2028: l’anno in cui i mammut torneranno nelle tundre artiche
Colossal, una società di biotecnologia che annovera tra i suoi finanziatori la CIA (sì, l’agenzia di spionaggio), mira a “resuscitare” specie estinte entro la fine del decennio.
Colossal Biosciences è il nome di un'azienda biotecnologica che ha fatto notizia a livello mondiale per le sue intenzioni di riportare in vita animali estinti. Il fatto è che, grazie alla comparsa di nuovi strumenti genetici, il vecchio sogno di “resuscitare” specie estinte ha acquisito slancio. E secondo quanto si legge sul suo sito, Colossal Biosciences vuole tornare a "vedere il mammut lanoso tuonare ancora una volta sulla tundra" manipolando il DNA delle specie estinte.
L’ingegneria genetica è la scienza del presente e del futuro. Ogni minuto rappresenta il progresso di secoli nella scoperta dei segreti più intimi della complessa biologia umana, ma queste informazioni possono essere tanto preziose quanto pericolose, poiché informazioni sul codice genetico nelle mani sbagliate potrebbero comportare rischi inimmaginabili.
Il “Ctrl+C / Ctrl+V” genetico
La de-estinzione è l’insieme di tecniche e strumenti genetici e cellulari che consentono a un esemplare di rinascere, o anche di riportare in vita esseri viventi di specie scomparse. È un concetto che oscilla tra scienza e fantasia da più di due decenni, come abbiamo visto in racconti di fantascienza come Jurassic Park, di Michael Crichton.
Il 30 luglio 2003, un team di scienziati spagnoli e francesi riuscì per la prima volta a ottenere un clone di un animale estinto, lo stambecco dei Pirenei (Capra pyrenaica pyrenaica), una specie di stambecco selvatico estinto nel 2000. La clonazione è stata possibile grazie al fatto che erano state conservate le cellule congelate dell'ultimo esemplare, ma il cucciolo morì pochi minuti dopo la nascita, a causa di una malformazione ai polmoni. Era la prima volta che un animale estinto veniva recuperato, anche se pochi minuti dopo si estinse nuovamente.
Per clonare una specie estinta è fondamentale possedere il DNA di quella specie, cosa piuttosto difficile da ottenere. Utilizzando strumenti di modifica del DNA, come la tecnologia CRISPR che ha vinto il Premio Nobel per la Chimica 2020, gli scienziati possono inserire caratteristiche dell’animale estinto nel materiale genetico di animali con cui condividono gran parte del codice genetico. Nel caso del mammut lanoso, utilizzando il DNA recuperato da mammut trovati nell'Artico, gli scienziati possono inserire caratteristiche di resistenza al freddo nelle sequenze di DNA dell'elefante asiatico, con il quale condivide il 99,6% del suo codice genetico.
È un mammut o no?
Una volta creato un embrione vitale, è necessario un luogo per il suo sviluppo: l'utero di una femmina di elefante. È stato stabilito che una femmina di elefante africano è più adatta alla gravidanza di una asiatica, poiché le dimensioni dell'elefante africano sono simili a quelle del mammut.
Quindi, in pratica, il primo mammut risorto non sarà del tutto un mammut: parte del codice genetico proverrà da elefanti asiatici, il che potrebbe avere un impatto importante sul nuovo animale; e d'altra parte la sua gravidanza non sarà portata avanti da una mamma mammut (cosa impossibile), ma da una mamma elefante africano. Inoltre, essendo un animale “ibrido”, è molto difficile sapere quale sarà il suo comportamento e il suo rapporto con l’ecosistema, il che implica incertezze sul suo futuro.
Tuttavia, questo non ferma Colossal, che mirava a far sì che un cucciolo di mammut vedesse la luce del giorno per la prima volta in quasi 4.000 anni entro il 2028, per poi reintrodurli nel loro habitat naturale, la tundra artica.
Interesse della CIA
La Central Intelligence Agency (CIA), la principale organizzazione di spionaggio e intelligence straniera degli Stati Uniti, ha formato nel 1999 una società denominata In-Q-Tel come piattaforma per espandere gli sforzi di ricerca e sviluppo (R&S) della CIA al settore privato settore. In-Q-Tel sta finanziando proprio la ricerca di Colossal Biosciences per resuscitare animali estinti come il mammut lanoso, le tigri della Tasmania e altri.
Secondo quanto riportato sul suo sito web, la missione di In-Q-Tel è investire in tecnologie all'avanguardia per migliorare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, identificando e analizzando al contempo le tecnologie in tutte le fasi di sviluppo che sono critiche per essa. Resta da vedere quali implicazioni il mammut lanoso potrà avere sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.