Alla scoperta dell'animale più veloce del mondo, in picchiata può raggiungere i 385 km/h
Il falco pellegrino è noto per l'elevata velocità. Si ritiene possa raggiungere in picchiata una velocità massima di 385 km/h ciò lo rende l'animale più veloce del pianeta. Al mondo non esiste un animale capace di raggiungere simili velocità.
Il falco pellegrino (Falco peregrinus Tunstall, 1771) è un bellissimo rapace appartenente alla famiglia dei Falconidi. Questa specie è diffusa in buona parte del globo, dall’Europa fino all’Australia e all’America meridionale.
Questo animale è considerato uno dei più abili predatori esistenti in natura. La sua particolare corporatura gli consente di avere un incredibile assetto aerodinamico che lo rende uno dei rapaci più abili al mondo.
L’animale più veloce al mondo, in picchiata può toccare i 385 km/h
Il falco pellegrino è noto per l'elevata velocità. Si ritiene possa raggiungere in picchiata una velocità massima di 385 km/h ciò lo rende l'animale più veloce del pianeta. Al mondo non esiste un animale capace di raggiungere simili velocità.
Questa impressionante capacità gli consente di predare una vasta gamma di uccelli le cui dimensioni variano, della grandezza della gallina prataiola a quella dei piccoli passeriformi.
Si può ragionevolmente affermare che al pari delle efficienti strategie di caccia e messe in atto dal falco pellegrino, la sua notevole resistenza nel volo e la capacità di colonizzare diversi ambienti abbiano giocato un ruolo fondamentale nella distribuzione cosmopolita di questo uccello.
Alcune caratteristiche
Fra maschi e femmine non ci sono particolari differenze, visto che hanno un piumaggio molto simile. Come altri rapaci hanno un marcato dimorfismo sessuale. Le femmine sono circa il 30% più grandi dei maschi. Il peso varia quindi dai 439-850 g dei maschi, ai 750-1250 g delle femmine. Le fluttuazioni dei valori tengono conto anche delle singole sottospecie.
Esistono 19 varianti di sottospecie di falco pellegrino in tutto il mondo. Variano notevolmente per dimensioni e colore. Come tutti i falchi, hanno ali lunghe e affusolate e una coda sottile e corta.
Come si fa a identificare un pellegrino?
Il falco pellegrino è facilmente distinguibile rispetto ad altri rapaci, come la poiana, per il suo corpo compatto e la sua silhouette più agile, le ali sono strette e a punta e non larghe e frangiate all’estremità, come nella poiana.
Notevoli sono anche i suoi colpi d’ala veloci e vigorosi, mentre i battiti della poiana tendono ad essere più lenti. Più difficile è distinguerlo dal gheppio, più piccolo e meno massiccio e con la coda più lunga, ma per il resto simile.
Il pellegrino non fa mai lo “spirito santo”, un particolare atteggiamento di caccia, utile per la cattura di insetti e roditori, che consiste nel librarsi fermo nell’aria, grazie a piccoli movimenti delle ali.
Di cosa si nutre?
I falchi pellegrini predano quasi esclusivamente uccelli, che costituiscono dal 77 al 99% delle prede. La più importante preda e il piccione, ma include altri tipi di volatili come passeriformi, uccelli acquatici , pernice bianca, fagiani e altri piccoli uccelli canori.
Essi possono anche mangiare piccoli rettili e mammiferi di piccole dimensioni. La maggior parte dei mammiferi sono pipistrelli, seguita da roditori, scoiattoli e ratti. Cacciano spesso da un posatoio di osservazione elevato. Possono anche librarsi in volo per cercare una preda.
Inoltre si è scoperto pure che il falco pellegrino ha più probabilità di catturare le prede se ha una maggior altezza e possibilità di virata. Sebbene i falchi pellegrini catturino la loro preda con i loro artigli, ma uccidono con il loro becco recidendo le vertebre cervicali.
Le prede vengono quindi generalmente trasportate in un posatoio, dove vengono spennate e consumate. Le piccole prede, come i pipistrelli o le lucertole, possono essere mangiate in volo.