Variabilità ma il caldo rialza la testa
Dopo lampi di estate anticipata da alcuni giorni il tempo si mantiene instabile su molte zone d’Italia con temperature un po’ sotto la media. Caldo in pausa…ma fino a quando?
Tra la seconda decade di aprile e le prime due di maggio su molte zone della penisola il tempo ha assunto caratteristiche prettamente estive con valori di temperatura in molti casi fuori scala, specie sul nordest. Ora la situazione è diversa, dopo una depressione che ha addirittura riportato la neve sui rilievi, ogni giorno facciamo i conti con parziali aperture del cielo alternate ad addensamenti nuvolosi intensi associati a piogge sparse, rovesci e temporali.
Soprattutto si è avuta l’impressione di un clima decisamente più fresco che sta facendo venire a molta gente la nostalgia del caldo già a metà maggio! Un po' presto forse... Questo tipo di tempo riguarda soprattutto il centronord Italia e meno il sud e le isole.
Nei prossimi giorni non ci sono novità particolari, la circolazione generale sarà ancora favorevole ad una certa instabilità ad evoluzione diurna, più che altro al nord, ma con la tendenza, da sabato, ad una risalita dei valori di temperatura verso le medie stagionali o più elevate.
Perché ogni giorno ha il suo rovescio?
Prima di tutto cerchiamo di capire il perché della situazione meteorologica in corso: alcuni giorni fa una depressione atlantica si è portata sul settore europeo compreso tra il Golfo del Leone, il centronord Italia e l’Europa centrorientale. Il sistema depressionario, contenente aria più fredda in quota, ha inevitabilmente attivato una marcata instabilità atmosferica facendo scendere le temperature, fino a 10 gradi rispetto ai giorni precedenti in alcune zone del nord.
Attualmente il minimo depressionario si è allontanato e gravita sulla Polonia ma da noi persiste una moderata instabilità dovuta principalmente a due fattori. Il primo è l’espansione verso il nord Europa dell’anticiclone atlantico che manterrà i suoi massimi in area scandinava per alcuni giorni.
Disposizione non favorevole per il centro Europa ed i mari italiani in quanto vi è una naturale tendenza ad avere, come contraltare, campi di pressione livellati o debolmente depressionari. Condizione sufficiente in questa stagione per generare alternanza di schiarite e annuvolamenti pomeridiani associati a rovesci e temporali, in particolare nelle zone interne, a ridosso dei rilievi, più probabili e diffusi al nord.
Il fresco di questi giorni viene principalmente dall'alto, portato dalle quote medio-alte dell’atmosfera verso il suolo dalla convezione favorita da questo schema circolatorio (modello ECMWF). Un altro ingrediente è la disponibilità di umidità negli strati medio-bassi dell’atmosfera.
Situazione stazionaria ma più caldo da sabato
Nei prossimi giorni non sono in vista movimenti circolatori capaci di cambiare il trend attuale. Con discreta probabilità fino al 25 del mese la presenza ingombrante dell’anticiclone con massimi tra Svezia e Mar Baltico reitererà le attuali condizioni di debolezza del campo pressorio sui mari italiani.
Da sabato, tuttavia, temperature in aumento per il richiamo di aria più calda in quota ad opera di un minimo depressionario nei pressi delle Isole Baleari.
Week-end: più sole centrosud e isole
Sabato mattina sole sulle regioni centromeridionali, variabilità al nord e in parte sulle Isole maggiori per qualche addensamento medio alto. Tra pomeriggio e sera rischio crescente di rovesci e temporali sparsi su Alpi e Prealpi che localmente potranno propagarsi a qualche area della pianura. Solo locali brevi rovesci sull’Appennino centrale, per il resto tempo buono o discreto su centrosud e isole.
Domenica situazione simile con sole quasi ovunque al mattino salvo un po’ di nubi in crescita sui monti, specie sulle Alpi. Si ripeterà nuovamente il rito dei rovesci o temporali pomeridiani e serali su Alpi e Prealpi, solo locali sulla pianura Padana e sui rilievi appenninici tra Emilia e Lazio. Sulle altre zone prevalenza di sole.
Le temperature, come anticipato, saliranno ovunque raggiungendo massime attorno a i 26/28 gradi sul Triveneto, sul centrosud in genere e sulla Sicilia con locali punte fino a 30 gradi al sud. Leggermente più fresco il nordovest e la Sardegna con un paio di gradi in meno mediamente.
Tendenza a più lungo termine
Visioni ancora molto discordanti tra i modelli ma si può ipotizzare come valutazione di massima una possibile fase più stabile dopo il 25/26 del mese. Le temperature, invece, dovrebbero mantenersi su valori leggermente superiori alle medie del periodo pere gran parte del mese.