungere la famosa Fossa delle Marianne a 11521 metri di profondità, considerato il punto più profondo del nostro pianeta.
I misteri nell’oscurità degli abissi
Da allora si comincio ad aggiungere alla interminabile lista di specie marine, tutti quegli animali che vivevano negli abissi e che non erano mai stati osservati dall’occhio umano. Stranissime creature abissali che si sono adattate a vivere in un ambiente cosi particolare, in un ambiente gelido e buio, privo di ripari.
Ma la cosa ancora più strana sono le appendici che emettono delle luci lampeggianti, che possono servire per attirare eventuali prede, o semplicemente per mandare messaggi a potenziali patner, nei periodi di accoppiamento. La luce di questi pesci abissali, è dovuta al fenomeno della bioluminescenza che a queste profondità è molto comune.
Le caratteristiche del pesce lanterna
Uno di questi pesci capaci di emettere luminosità è il pesce lanterna. Questo pesce presenta delle particolari cellule, note come fotofori, che riescono a produrre luce. Nei fotofori avviene una vera reazione chimica che da origine ai bagliori luminosi.
Il pesce lanterna è uno dei più comuni pesci abissali. Questa specie presenta dimensioni il più delle volte molto piccole, occhi estremamente grandi e un’ampia bocca dotata di denti minuti e acuminati.
Il corpo è interamente ricoperto di squame rosse, blu o nere talmente deboli da cadere non appena sfiorate; il dorso è invece provvisto di due pinne di cui una più sviluppata e una costituita da adipe. A queste si aggiungono poi la pinna caudale e quelle ventrali e pettorali.
I bagliori luminosi del pesce lanterna
La caratteristica più evidente, da cui trae origine il suo nome, è la presenza dei fotofori, che lo rendono in grado di emettere luce e indispensabili a loro per vivere in assenza di raggi solari e agli studiosi per suddividere la loro famiglia in diversi sottogruppi.
Come per tutti i pesci che abitano le profondità del mare, poi, la carne dei pesci lanterna è gelatinosa e provvista di ossa molto morbide e leggere per permettere loro di nuotare a livelli di pressione così elevati come quelli del loro habitat.